Cerca

Cerca

MUSICA

Album, vinili e cofanetti: i dischi da regalare

Tutto il meglio della discografia italiana e internazionale da impacchettare e mettere sotto l’albero di Natale

Diodato

Il cantautore tarantino Diodato (foto di Alessio Albi)

Per questo Natale ecco alcune dritte per i dischi strenna da mettere sotto l’albero di artisti con album, come “Ho acceso un fuoco” di Diodato che racchiude e celebra la dimensione ‘live’ di alcuni suoi brani, tra cui “Ti muovi”, in un disco che rappresenta un corpo vivo.

Il rapper massafrese Kid Yugi lo consigliamo ai più giovani con l’album “I nomi del diavolo” che ha debuttato direttamente alla 1° posizione della classifica, un ‘concept album’ con featuring di Geolier, Tedua, Ernia, Tony Boy e Noyz Narcos.

“Il silenzio fa boom” di Renzo Rubino (nella foto di Ilenia Tesoro) contiene anche “La Madonna della ninna nanna” per un progetto intimo e autobiografico che è al contempo un invito alla sua personalissima festa patronale.

“Come in un sogno di mezza estate” è una raccolta di brani che celebra, in un viaggio musicale, il padre della musica leggera italiana Domenico Modugno nel trentennale dalla sua scomparsa, con in testa “Nel blu dipinto di blu (Volare)” e versioni in spagnolo dei suoi brani più celebri mai pubblicate prima in Italia.

Per il panorama nazionale, in campo femminile, “Diverse” di Ornella Vanoni è composto da alcuni dei suoi più grandi successi che tornano a brillare a ritmo di sonorità contemporanee, fra cui “Ti voglio” con Elodie e Ditonellapiaga.

“The choice” è l’album di Giuseppina Torre, la pianista e compositrice impegnata da sempre nella lotta contro la violenza sulle donne.

Caroline Pagani omaggia il fratello Herbert Pagani nel doppio album “Pagani per Pagani” con le collaborazioni di Fabio Concato, Giorgio Conte, Shel Shapiro e altri.

“Diversa” segna il ritorno di Francesca Alotta ed ha particolarità di essere prodotto da Giuseppe Di Gioia e registrato presso Valentino Recording Studio di Castellaneta.

Ricco anche l’assortimento in campo maschile a cominciare da “Discover II” in cui Zucchero (nella foto di Daniele Barraco) rivisita brani iconici del repertorio musicale italiano e internazionale che più ha amato nella sua vita, reinterpretandoli con il suo inconfondibile stile.

Tananai e il suo nuovo album “Calmocobra” sottolineano i rapporti umani e le emozioni che ne scaturiscono nelle 12 tracce, fra cui “Storie brevi” con Annalisa e “Ragni” che portano alla luce un nuovo aspetto della sua anima.

Nel nuovo progetto discografico “Urban impressionism”, Dardust esplora al pianoforte nuove combinazioni di suoni e contrasti per aumentarne la vividezza nei brani “Mon coeur”, “Béton brut” e “Nocturne of you”.

“La teoria del Big Chord” del chitarrista Renato Caruso unisce scienza e musica con al centro del progetto discografico l’origine dell’universo.

Geolier cambia ancora una volta le sorti del rap game con “Dio lo sa atto II” che comprende la nuova “Mai per sempre” e continua a scrivere la storia del rap italiano.

Di Capo Plaza c’è la versione deluxe del suo album “Ferite” in cui mostra per la prima volta le sue ferite e la sua capacità di affrontare le situazioni, come nel nuovo brano “Borse hermès”.

“Con i miei occhi” esprime appieno lo stile dell’artista Lele Blade che ha dimostrato di essere una delle voci più riconoscibili dell’urban.

Anche CoCo è consigliato con il suo nuovo album “Mai più forse” in cui porta avanti uno dei temi a lui più cari.

“Rewind” di Benji & Fede sancisce la reunion del duo che riparte verso un nuovo percorso con 12 brani che parlano di amicizia, di amore, di esperienze e di crescita.

“Sciusten feste n.1965” di Vinicio Capossela racchiude 15 canzoni tra riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi e tre brani inediti.

In campo internazionale spicca “Rainbow” di Mariah Carey che contiene “Heartbreaker”, Thank God I found you”, “Against all odds “Take a look at me now”.

“Best of Bruce Springsteen” con 18 tracce è la raccolta del ‘Boss’ che spazia dai brani iconici all’immancabile “Born in the U.S.A.”.

L’ep “Careless whisper” di George Michael celebra il 40° anniversario di questo capolavoro e include una registrazione ‘live’ inedita.

Infine della rock band francese Indochine c’è l’album “Babel babel” di 17 brani e “No name” di Jack White va preso in considerazione anche per il brano “You got me searching”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori