CASTELLANETA - L’ex sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti in una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio, nelle Officine Mercato Comunale di Castellaneta. ha ricostruito la vicenda Dell’Aquila che ha portato alle dimissioni dalla carica di undici dei sedici consiglieri comunali. Gli undici dimissionari nei giorni scorsi avevano già spiegato che in virtù di una transazione (dai venti milioni di euro iniziali ai circa sei, frutto di una trattativa), il Comune di Castellaneta avrebbe dovuto corrispondere l’ultima rata di tre milioni di euro entro il 30 settembre scorso. Una scadenza che, però, per i consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni è stata disattesa e rischia di far cadere la transazione, facendo nuovamente risalire a venti milioni il credito della famiglia Dell’Aquila nei confronti del Comune. A giudizio degli undici firmatari tutto ciò potrebbe compromettere la stabilità finanziaria del Comune. L’ex primo cittadino di Castellaneta, Giovanni Gugliotti, intanto nel corso della conferenza stampa di ieri pomeriggio ha fatto chiarezza sull’intera vicenda e sulle “inadempienze degli ultimi mesi che agitano lo spettro del dissesto per il Comune”. L’ex sindaco, infatti, si è detto certo che che ci siano state delle inadempienze. Dopo le dimissioni dalla carica di undici consiglieri del centrodestra com’è noto il prefetto Demetrio Martino ha sospeso il Consiglio comunale di Castellaneta fino all’emanazione del decreto di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica ed ha nominato, per la provvisoria gestione dell’Ente, il viceprefetto in quiescenza Giuseppe Canale.
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