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FESTIVAL DEI SENSI
22 Agosto 2025 - 06:20
Un viaggio nel tempo per ristorare la mente e calmare la sete di conoscenza
Sarà una dimora storica immersa nel verde, “Il Fragno”, a inaugurare l’edizione 2025 del Festival dei Sensi, appuntamento ormai tra i più riconoscibili dell’estate pugliese che si concluderà il 24 agosto. Quest’anno la rassegna si estende anche alla Selva di Fasano, luogo iconico per la sua atmosfera esotica, i boschi fitti, i trulli e le ville eleganti che hanno reso celebre questo angolo di Puglia. Un contesto che diventa palcoscenico ideale per un programma che intreccia conoscenza, memoria, arte e scienza, offrendo ai visitatori un viaggio dentro il tema cardine di questa edizione: il tempo.
L’avvio, come da tradizione, sarà dedicato all’economia. A dare il via al ciclo di incontri sarà Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo e presidente della Fondazione R&I, che discuterà con Mario Mega, direttore del Dipartimento Sviluppo e Innovazione Tecnologica dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Il dialogo, intitolato Il commercio marittimo in un mondo sempre più veloce, metterà al centro un settore strategico che oggi vale oltre il 90% degli scambi mondiali in volume.
Ma se l’economia del mare guarda al futuro, quella del passato torna a vivere grazie alla voce dello speleologo Silvio Laddomada, che guiderà il pubblico all’interno di una neviera, testimonianza di un’economia della neve che fino a un secolo fa contribuiva al sostentamento delle comunità della Valle d’Itria. Qui i ghiacci invernali raccolti sui trulli diventavano risorsa preziosa, raccontando una storia che intreccia fatica, ingegno e tradizione.
Il legame tra memoria e modernità sarà uno dei fili conduttori del festival. L’antropologo di fama internazionale Michael Herzfeld terrà una lezione dal titolo Modernità della tradizione, in cui esplorerà il valore sempre più attuale del patrimonio culturale e del folklore in una società globalizzata. Sul versante opposto, il latinista Mario Lentano affronterà il tema della cancel culture, accostandola alla damnatio memoriae del mondo romano, in un incontro suggestivo al Belvedere di Santa Maria della Misericordia di Martina Franca.
Lo spazio della riflessione sarà arricchito dal confronto tra Gian Maria Tosatti, artista visivo e saggista, e il filosofo Armando Massarenti, attento osservatore delle trasformazioni culturali contemporanee. L’incontro, intitolato Spazio-tempo ed esperienza. Arte a cinque dimensioni, porterà il pubblico a interrogarsi sul rapporto tra percezione, memoria e linguaggi artistici.
Un altro appuntamento particolarmente atteso sarà quello che avrà come protagonisti Tonia Mastrobuoni, firma di “La Repubblica”, e Salvatore Merlo, vicedirettore de “Il Foglio”. Insieme al filosofo Massarenti discuteranno di Zeitgeist, lo spirito del tempo, concetto che attraversa discipline diverse e che diventa chiave di lettura delle dinamiche sociali, politiche e culturali.
A proposito di spirito del tempo, non poteva mancare un approfondimento sulla moda, con la semiologa Isabella Pezzini, che analizzerà il paradosso di un settore costretto a precorrere i tempi per poter restare contemporaneo. A seguire, il chirurgo plastico Marco Klinger, volto noto della divulgazione scientifica, si confronterà su un tema che tocca la vita quotidiana: la pressione sociale alla bellezza e il boom dei trattamenti estetici, che hanno ormai raggiunto quota 35 milioni l’anno nel mondo.
Il festival ospiterà anche un gigante della fotografia contemporanea, Maurizio Galimberti, celebre per i suoi mosaici visivi ottenuti scomponendo e ricomponendo istantanee Polaroid. Le sue immagini, che hanno ritratto divi e celebrità in tutto il mondo, saranno al centro di un incontro che racconterà il rapporto tra immagine e identità.
Non mancherà lo sguardo intimo sulle relazioni umane. Con il titolo preso a prestito da un film di Carlo Verdone, L’amore è eterno finché dura, lo psicoanalista Sergio Benvenuto rifletterà sul rapporto uomo-donna nell’epoca del tramonto del patriarcato e dell’affermazione di nuove libertà individuali.
A portare il pubblico indietro negli anni Settanta saranno invece Enrico Deaglio e Adriano Sofri, protagonisti di un dialogo che promette di essere intenso. L’incontro, intitolato Irripetibili Settanta, metterà in luce un decennio che Deaglio definisce “violento e tragico, allegro, folle e misterioso”.
La sezione dedicata al viaggio nel tempo non poteva tralasciare l’antico Egitto, evocato dalla professoressa Patrizia Piacentini, che guiderà il pubblico tra mummie, piramidi e tombe monumentali. A evocare invece l’armonia cosmica sarà il danzatore turco Ziya Azazi, famoso per le sue performance ispirate ai dervisci rotanti, che porterà a Fasano un laboratorio dal titolo Nella danza rotante, i cicli cosmici.
Il legame tra scienza e tempo sarà raccontato dall’astrofisica Marica Branchesi, tra le massime esperte mondiali di onde gravitazionali, che parlerà di osservazioni multi-messaggero, una delle frontiere più promettenti della ricerca. Lo sguardo verso lo spazio sarà completato dall’intervento dell’ingegnere Luca Rossettini, fondatore di D-Orbit, azienda pionieristica nella manutenzione in orbita.
Non mancheranno momenti pensati per i più piccoli: a Cisternino un laboratorio curato dall’Associazione Meteo Valle d’Itria insegnerà ai bambini a costruire un anemometro, mentre gli adulti potranno visitare il Museo del Clima.
L’arte visiva sarà presente anche con la mostra diffusa di Margherita Morgantin, che attraverso installazioni e video unisce percezione, poesia e attenzione al tema ambientale.
Il cibo, infine, troverà spazio con l’intervento della docente Gabriella Morini, che al Conservatorio botanico Pomona spiegherà cosa accade agli alimenti quando invecchiano, accompagnando il discorso con degustazioni. Non poteva mancare la musica: il rapper Anastasio sarà ospite del festival e dialogherà con il musicologo Alberto Spano. L’incontro sarà seguito dalla premiazione del concorso Anime nel tempo, che vedrà il pubblico coinvolto nella votazione dei migliori cortometraggi in stile anime.
Il Festival dei Sensi, dunque, torna a raccontare il tempo in tutte le sue declinazioni, tra scienza e mito, memoria e futuro, tradizione e innovazione. Un’esperienza che conferma ancora una volta come la Puglia sappia offrire, accanto al mare e al paesaggio, anche occasioni di profonda riflessione culturale.
Il Festival dei Sensi 2025 entra nel vivo con un programma serrato di incontri che attraversano arte, scienza e memoria. Di seguito i principali appuntamenti in calendario, con date, orari e luoghi.
• Venerdì 22 agosto - Selva di Fasano: alle ore 20.30, al Minareto, sarà protagonista Luca Rossettini, ingegnere aerospaziale e fondatore di D-Orbit. Nel dialogo Visioni del futuro racconterà come la logistica spaziale sia oggi elemento centrale della cosiddetta space economy, dai servizi per la Terra fino alle prospettive di colonizzazione di Marte. Martina Franca: alle ore 21.00, nella suggestiva cornice della Masseria Pavone, il fotografo Maurizio Galimberti si confronterà con Antonella Pierno in un incontro dal titolo Istantanee. Celebre per le sue immagini scomposte e ricomposte come mosaici, Galimberti racconterà il suo percorso e la sua visione artistica.
• SABATO 23 agosto - Locorotondo: alle ore 21.30, al Parco del Vaglio, il chirurgo plastico Marco Klinger terrà una conferenza intitolata Belli sempre. Un’analisi sul fenomeno della chirurgia estetica e sul crescente peso sociale della bellezza, con dati che parlano di 35 milioni di trattamenti estetici l’anno nel mondo. Cisternino: alle ore 22.30, nella Masseria Capece, si svolgerà l’incontro Irripetibili Settanta con Enrico Deaglio e Adriano Sofri, moderati da Valeria Gandus. Una conversazione intensa su un decennio che ha segnato la storia italiana, tra violenza, trasformazioni sociali e rivoluzioni culturali.
• DOMENICA 24 agosto - Selva di Fasano: alle ore 20.00, alla Casina Municipale, spazio alla finale del concorso Anime nel tempo, organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari. Saranno proiettati i cortometraggi in stile anime e il pubblico sceglierà il vincitore, in un incontro fra arte, animazione e partecipazione.
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