«Bene la scelta di Ferrarese, ma adesso servono i soldi»

«Massimo Ferrarese è persona che conosce il territorio, ed ha una grande sensibilità per lo sport: quindi sicuramente è una buona scelta. Adesso però bisogna al più presto avviare la collaborazione con il Comitato Organizzatore». Elio Sannicandro - che del comitato è direttore generale - promuove l’indicazione dell’imprenditore originario di Francavilla a Commissario per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026. Proprio sul commissariamento della manifestazione si erano registrate, nella scorsa settimana, polemiche feroci. Il Comitato è infatti presieduto dal sindaco di Taranto e presidente della Provincia, Rinaldo Melucci; direttore generale come detto è l’ingegner Sannicandro, alla guida anche dell’agenzia regionale Asset e uomo tra i più vicini al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il commissario è invece espressione del governo di Giorgia Meloni. Una riedizione insomma della contrapposizione tra un esecutivo di centrodestra da una parte ed esponenti degli enti locali di centrosinistra dall’altro.

Giochi del Mediterraneo 2026, la guerra dei fondi

L’impressione è che ora si voglia arrivare ad una ricucitura, anche se il primo nodo è ovviamente quello delle risorse. Più chiaramente, si aspetta il decreto attuativo che renda disponibili i 150 milioni di euro stanziati a livello nazionale per la manifestazione dalla legge di bilancio di febbraio 2022 (governo Draghi, quindi). Ma quella cifra «andrebbe implementata» dice Sannicandro a TarantoBuonasera «anche perchè è indicata nel Masterplan del 2020, prima ad esempio dell’esplosione del conflitto in Ucraina che ha visto una impennata dei prezzi. Oltretutto sarebbe giusta una forma di “perequazione” visto l’impegno dal governo per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina».

Prove tecniche di collaborazione

La nomina del pugliese Massimo Ferrarese a commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto, «è una notizia che accogliamo favorevolmente e che ci conforta sulla volontà del Governo a voler proseguire lungo questo percorso» ha dichiarato Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto e presidente della Provincia. «Siamo pronti a collaborare, confidando nelle riconosciute qualità di Ferrarese come imprenditore, politico e amministratore, affinché il masterplan che così diligentemente abbiamo elaborato possa realizzarsi concretamente, grazie anche alla dotazione finanziaria già predisposta. Confidiamo soprattutto che questa nomina inneschi un ulteriore impegno economico da parte dell’esecutivo nazionale, che nei Giochi deve intravedere, come a noi è già palese, un’occasione di ripartenza per l’intero Meridione e in particolare per Taranto, non certo un semplice evento sportivo». Melucci sottolinea poi come «da una prima lettura del decreto di nomina, inoltre, è evidente come il comitato Taranto 2026 resti elemento centrale nell’organizzazione dei Giochi, struttura cui lo stesso commissario dovrà rapportarsi trimestralmente e con la quale dovrà definire la programmazione delle opere infrastrutturali occorrenti, primo atto del suo mandato. Indirettamente, questa prospettiva conferma che il comitato ha svolto il suo compito fino in fondo, mantenendo le prerogative previste dalle norme».

«A Massimo Ferrarese va garantita la massima collaborazione» si legge in una nota di Vincenzo Di Gregorio, consigliere regionale del Pd. «In termini tecnico-amministrativi e autorizzativi, i tre anni che ci separano dall'avvio delle competizioni sono un tempo ristretto. Il lavoro del commissario Ferrarese, persona capace e dotata di grande senso pratico, non sarà facile. Ma non parte da zero. Ferrarese, infatti, potrà fare affidamento sulla dotazione finanziaria già stanziata dal Governo e sul masterplan delle opere da realizzare», aggiunge.

Il consigliere comunale di Svolta liberale per Taranto, Cosimo Festinante, dice che «finalmente la bandiera dei Giochi che sventola sui cieli di Taranto inizia a segnare il conto alla rovescia, grazie alla nomina del nuovo Commissario Straordinario Massimo Ferrarese, uomo di indubbie capacità imprenditoriali e istituzionali. Al nuovo Commissario, che conosco da quando rivestiva la carica istituzionale di Presidente della Provincia di Brindisi, vanno i miei auguri e un sentito ringraziamento per aver assunto l’impegno di realizzare al meglio questo appuntamento».

Ferrarese, la passione per il basket e il ruolo politico

L’indicazione di Massimo Ferrarese a commissario straordinario per i Giochi del 2026 è arrivata dal ministro per il Sud, Raffaele Fitto. La nomina è motivata con la necessità di provvedere alla “tempestiva realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo”. Sessantuno anni, originario di Francavilla Fontana, nel Brindisino, Ferrarese è imprenditore delle costruzioni, presidente di Confindustria Brindisi, ma anche uomo di sport: nel 2004 ha preso la formazione di Brindisi in serie B2 portandola sino alla serie A, prima di cedere la guida del club nel 2011. Non è mancato l’impegno in politica: presidente della Provincia di Brindisi dal 2009 al 2012, Ferrarese è stato anche vice presidente dell’Unione delle Province italiane. Ha partecipato all’esperienza del Nuovo Centro Destra, il partito fondato da Angelino Alfano. Da giugno 2015 a gennaio 2019 ha presieduto Invimit, società dello Stato deputata alla valorizzazione del patrimonio pubblico italiano.

