PALAGIANO - “Una storia infinita, destinata a concludersi a brevissimo. Una di quelle ferite inferte al nostro territorio, alla storia e all’immagine di Palagiano. Lo hanno chiamato “Pino di Lenne”, poi “Magic Garden”, in ultimo “Falanto Village”, da sempre declinazioni fantasiose di una violenza costante e volgare che ha offeso e precluso il futuro di Palagiano, di quel tratto di litorale, della sana imprenditoria turistica e ricettiva. Ha violato ambiente e natura”. Così l’ammistrazione diretta dal sindaco Domiziano Lasigna dopo i controlli eseguiti dalla Polizia di Stato nel noto villaggio situato nel territorio di Palagiano. “Accade che la dirigenza del villaggio fantasma, qualche settimana fa, presenta l’ennesima scia per avviare di nuovo attività ricettiva. Chiaramente una struttura completamente abusiva, che vìola ogni possibile norma di sicurezza, di igiene, di edilizia, commerciale e che ha ricevuto ogni possibile atto finalizzato allo sgombero totale. Non può e non deve esistere. Ma di tanto in tanto ci riprovano probabilmente sperando nella distrazione delle autorità- prosegue la nota dell’amministrazione Lasigna- proprio a seguito di questa assurda richiesta, martedì 27 agosto la Polizia di Stato della Questura di Taranto, decide di intervenire insieme agli agenti della Polizia Locale di Palagiano, agli operatori dell’Asl e ai tecnici dell’Enel. Sono intervenuti in prima battuta per sancire - ancora una volta - l’assoluta illegalità in cui versa quel posto fatiscente: abusi edilizi, cibi scaduti, acqua di pozzo, struttura priva di rete fognaria dell’acquedotto pugliese, casupole inagibili. Insomma un disastro! Adesso occorre completare l’opera. Perché le particelle nel frattempo diventate comunali tornino nella disponibilità del comune di Palagiano e perché quello scempio non continui ad oltraggiare il buon nome e la buona immagine di Palagiano. Occorre completare l’opera per il bene della nostra gente e della nostra reputazione. Ci dobbiamo credere tutti, ci dobbiamo impegnare perché questa sia l’azione di ogni palagianese per Palagiano; perché nessuno resti solo in questa battaglia di legalità nei confronti di chi con violenza, menzogna e disonestà ha stuprato la nostra reputazione. Saremo coinvolti tutti: cittadini, istituzioni, associazioni! È tempo! Per decenni hanno fatto leva su caos, paura e connivenza. Questa Palagiano non ha paura e non vuole essere complice. Non sarà una vittoria di bandiera ma una vittoria di cuore e di coscienza. Il nostro ringraziamento - dunque - conclude la nota dell’ammistrazione Lasigna- alle autorità impegnate in questa operazione ed in particolare al questore Giuseppe Bellassai per la sua attenta opera di controllo e presidio del nostro territorio. Palagiano ha sentito l’abbraccio delle Istituzioni”.
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