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730 Supersemplificato, le novità nel 2024

Sarà un 730 “fai da te” impostato su un nuovo meccanismo di dialogo con i contribuenti, sul sito di Agenzia delle Entrate area riservata ai cittadini

Il Modello 730 online

Il Modello 730 online

La strategia di semplificazione e digitalizzazione del rapporto tra cittadino e fisco fa un ulteriore passo in avanti, la nuova dichiarazione precompilata potrà essere gestita in modalità supersemplificata e tutto ciò dovrebbe accelerare la fruizione di questo strumento da parte dei cittadini, atteso che in larghissima parte questi si rivolgono ancora a CAF e professionisti, almeno secondo le aspettative di Agenzia Entrate.

E’ chiaro che se l’uso della intermediazione con il fisco, attraverso CAF e professionisti, avviene è perché la complicazione della normativa fiscale è tale da rendere oggettivamente impossibile al cittadino non esperto, un approccio sereno e naturale. Come è altrettanto vero purtroppo che per approcciarsi alla nuova digitalizzazione del fisco italiano occorre avere conoscenze informatiche minime del rapporto con il fisco e questo è ancora un miraggio per milioni di cittadini ostili all’idea di dover utilizzare una identità digitale - SPID - o un recapito certificato elettronico - PEC - per gestire il rapporto con l’amministrazione dello Stato. Ad ogni modo, come ogni anno, in questa rubrica, cerchiamo di spiegare ai cittadini le principali novità che riguardano uno dei modelli dichiarativi più diffusi nel Paese ed in questo senso, le notizie di questi giorni sono fondamentali per rassicurare i contribuenti che questa modalità nuova di compilazione del modello 730 potrà essere gestito in completa sicurezza rispetto al rapporto con il Fisco. Sarà quindi un 730 “fai da te” impostato su un nuovo meccanismo di dialogo con i contribuenti che debutterà il 30 aprile accedendo all’area riservata ai cittadini messa a disposizione sul sito di “Agenzia delle Entrate” con un sistema molto più intuitivo per predisporre la compilazione della dichiarazione, almeno nella parte attinente i dati di lavoratori dipendenti e di pensionati.

Agenzia delle Entrate stima di superare di circa un milione, il numero delle dichiarazioni gestite con questa procedura, che oggi tocca 4,5 milioni di comunicazioni trasmesse nel 2023. Il sistema di funzionamento si basa ancora sulla acquisizione delle informazioni inviate ad Agenzia delle Entrate dai soggetti con i quali il cittadino entra in contatto nella propria vita “fiscale”. Le certificazioni uniche dei redditi percepiti, i dati sulle spese sanitarie, quelli relativi l’istruzione, quelli relativi gli interessi passivi che riguardano i mutui ipotecari ed infine i dati che riguardano i bonus fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Un volume di raccolta dei dati che sfiora 1,3 miliardi di informazioni.

La supersemplificazione, introdotta questo anno, riguarda la possibilità di verificare e integrare le informazioni di dettaglio già proposte da Agenzia Entrate, direttamente dal portale web con un nuovo percorso guidato che non richiede interpretazioni complesse da parte dell’utente e con un linguaggio chiaro e semplificato per tutti. Sostanzialmente un restyling della procedura informatica che elimina le difficoltà per i cittadini, che non hanno competenze nel merito delle questioni fiscali, nell’interpretare i dati, modificarli, maneggiarli o accettarli così come sono. La procedura non passa dal profilo della compilazione ma da quello del riconoscimento delle spese e dei redditi, riconosciuti quelli e fatti i propri conti, i dati saranno automaticamente trasposti in una dichiarazione che elaborerà il saldo da pagare o il rimborso spettante. Tramite appositi avvisi, il contribuente verrà informato del fatto che confermerà o modificherà le informazioni proposte dall’Agenzia delle Entrate e che tali scelte saranno determinanti ai fini della compilazione della dichiarazione. Se Agenzia Entrate non dovesse disporre di tutti gli elementi necessari utili alla compilazione della dichiarazione, il sito web avviserà il cittadino e con un ulteriore percorso guidato, lo aiuterà e lo assisterà alla modifica e alla introduzione dei dati mancanti.

La modalità supersemplificata di compilazione non sostituirà quella precedente, che continua a operare sul sito di Agenzia Entrate e ovviamente non sostituirà la procedura affidata a CAF e professionisti abilitati. Il vantaggio per gli utenti che adottano le procedure di pre compilazione? La quasi totale assenza di controlli a posteriori da parte di Agenzia delle Entrate, in un patto che agevola sia il cittadino che l’Amministrazione che in questo ultimo caso non deve sobbarcarsi oneri di controllo e spendere di conseguenza tempo e impegno del personale per recuperi di imposta relativamente bassi. Questa forma di accordo con il fisco però è ricevibile esclusivamente se si accetterà la precompilata o la supersemplificata senza effettuare alcuna modifica e così si pone nelle mani del cittadino una scelta inderogabile. Accettare la proposta di rimborso o di pagamento delle imposte elaborata dall’Agenzia e non subire controlli, oppure modificarne il contenuto? Ed in questo secondo caso non resta forse opportuno rivolgersi agli intermediari specializzati?

Dottore Commercialista
Revisore Legale

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