Salve a tutti, l’argomento che propongo oggi riguarda l’alimentazione, la cara ed amata Dieta Mediterranea e come la stessa influenza nel bene, ma anche nel male la salute dei nostri denti e nella bocca in generale. Noi cittadini, di quella che fu capitale della Magna Grecia, Taranto, siamo quasi tutti cresciuti in famiglie con un retaggio culturale alimentare legato quasi totalmente, ad eccezione del pomodoro di provenienza delle Americhe, al mediterraneo. Solo le ultime generazioni hanno introdotto nelle loro diete salmone, maionese, ketchup ed altri prodotti non locali. L’olio d’oliva e le olive stesse, i derivati del latte come le mozzarelle, il grano, l’aceto di vino, il nostro pane tipico, l’uva, verdure come le rape e tanto pesce locale sono stati per millenni alla base dell’alimentazione delle popolazioni autoctone. Proprio questi cibi, nutrienti e gustosi, ricchi di iodio, calcio, Omega 3, vitamine, la famosa vitamina B12, ed i folati, hanno sempre contribuito ad uno sviluppo sano del corpo, come attestato da studi eseguiti prima dell’avvento delle industrie locali, sulla popolazione che mostrava la quasi assenza di tumori e problemi allergici. Un’ottimo apporto di calcio e vitamine, che questa alimentazione fornisce, sin dalla prima età, favorisce lo sviluppo delle ossa del cranio ed in particolare della mascella e mandibola, che diventano più resistenti e meno a rischio di tratture nell’età avanzata. Il nostro pane, mi riferisco a quello del tipo di Laterza con le focacce insieme alle verdure come il sedano, hanno da sempre aiutato i bambini nella permuta dei dentini da latte, cosa che non avviene correttamente con le brioscine ricche di conservanti, non sane e per niente nutrienti. La masticazione di questi alimenti stimola inoltre il corretto sviluppo della muscolatura facciale ed in particolare quella del muscolo massetere, cioè quello che svolge all’80% la funzione masticatoria. I denti grazie al Calcio contenuto in grande quantità nel caglio delle mozzarelle, sviluppano una idrossiapatite che darà luogo ad uno smalto meno fragile, più elastico e pertanto più resistente agli insulti esterni. Un dente leggermente scalfito in un soggetto sano con un buon regime alimentare non sempre darà grossi problemi, ma in alcuni casi, potrà addirittura risanarsi in parte autonomamente, certo dal dentista ci andrete, ma senza grosse spese da affrontare! Inoltre da non dimenticare che la consistenza e la forma di taluni alimenti è scientificamente provata che aiuti l’auto detersione parziale, durante la masticazione, da placca e tartaro in eccesso, come dire, i denti vanno sempre lavati con attenzione, ma alcuni cibi non creano grossi residui tra i denti. Da non dimenticare, fondamentale per lo stato di salute in toto della bocca, che la Dieta mediterranea, con i suoi benefici, aiuta il corretto funzionamento delle migliaia di piccole ghiandole che coprono ogni superficie della bocca, escluse le gengive, pertanto in bolo prodotto con la masticazione sarà più facilmente digeribile perché già parzialmente preparato ad essere assimilato. Di contro alimenti come le nostre olive e cibi come mandorle e torroni, possono nascondere delle insidie durante la masticazione che possono portare in taluni casi alla rottura di uno o più denti ancor più facilmente se già cariati o danneggiati. Liquori tipici digestivi, vino e succhi di melograno possono pigmentare i denti, ma con un’uso improprio, una corretta igiene orale eviterà ogni problema, non dimenticate però che queste bevande sono cariche di zuccheri che danneggiano, se non rimosse, la salute dei vostri denti, quindi lavateli sempre con attenzione e cura. Dr. Alberto Cervo Odontoiatra www.studio dentistico cervo.it
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Buonasera24
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo