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Il commercialista
07 Maggio 2024 - 08:33
Mercato Elettrico, finisce l’era della maggior tutela
Il termine è il 1° di luglio 2024, data entro la quale scomparirà definitivamente il mercato tutelato per gli utenti del settore elettrico nazionale, Si passerà di conseguenza al mercato libero, transitando per il servizio a tutele graduali, in maniera temporanea fino alla completa liberalizzazione. Le tutele di prezzo cesseranno e i clienti domestici, non classificati tra i soggetti vulnerabili, saranno trasferiti automaticamente agli operatori commerciali dell’area territoriale che si sono aggiudicati, in base ad una asta avvenuta nei mesi scorsi, il servizio di gestione.
Per questa ragione occorrerà effettuare una scelta esplicita entro il 30 giugno 2024 per definire, sin da ora, l’operatore prescelto. Nel caso non si effettui alcuna scelta, il passaggio avverrà senza alcuna interruzione del servizio di fornitura tranne nella ipotesi dei soggetti vulnerabili. Questi resteranno con l’operatore attuale almeno fino allo svolgimento di aste apposite anche per loro. Per tutti gli altri, senza effettuazione di una scelta, si passerà al servizio a tutele graduali per almeno un triennio. Si considerano soggetti vulnerabili coloro i quali hanno compiuto 75 anni di età oppure hanno diritto a ricevere il bonus sociale elettrico per livelli ISEE o il bonus per gravi patologie che richiedono l’uso di apparecchi elettrici in continuità, oppure essere soggetto riconosciuto con disabilità ex legge 104 del 92 o, infine, disporre di una utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi o in una isola minore non interconnessa. La categoria dei soggetti vulnerabili che afferisce ai primi due casi, non deve comunicare nulla al fornitore in quanto questi dovrebbe essere già a conoscenza dei suoi dati. Negli altri casi andrà compilata una autocertificazione e comunicata al fornitore di energia secondo le modalità che ciascun operatore commerciale metterà a disposizione dei propri clienti.
Tutti coloro i quali hanno diritto a rientrare nel mercato a maggior tutela e non lo sono attualmente possono richiedere il transito entro il 30 giugno o direttamente al fornitore riconosciuto per il proprio Comune, rintracciabile sul sito di ARERA o chiamando lo sportello del Consumatore di ARERA al numero 800 166 654. Per coloro i quali decideranno di accedere al servizio a tutele graduali, le condizioni economiche riconosciute per il triennio prevedono l’applicazione di un prezzo per la copertura delle spese di approvvigionamento energetico e una tariffa regolamentata. Questo prezzo di copertura delle spese, che spesso incide non poco sulle bollette dei cittadini verrà calcolato in modo uguale per tutta l’Italia da una media dei prezzi di aggiudicazione delle aste per numero di clienti e per aree territoriali. Tale determinazione di prezzo sarà nota a ridosso del 1° luglio prossimo. I fornitori elettrici impegnati nel mercato a tutele graduali sono i seguenti e diversificati in relazione alle aggiudicazioni che hanno ottenuto nelle aste svoltesi nei mesi scorsi. Si tratta di: Enel Energia (7 aree, di cui 6 Nord e città di Roma; Hera Comm (7 aree di cui 4 Nord, 2 Centro, 1 Sud); Illumia (3 aree di cui 1 Nord, 1 Centro e 1 Sud); E.ON (1 area al Nord); A2A Energia (2 aree al Sud); Edison Energia (4 aree alSud); Iren Mercato (2 aree al Sud).
Il servizio a tutele graduali durerà tre anni, come anticipato, e in assenza di una indicazione esplicita, alla scadenza del periodo, il cliente verrà rifornito dal suo operatore di termine contratto ma con una offerta di mercato libero più favorevole. In sostanza si resterà con l’operatore attuale ma dopo essere stati trasferiti al mercato libero nella offerta commercialmente più conveniente per il cittadino. Coloro i quali sono già nel mercato liberto e vogliono rimanervi indipendentemente dalla possibilità di passare al mercato tutelato o a tutele graduali, possono rimanervi certamente senza operare alcuna scelta. Se si è un cliente di libero mercato e si vuole accedere al mercato tutelato perché se ne possiede i requisiti, occorre necessariamente rivolgersi all’operatore che espleta il servizio di maggior tutela nella propria zona, in quanto vincitore di specifica asta. Come precisato i suoi dati sono reperibili sul sito di ARERA.
Al fornitore identificato occorrerà inviare tutta la documentazione necessaria e il modulo di autocertificazione. Per avere una valutazione generale dei consumi effettuati in un anno e delle spese sostenute, è possibile consultare il sito di ARERA www.consumienergia.it accedendo con SPID. Si tratta in ogni caso di una scelta complessa e che molti cittadini ancora non si aspettano o della quale non conoscono i dettagli. Potrebbero trovarsi a pagare i propri consumi elettrici ad un fornitore diverso da quello che tradizionalmente li ha assistiti per anni, per via della distribuzione delle aree territoriali di competenza, così come indicate in precedenza. E’ necessario quindi affrettarsi per effettuare una scelta consapevole.
*Dottore Commercialista Revisore Legale
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Testata: Buonasera
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