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Il saluto triste della Prisma Volley

Le parole di Zelatore e Bongiovanni

Zelatore e Bongiovanni

Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni

E' un messaggio carico di orgoglio e di tristezza, quello indirizzato nella giornata di ieri da Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore dopo la retrocessione della Prisma, che ha perso la possibilità di giocare nella Superlega di pallavolo maschile.

«Grazie a tutti voi per questi splendidi anni insieme. Al termine del campionato 2024- 2025 vorremmo rivolgere un grande grazie alle aziende ed ai loro rappresentanti che in questi anni hanno sostenuto sempre con affetto e condivisione la semplice realtà sportiva della Gioiella Prisma Taranto Volley. Grazie a Vito Primavera, Stefano De Luca, Linda Stevanato, Lele Di Ponzio, Mario Tagarelli, Enzo Franciosa e tutti i componenti dell’equipe medica, i dirigenti ed i collaboratori che con dedizione, settimana dopo settimana hanno reso possibile l’organizzazione delle nostre partite al PalaMazzola durante le quali tanti appassionati, bambini, ragazzi, famiglie hanno gioito e si sono sentiti protagonisti di un progetto sociale oltre che sportivo semplice, sostenibile, corretto e coerente».

Bongiovanni e Zelatore continuano: «Grazie a tutti gli sportivi tarantini che quest’anno ci sono stati vicini come non mai. Grazie agli impareggiabili ed insostituibili tifosi degli Zio’s Boys, ai numerosi Fuorisede, agli appassionati Prisma boys. Grazie agli organi di informazione per la professionalità e la costante presenza - Un grande abbraccio a tutti voi. Forza Taranto! Forza Puglia!».

Domenica, dopo una battaglia contro una squadra blasonata come Rana Verona che, ambiziosa di ottenere un quarto posto finale nella griglia per i play off scudetto, non ha fatto sconti, la Gioiella Prisma si è arresa soltanto al tie break (21-25, 31-19, 27-25, 17-25, 12-15). Il verdetto del campo è amarissimo, infatti la contemporanea vittoria al tie break di Monza decreta la retrocessione del club ionico. Cinque anni, un viaggio straordinario fatto di sudore, sacrifici e momenti indimenticabili.

La Gioiella Prisma Taranto, dopo tre salvezze conquistate con il cuore e una promozione da sogno, vede calare il sipario sulla sua avventura in Superlega. Non è solo una retrocessione. È la fine di un’epoca, un arrivederci che sa di nostalgia e gratitudine. Perché in questi cinque anni il PalaMazzola ha vissuto emozioni fortissime: la gioia di una promozione costruita con determinazione, le battaglie vinte contro avversari più blasonati, le salvezze conquistate con le unghie e con i denti.

Queste le parole del direttore generale Vito Primavera: «In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione».

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Commenti all'articolo

  • Luigi

    06 Marzo 2025 - 10:49

    Prima di tutto GRAZIE, grazie per questi anni che ci hanno dato la possibilità di vedere e partecipare alla grande serie A e grazie per tutto. Spero sia un arrivederci al prossimo campionato di A/2, dove saremo protagonisti.

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