TORRICELLA - “Dopo le reiterate richieste di attivazione di un nuovo Centro dialisi nel Comune di Torricella da parte della Uil Fpl Taranto, a seguito della unilaterale decisione del precedente gestore di chiudere il Centro dialisi è arrivata la fumata bianca in Terza Commissione Sanità della Regione Puglia. È stata una lunga battaglia a tutela del territorio e dei pazienti dializzati, ma alla fine anche grazie all’intervento dei consiglieri regionali tarantini la strada per la riapertura di un nuovo Centro dialisi nel Distretto Socio Sanitario n. 7 è spianata”. Così il segretario generale della Uil Fpl Taranto, Emiliano Messina “Il Consiglio di Stato ha chiuso definitivamente anche la battaglia giudiziaria che ha riconosciuto il buon operato della Regione Puglia e della Asl Taranto nell’avvio e finalizzazione delle procedure di revoca dell’accreditamento alla Società Nephrocare, colpevole di aver chiuso senza alcuna autorizzazione il Centro dialisi di Torricella- prosegue Messina- è stato provvidenziale l’intervento del direttore generale della Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, che ha chiaramente ribadito che il fabbisogno di posti rene nel Distretto Socio Sanitario n. 7 è superiore alla capacità ricettiva del Presidio Ospedaliero di Manduria. Finalmente è stato scardinato il muro che si frapponeva alla riapertura di un nuovo Centro dialisi, ovvero un presunto esubero di posti rene nella Provincia di Taranto, esubero esistente in alcuni Distretti, ma non certo nel versante manduriano. I pazienti dializzati meritano una assistenza di qualità e di ricevere le prestazioni salvavita il più vicino possibile al domicilio, così come richiesto anche dalla nuova sanità di prossimità contemplata nel DM 77. La Uil Fpl- conclude Messina- monitorerà l’iter di apertura del nuovo Centro dialisi e preannuncia che in assenza di tempi certi e di riscontro entro e non oltre 10 giorni dalle intese raggiunte in Terza Commissione sanità, è pronta alla mobilitazione a tutela dei soggetti fragili e del personale a rischio licenziamento. Sulla questione interviene anche Flavia Ciracì, coordinatrice regionale Sanità Privata Cisl Fp la quale chiede la riattivazione immediata del servizio dialisi. “La chiusura avvenuta nell’agosto del 2021, ha determinato l’interruzione di un servizio sanitario essenziale per il territorio orientale della provincia di Taranto costringendo i pazienti a lunghi spostamenti. Il perché da oltre un anno non si riesce a ripristinare un servizio di tale importanza non ha trovato neppure oggi alcuna rispostadice Flavia Ciracì -costringere i pazienti a dializzare di notte o a percorrere decine e decine di chilometri è un’offesa alle coscienze di tutti e giustifica iniziative ancora più significative ed incisive, unitamente all’ Aned (Associazione Nazionale Emodializzati), davanti alla sede della Regione Puglia. Come Cisl Fp riteniamo grave non aver individuato ancora una soluzione alle sofferenze e ai disagi dei pazienti che nessuna procedura burocratica può giustificare. Non è possibile accettare ulteriormente il perdurare di questa difficile situazione pertanto abbiamo sostenuto la necessità di ripristinare un servizio indispensabile per una comunità vittima di un sistema sanitario inefficace nel fornire le risposte che i cittadini attendono da un anno”.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Buonasera24
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo