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Assemblea generale

I comunali alzano la voce, proclamato lo stato di agitazione

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: «Siamo pronti ad intraprendere altre forme di mobilitazione»

Un momento dell'assemblea di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl

Un momento dell'assemblea di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl

Si è tenuta mercoledì, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto, l’assemblea generale dei lavoratori del Comune di Taranto, indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, dignità lavorativa e valorizzazione del personale, i temi cruciali dell’incontro.

Le organizzazioni sindacali evidenziano che «in questi anni possiamo solo rilevare che l’amministrazione Melucci non ha riconosciuto l’importanza cruciale della dignità lavorativa e della valorizzazione del proprio personale, siamo consapevoli che la qualità dei servizi offerti ai cittadini è strettamente legata alla motivazione e alla soddisfazione dei dipendenti comunali. La dignità lavorativa - si legge in una nota firmata da Pietro Miceli (Fp Cgil); Fabio Ligonzo (Cisl Fp); Patrizia Catucci e Angelo Semidai (Uil Fpl) - rappresenta un principio fondamentale, basato sul rispetto, sulla giustizia e sulla valorizzazione delle competenze di ciascun individuo».

«La valorizzazione del personale è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi del Comune e per il benessere della comunità. La valorizzazione si concretizza in: formazione continua, riconoscimento del merito, percorsi di carriera e partecipazione attiva, elementi che in questi anni sono mancati, così come i notevoli ritardi per la produttività del personale».

Durante il dibattito, per alcuni momenti, molto acceso, si è parlato del settore educativo, che «è in piena contestazione con l’amministrazione Melucci per quanto riguarda il calendario scolastico e la qualità dei servizi offerti alle famiglie». Si è evidenziata anche la «scarsa comunicazione in merito allo spostamento dell’avvocatura comunale da via Lazio a Palazzo Latagliata» nonché la «frammentazione logistica dei Servizi Sociali».

Intanto, giovedì mattina Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno «proclamato lo stato di agitazione e diffidato l’amministrazione a convocare Usb o qualsiasi altra sigla sindacale che si dovessero arrogare un diritto non conferito loro dai dipendenti». Sempre nell’ottica del confronto, le organizzazioni sindacali chiedono di «essere ascoltate al fine di risolvere i problemi evidenziati durante l’assemblea, nell’espletamento della procedura di raffreddamento del conflitto entro il termine previsto dalla normativa vigente» superato il quale Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl si riservano di «coinvolgere il Prefetto e di indire ulteriori forme di mobilitazione nel rispetto dei termini di preavviso».

Intanto, anche Usb ha indetto lo stato di agitazione del Personale non Dirigente e di Comparto Educatori Asili Nido, Polizia Locale, Servizi Sociali del Comune di Taranto.

«Al termine di una partecipatissima assemblea del Comune di Taranto, Usb - si legge in una nota - sentite le ragioni dei lavoratori che di seguito si sintetizzano: 1) Inosservanza da parte del Comune di Taranto dei disposti Contrattuali di cui all’art. 86 comma 1  verso il Personale Docente delle Scuole d’Infanzia ad oggi asseverante  un debito orario superiore a quello previsto da normativa; 2) Smembramento del Servizio Sociale Professionale riallocato in Sedi di fortuna ed alcune sprovviste del Dvr Aziendale con grave disagio per i lavoratori e gli utenti fragili del Servizio; 3) Riallocazione del Servizio Legale e Contenzioso nella Sede di Palazzo Latagliata, inagibile in parte; 4) Omessa consegna da parte di alcuni dirigenti del Comune di Taranto delle Schede di Valutazione di Perfomance Individuale ai lavoratori di afferenza comportante  grave ritardo  nell’erogazione delle Premialita’ previste dal Sistema di Misurazione e Valutazione in uso al Civico Ente per tutti i lavoratori; 5) Omessa redazione, da parte del Dirigente della Polizia Locale di Taranto delle schede di Valutazione  di Perfomance Individuale ai lavoratori a tempo determinato cessati dal Servizio conportante  grave pregiudizio per la regolare approvazione del Ciclo della Perfomance 2023 Comune Taranto e inibente il pagamento ai citati lavoratori; 6) Omesso riscontro da parte del Niv del Comune di Taranto alle procedure di Conciliazione attivate ai sensi dell’art. 57 CCI Aziendale; 7) Sistematico ricorso da parte del Dirigente della Polizia Locale di Taranto alla soppressione dei riposi settimanali del Personale di Afferenza per fare fronte ad eventi e manifestazione  cicliche e ricorrenti; 8) Irrituale ripartizione del fondo salario Accessorio da parte del Dirigente della Polizia Locale relativamente all’Indennità di Turno e l’attribuzione del Buono pasto; 9) Omesso versamento ad oggi da parte del Dirigente della Polizia Locale dei contributi datoriali ex art. 208  a tutti i lavoratori cosi come previsto dal Regolamento di Gestione del Fondo; 10) Irrituale attribuzione da parte del Dirigente della Polizia Locale a mezzo determina dirigenziale del grado Simbolico e della Funzione di Ispettore di Polizia Locale ad alcuni operatori della Direzione messi in artata condizione di sovra gerarchia; Per tutte queste ragioni, per le ragioni delle Educatrici Asili Nido ad avere un orario di lavoro come da Contratto, per ridare dignità, salario tutele a tutti i lavoratori Comunali gia’ vittime di una contrattazione collaborativa e concertativa orchestrata come sempre in loro danno ed al ribasso; Per il diritto di tutti i lavoratori Civici a segnare una data certa sul calendario,quella del pagamento di una produttività sempre più misera ed Ostaggio di alcuni Dirigenti Comunali che senza alcun motivo apparente non procedono alla  valutazione penalizzando tutti; Per il diritto di tutti i lavoratori della Polizia Locale ad avere un’organizzazione del lavoro “Umana” a 35 ore ed a godere del riposo Settimanale; Per il diritto dei Lavoratori dei Servizi Sociali,del Settore Legale,per il diritto di tutti i Cittadini di godere appieno e senza mezze misure del Servizio Pubblico erogato da chi sul territorio rappresento lo Stato Italiano e che oggi è completamente mortificato dall’Amministrazione Comunale di Taranto senza alcuna ragione».

Per tutte queste ragioni Usb proclama «lo stato di agitazione di tutto il personale non Dirigente del Comune di Taranto a partire dal 28 giugno. Avvia le formali procedure di conciliazione ex legge 146/1990 cosi come modificato dalla Legge n 83/2000 e nel rispetto delle norme contrattuali di riferimento, chiede al sign. Direttore Generale del Comune di Taranto di essere convocata entro 7 giorni in Sede Civica per esperire primo urgente tentativo di raffreddamento delle vertenze esposte; Ad ogni buon fine si rammenta che le procedure in oggetto si ritengono funzionali ad una proclamazione di sciopero che la scrivente si riserva di avviare nelle forme e nei modi previsti dalla legge».

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