Giochi del Mediterraneo 2026 a Taranto: una corsa ad ostacoli

 Il centrodestra esulta

«La scelta del ministro Fitto di indicare Massimo Ferrarese come Commissario dei Giochi del Mediterraneo è la decisione migliore che potesse essere adottata». Non nasconde il suo entusiasmo Dario Iaia, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia di Taranto e parlamentare, componente della commissione parlamentare Ambiente, territorio e Lavori pubblici. «Ferrarese è un brillante imprenditore nel del campo dell’edilizia e non solo, con esperienze di rilievo sia nell’amministrazione pubblica, avendo ricoperto il ruolo di presidente di Invimit, società deputata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare italiano che di presidente della Provincia di Brindisi. Esperto ed appassionato di sport con il basket ha raggiunto i vertici risultati di rilievo nazionale. Persona del territorio, seria e preparata Massimo Ferrarese saprà impostare al meglio questa importante manifestazione, dando quella accelerazione necessaria per la realizzazione delle opere e degli interventi necessari, garantendo la necessaria trasparenza e compartecipazione. Per Taranto è una grande giornata! Ricordo come lo stesso commissariamento si è reso necessario per via dei ritardi accumulati sul cronoprogramma degli interventi, privi oltretutto di coerenza finanziaria da parte del comitato organizzatore.  Ora invece, grazie a questa decisione governativa,  si tornerà alla realtà e Taranto avrà l’occasione che merita. Con questa scelta, rispediamo al mittente tutte le critiche pretestuose che ci sono state fatte. Ferrarese è la figura migliore per pacificare gli animi e consentire a tutti di lavorare per il raggiungimento dell’obiettivo comune che è quello dello svolgimento di Giochi del Mediterraneo che rimarranno nella storia».

Plaude anche l’on. Giovanni Maiorano, membro della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati e vicecoordinatore provinciale di Fratelli d’Italia di Taranto: «Con la nomina di Massimo Ferrarese, prende finalmente avvio il commissariamento dei Giochi del Mediterraneo, che in tre anni in mano al comitato gestito da Comune e Regione avevano prodotto solo rendering e ritardi, come rilevato dai ministri Fitto e Abodi. La decisione di Fratelli d’Italia, sostenuta da tutto il governo, consentirà uno snellimento delle procedure e di carrozzoni, ma fornirà anche maggiori competenze e autonomia. Saremo felici se il centrosinistra, che ha osteggiato il commissariamento, vorrà ricredersi sulla nostra decisione che evita il pantano che hanno creato su cantieri gestiti da loro come l’ospedale San Cataldo o Palazzo degli Uffici. Con la gestione commissariale sotto la guida della Presidenza del Consiglio garantiremo ampio respiro alle opere e alla manifestazione del 2026». Per il consigliere regionale di FdI, Renato Perrini, Ferrarese «è l’uomo giusto al posto giusto». Il commissario regionale di Forza Italia, l’on. Mauro D’Attis evidenzia come il nuovo commissario sia «sicuramente una figura in grado di affrontare le difficoltà amministrative, di progettazione e di realizzazione degli impianti sportivi».

Gli imprenditori

«Apprendiamo della nomina, da parte del Governo, del Commissario straordinario dei XX Giochi del Mediterraneo, edizione 2026.  Riteniamo ottima la scelta, da parte del Ministro Fitto, di scegliere  una personalità del calibro di Massimo Ferrarese alla guida della organizzazione dell’importante evento internazionale. Siamo sicuri che Ferrarese, imprenditore pugliese di spicco, amministratore e politico di lungo corso, già presidente di Confindustria Brindisi, della Provincia di Brindisi e di Invimit, rappresenti una guida sicura ed autorevole in grado di continuare il lavoro sin qui egregiamente compiuto e di imprimere lo slancio necessario alla continuazione delle opere previste». Così una nota di A.I.G.I. Taranto. «Abbiamo già avuto modo di sottolineare l’importanza dell’evento internazionale che riteniamo una utile chance per il nostro territorio. Ribadiamo la nostra disponibilità - asserisce il presidente Fabio Greco - a mettere a disposizione il know how delle aziende a noi associate al fine di apportare un contributo concreto alla realizzazione delle opere previste. La mission della nostra associazione è proprio la diversificazione economico-produttiva delle nostre attività grazie ad un modello consolidato e competitivo. Una disponibilità che già avevamo offerto al sindaco Rinaldo Melucci che aveva accettato il nostro fattivo spirito di collaborazione e che  ora mettiamo a disposizione del neo Commissario». «Il nostro territorio – conclude il presidente dell’associazione che raggruppa 74 aziende dell’indotto - non può perdere questa importante opportunità di crescita e sviluppo e siamo certi che con il lavoro già effettuato dal Comitato organizzatore e con lo slancio che il Commissario Ferrarese imprimerà, quella dei Giochi rappresenterà la grandissima occasione di rilancio  per Taranto e per l’intero territorio che tutti auspichiamo da tempo».

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