Cerca

Cerca

Salute

Gli smartphone e... i danni procurati agli occhi

L’utilizzo assiduo rischia di tradursi in un aumento di problematiche serie per gli occhi e di affaticamento visivo

Gli smartphone e... i danni procurati agli occhi

Gli smartphone e... i danni procurati agli occhi

Non solo appendici nelle mani di adulti e ragazzi, i telefoni stanno facendo sempre più parte dell’intrattenimento dei bambini, anche piccolissimi. Al di là dell’aspetto sociologico della faccenda, però, l’utilizzo assiduo degli smartphone, rischia di tradursi in un aumento di problematiche serie per gli occhi e di affaticamento visivo nei ragazzi e in maniera alquanto allarmante, soprattutto nei bambini, che ad appena 4 anni sono già tecnologicamente autosufficienti. Questa modernizzazione rapida ha creato logiche conseguenze nell’apparato visivo, si stima infatti che sempre più pazienti in giovanissima età siano effetti da miopia precoce dovuta ad eccessivo sforzo visivo. L’uso prolungato degli smartphone può avere diversi effetti negativi sulla salute degli occhi sia negli adulti che nei bambini.

PROBLEMI COMUNI

I principali problemi che possono insorgere a causa di un uso eccessivo di questi dispositivi, sono:

  • Affaticamento Visivo Digitale (Digital Eye Strain). L’affaticamento visivo digitale, noto anche come sindrome da visione al computer, si manifesta con sintomi come affaticamento degli occhi, mal di testa, visione offuscata e dolore al collo e alle spalle. La causa principale è il prolungato utilizzo degli schermi digitali, che richiede una messa a fuoco costante e uno sforzo visivo significativo. La frequenza di battito delle palpebre diminuisce quando si guarda lo schermo, portando a secchezza e irritazione degli occhi.
  • Sindrome dell’Occhio Secco. Questa condizione si verifica quando gli occhi non producono abbastanza lacrime o quando le lacrime evaporano troppo rapidamente. L’uso prolungato degli smartphone riduce la frequenza di battito delle palpebre, causando una lubrificazione insufficiente della superficie oculare.
  • Miopia. La miopia è una condizione in cui gli oggetti vicini sono visti chiaramente, mentre quelli lontani appaiono sfocati. Studi recenti suggeriscono che l’uso eccessivo di smartphone e altri dispositivi digitali, specialmente in età infantile, è associato a un aumento della prevalenza della miopia. La mancanza di esposizione alla luce naturale e il tempo prolungato passato a guardare schermi a distanza ravvicinata sono fattori di rischio significativi.
  • Disturbi del Sonno. L’esposizione alla luce blu emessa dagli schermi degli smartphone può interferire con i ritmi circadiani, causando difficoltà ad addormentarsi e disturbi del sonno. La luce blu sopprime la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, influenzando la qualità e la durata del riposo notturno. Impatti specifici su bambini sono sullo sviluppo visivo, nei bambini, l’uso eccessivo di smartphone può influenzare negativamente lo sviluppo visivo, contribuendo a problemi come la miopia precoce. I bambini tendono a tenere gli schermi molto vicini agli occhi e a utilizzarli per periodi prolungati senza pause adeguate, aumentando il rischio di affaticamento visivo e altri problemi oculari. Negli adulti che utilizzano gli smartphone per lavoro possono sperimentare un affaticamento visivo significativo, aggravato dalla combinazione di utilizzo di computer e smartphone. L’uso prolungato degli smartphone può contribuire a peggiorare altre condizioni mediche esistenti, come la sindrome dell’occhio secco e i disturbi del sonno, che a loro volta influenzano negativamente la salute oculare generale.

PREVENZIONE E GESTIONE

  • Regola del 20-20-20: Ogni 20 minuti, fare una pausa di 20 secondi e guardare qualcosa a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per ridurre l’affaticamento visivo.
  • Illuminazione adeguata: Assicurarsi che l’illuminazione ambientale sia adeguata per ridurre l’affaticamento visivo.
  • Riduzione della luce blu: Utilizzare filtri per la luce blu sugli schermi e limitare l’uso dei dispositivi digitali prima di andare a letto.
  • Pause frequenti: Incoraggiare i bambini a fare pause frequenti durante l’uso degli smartphone e a trascorrere più tempo all’aperto.
  • Visite oculistiche regolari: Effettuare controlli oculistici regolari per monitorare la salute degli occhi e intervenire precocemente in caso di problemi. Il dottor Antonio Tarantino, titolare del Centro Oculistico Tarantino ed esperto in Oftalmologia Pediatrica, ogni giorno si trova di fronte a casi di questo genere e mette in guardia sull’attuale situazione dei più giovani riguardo all’uso eccessivo degli smartphone.

«Nel nostro centro oculistico riscontriamo sempre più pazienti in giovanissima età che presentano gli stessi sintoni, affaticamento, secchezza, disturbi irritativi, miopia precoce, problemi di concentrazione e sonno. Tutti causati dall’uso eccessivo dei tablet, degli smartphone e dei dispositivi in generale. L’effetto dannoso si ricondurrebbe alla cosiddetta luce blu-viola degli smartphone, che emettono radiazioni superiori al 30% afferma il dott. Tarantino - La lunga esposizione alla luce blu provoca rossore secchezza e irritazione agli occhi, altre che mal di testa e disturbi visivi».

«Bisogna infatti considerare - continua il Dott. Tarantino - che i nostri occhi sono gli stessi di sempre e l’evoluzione della specie non riesce a star dietro a questa rapida modernizzazione. Questo non significa rinunciare alla tecnologia e i suoi sviluppi, che sono indispensabili per la diagnosi e la cura di molte patologie oculari e che naturalmente adoperiamo nel nostro Centro, supportati dalla presenza costante e preziosa della nostra ortottista».

dott. Antonio Tarantino
Oculista presso “Centro Oculistico Dott. Antonio Tarantino”

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori