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Il Siderurgico

Acciaierie d'Italia potrebbe diventare "Acciaierie d'America": ecco perchè

Attesa per le mosse di Cleveland-Cliffs

La fabbrica di Toledo

La fabbrica di Toledo, Ohio, di Cleveland-Cliffs

Potrebbe essere statunitense il futuro di Acciaierie d’Italia. Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, aveva parlato nelle scorse settimane del possibile interesse di un gruppo siderurgico “di un Paese del G7” per l’ex Ilva, dopo le manifestazioni di interesse degli ucraini di Metinvest e degli indiani di Vulcan Green Steel e Steel Mont. Era quindi trapelato che il riferimento del ministro era a Stelco Holdings, produttore d’acciaio del Canada con due stabilimenti in Ontario.

Ma Stelco, ora, è stata acquisita a sua volta da un altro player: è definitivo l’accordo per il suo passaggio sotto le insegne degli statunitensi di Cleveland-Cliffs. L’acquisizione “conferma l’impegno e la leadership di Cliffs nella produzione integrata di acciaio nel Nord America” e introduce inoltre altri 1.800 dipendenti del sindacato United Steelworkers nella forza lavoro di Cliffs, come spiegato dal produttore americano. Gli azionisti di Stelco riceveranno 60,00 dollari canadesi per azione ordinaria Stelco in contanti e 0,454 azioni ordinarie Cliffs per azione ordinaria di Stelco (o 10,00 dollari canadesi per azione al 12 luglio 2024), che rappresentano un corrispettivo totale di 70,00 dollari canadesi per azione Stelco. Al completamento della transazione, gli azionisti di Cliffs deterranno circa il 95% e gli azionisti di Stelco deterranno circa il 5% della società combinata, su base completamente diluita.

Cleveland-Cliffs è il più grande produttore di acciai laminati piani del Nord America. Fondata nel 1847 come operatore minerario, Cliffs è anche il più grande produttore di pellet di minerale di ferro del Nord America, e serve una vasta gamma di mercati grazie alla sua offerta completa di prodotti laminati piani. E' il più grande fornitore di acciaio per l'industria automobilistica del Nord America. Con sede a Cleveland, Ohio, Cleveland-Cliffs impiega circa 25.000 persone nelle sue attività minerarie, siderurgiche e di produzione downstream negli Stati Uniti e in Canada. Senatore dello Stato dell'Ohio è quel J.D. Vance, autore del best seller "Elegia Americana", scelto da Donald Trump come suo vice per le elezioni presidenziali di novembre.

Resta da capire se Cleveland-Cliffs vorrà “limitare” Stelco al Nord America, azzerando quindi l’ipotesi della partecipazione dei canadesi al bando internazionale per lo stabilimento di Taranto, o se - magari sotto la bandiera bianca e rossa con la foglia d’acero - dagli U.S.A. si punterà alla conquista dell’acciaio del Vecchio Continente con il capoluogo ionico come testa di ponte in Europa. Intanto, il Governo ha convocato un tavolo di confronto con i sindacati a Palazzo Chigi per mercoledì 24 luglio, alle 10, nella sala verde. Verrà illustrato, come si legge nella convocazione, il piano di ripartenza di AdI. Nel mentre è arrivato il via libera della Commissione Europea all’ormai famoso prestito ponte da 320 milioni di euro. «Siamo sulla strada giusta, non credo che fosse facile soltanto immaginarla» ha rivendicato Urso.

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