Cerca

Cerca

Bonifiche

«Commissario fermo per mancanza di personale e risorse»

La denuncia dell’on. Ubaldo Pagano (Pd)

Una veduta del Mar Piccolo. Sullo sfondo, la zona industriale

Una veduta del Mar Piccolo. Sullo sfondo, la zona industriale

«Il Governo si svegli. Il commissario straordinario per le bonifiche è fermo per mancanza di personale e risorse».

È la denuncia di Ubaldo Pagano, deputato Pd, in riferimento alla struttura commissariale tarantina per gli interventi di bonifica ambientale.

«Il dott. Uricchio è stato nominato commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto da ben sette mesi e da ben sette mesi il Ministro dell’Ambiente gli nega personale e risorse occorrenti a svolgere il suo incarico - afferma il parlamentare pugliese - Lo scorso giugno ho presentato un’interrogazione parlamentare per denunciare questo ritardo scandaloso ma il ministro Pichetto Fratin ha ritenuto di ignorare le mie domande. E oggi ci ritroviamo ancora allo stesso punto di sette mesi fa: con un Commissario a cui mancano le dieci unità di personale che erano state promesse e almeno 500 milioni di euro per portare avanti le opere».

«Risorse che era stato assicurato dovessero arrivare con lo sblocco dell’accordo di coesione tra Fitto e la Regione Puglia e che, come sappiamo bene, sono ancora ferme perché oggetto del ricatto del Ministro nei confronti del Presidente Emiliano. In tutto questo c’è di mezzo Taranto, che da un lato aspetta da tempo la riperimetrazione dell’area Sin per liberare le aree decontaminate, restituendole alla vocazione produttiva, e dall’altro aspetta di potersi riappropriare, proprio grazie alle attività di bonifica e ambientalizzazione, di tutte le altre aree inquinate. Ma il Governo sembra impegnarsi su tutto - conclude l’on. Pagano - tranne che sulle questioni che interessano Taranto».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori