Cerca

Cerca

Salute

Occhi, quali danni provoca l'esposizione al sole

Consigli utili per vivere meglio

Occhiali da sole

Occhiali da sole

Con l’avvicinarsi dell’estate e con la fine, si spera, della pandemia, tutti noi sentiamo il bisogno insopprimile di concederci un periodo di vacanza che ci faccia tornare ad una vita il più possibile normale. Cosa c’è di meglio di un periodo di riposo e di relax al mare o in montagna. Attenzione al sole, alleato dell’uomo e fonte di benessere e salute per tanti motivi.

«L’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole, in assenza di adeguata protezione, è dannosa per gli occhi - spiega il dott. Antonio Tarantino (titolare del Centro oculistico in via Campania nr. 181, a Taranto) - Uno dei problemi più comuni è un infiammazione acuta della congiuntiva e della cornea (cheratocongiuntivite) caratterizzate da sintomi quali lacrimazione, gonfiore delle palpebre, sensazione di sabbia negli occhi, annebbiamento visivo e finanche dolore».

Dannosi, dunque, per gli occhi sono i raggi UVA nocivi per la retina e i raggi UVC per la cornea e cristallino. La cornea è il primo filtro ed è pertanto particolarmente esposta (fotocheratite), mentre l’assorbimento delle radiazioni solari può causare un precoce invecchiamento del cristallino (cataratta). Un danno alla retina può essere indotto dall’esposizione diretta alla luce solare senza filtri quali la maculopatia fototraumatica, con danno permanente irreversibile alla vista o degenerazione maculare da esposizione prolungata ai raggi UVA (i marinai, gli agricoltori e i fanatici dell’abbronzatura sono maggiormente soggetti a questo tipo di danno rispetto ad altri). Cosa fare, quindi, per prevenire i danni oculari indotti dalla luce solare? «È fondamentale l’uso di occhiali scuri dotati di filtri anti raggi UVA certificati a norma di legge - consiglia il dott. Tarantino - meglio se avvolgenti. Anche un cappello a tesa larga può fornire una certa protezione.

L’uso frequente di lacrime artificiali, dopo una giornata al mare o in montagna, associata ad una idratazione (bere molto specie in estate), è utile per la salute degli occhi in quanto evita la disidratazione delle strutture oculari». Se dovessero comparire i sintomi già descritti, è consigliabile rivolgersi all’oculista piuttosto che fare una terapia approssimativa per non dire sbagliata e il più delle volte dannosa. Un ultimo suggerimento: per i portatori di lenti a contatto: evitare o ridurre, per quanto possibile, l’uso prolungato, soprattutto al mare e se si resta esposti al sole. Mai addormentarsi mentre le si indossa. Buona estate a tutti.

 

Dott. Antonio Tarantino
Oculista presso Centro Oculistico Dott. Antonio Tarantino

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori