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Lavori allo Iacovone

Stadio, tavolo con le parti interessate

Domani l’incontro convocato dal Comune per fare il punto sulla vicenda

Una veduta dello stadio Iacovone

Una veduta dello stadio Iacovone

Si terrà domani, martedì 13 febbraio, il tavolo di confronto sulla vicenda stadio convocato dal Comune di Taranto.

All’incontro sono stati invitati a partecipare «il management del Taranto FC, il Commissario straordinario e gli amministratori locali, eventualmente disponibili a ricercare soluzioni concrete». L’obiettivo è quello di fare il punto sulla questione stadio. Infatti, con l’avvio dei lavori di restyling allo Iacovone, in vista dei Giochi del Mediterraneo, la squadra rossoblù rischia di giocare lontano dal capoluogo ionico per i prossimi due anni.

«L’amministrazione comunale ha sempre dimostrato nei fatti, con investimenti, convenzioni e numerose altre iniziative formali e misurabili, vicinanza al mondo dello sport e, naturalmente, a quel grande patrimonio condiviso della comunità ionica che è il Taranto FC - scrive il sindaco Rinaldo Melucci - Periodicamente alcuni, sorprendentemente anche tra gli addetti ai lavori, specie alle prime difficoltà sportive o economiche dell’ambiente, si esercitano nel gioco di strumentalizzare il ruolo della pubblica amministrazione screditando gli sforzi dell’Ente civico, quando basterebbe invece chiedere aiuto e, nelle regole esistenti, si cercherebbe di sostenere il calcio e i suoi protagonisti in riva allo Ionio. Sulla vicenda degli interventi allo Stadio Iacovone - evidenzia il primo cittadino - val la pena rammentare una breve sequenza. Quando la prima Amministrazione Melucci aveva sostenuto un progetto molto innovativo, che avrebbe coinvolto la società sportiva e le avrebbe dato ricadute finanziarie e gestionali nel tempo, in molti si sono affannati ad affossare quel progetto. Si è dunque passati alla profonda riconfigurazione proposta dal Commissario straordinario del Governo per i Giochi del Mediterraneo, attualmente in corso di elaborazione da parte del soggetto pubblico Sport&Salute, che naturalmente non prevede più un ruolo centrale per la società sportiva e, ugualmente, al contrario di ciò che riteneva chi ha ostacolato il precedente progetto di ricostruzione, richiederà almeno un paio di stagioni sportive lontano dalla Salinella. Ora, al netto delle legittime preferenze del club rossoblu, l’Amministrazione comunale sta sondando possibili collaborazioni per quel periodo di disagio in maniera trasparente con tutte le parti interessate, in un range chilometrico quanto più sostenibile possibile per i tifosi, partendo dalla Provincia di Taranto. Pur non essendo precipuamente il ruolo del Comune di Taranto e pur non avendo più Palazzo di Città in mano il progetto del nuovo Stadio Iacovone, ci si assumerà questo impegno nell’esclusivo interesse dei tifosi e degli utenti ionici, confidando che si spengano in fretta le polemiche inutili, ipocrite e che recano danno solo al calcio locale».

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