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Gelati, ghiaccioli e bibite fredde possono davvero far male ai nostri denti?

Ghiaccioli sui denti

Ghiaccioli sui denti

L’argomento che oggi vi propongo potrebbe sembrare banale, ma in realtà non lo è. Questa è la domanda che, frequentemente, mi viene posta dai pazienti ogni volta che arriva il caldo afoso dell’estate e si cerca di trovare beneficio nei cibi freddi: ma, i gelati e le bibite fredde possono davvero fare male ai denti? Il ghiaccio e il freddo in generale favoriscono l’organismo umano nella ripresa delle varie funzioni metaboliche ogni qual volta il nostro corpo è in grave ipertermia, quindi, quando si ha la febbre e dobbiamo far scendere la temperatura corporea o quando lavoriamo in situazioni estreme, ogni volta cioè che ci si trova in situazioni dove la temperatura ambientale supera abbondantemente i 36°C. Spesso la percezione della temperatura esterna è influenzata, come sovente avviene nella nostra città, dal fattore umidità, pertanto i 36° ambientali vengono percepiti dal nostro corpo come 40 e più ed è ciò che genera nel nostro organismo uno stato di spossatezza o torpore che trae beneficio dall’assunzione di bibite e cibi freddi. Come tutti gli alimenti anche le bevande fredde devono essere consumate in maniera oculata e solo in caso di necessità, un uso improprio può essere deleterio per tutto l’organismo. Un buon gelato, artigianale, con pochi conservanti, sicuramente potrà essere un qualcosa di sublime in queste giornate torride, ma dopo un pranzo abbondante potrebbe, se consumato in grande quantità, dare gravi problemi alla digestione. Gli zuccheri contenuti nei gelati e nei ghiaccioli, hanno le stesse caratteristiche di quelli presenti nei dolciumi e pertanto, non solo possono essere dannosi per i pazienti diabetici aumentando la glicemia, ma lo possono essere per tutti in quanto hanno un’azione cariogena notevolmente superiore alla quantità degli zuccheri contenuti in una tazzina di caffè o in un bicchiere di latte. In più il freddo, come è stato evidenziato in studi recenti al microscopio, ha la capacità di aprire le fratture presenti sulle corone dei denti e lo sbalzo termico tra caldo e freddo accelera l’espandersi di queste fratture che danno luogo molte volte alla rottura degli elementi dentali. In queste fratture, di dimensioni microbiche, i batteri come gli streptococchi mutans, maggiori responsabili delle carie dentali, si annidano e crescono indisturbati cibandosi proprio di questi zuccheri che acidificando la zona ampliano ancora di più le fratture. Spesso l’ipersensibilità dentinale, cioè il dolore che si percepisce assaporando un ghiacciolo si amplifica proprio in questo periodo di grande caldo a causa di questi grossi sbalzi termici. I denti, ancor più in questo periodo, tendono a macchiarsi perché tutte queste sostanze sono ricche di coloranti per renderli ancor più appetibili, di contro, hanno la capacità di pigmentare denti e colletti. Il normale uso dello spazzolino nel 90% dei casi è sicuramente il miglior rimedio, lavarsi i denti dopo ogni pasto o spuntino, come dico sempre e non mi stancherò mai di ripetere, è la soluzione. Vi auguro una buona Estate. A presto.   Dr. Alberto Cervo Odontoiatra www.studio dentistico cervo.it
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