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Giochi del Mediterraneo: ecco il decreto che sblocca le gare

Una buona notizia per il commissario Massimo Ferrarese

Giochi del Mediterraneo

Massimo Ferrarese, commissario dei Giochi del mediterraneo

Finalmente è arrivato. Il 2 maggio sulla scrivania del commissario straordinario Massimo Ferrarese è approdato l'atto che sblocca definitivamente l'iter per realizzare le opere destinate ai Giochi del Mediterraneo 2026. Il decreto attuativo firmato dai ministri Raffaele Fitto (Affari Europei, Sud, Pnrr), Andrea Abodi (Sport) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze) ha incassato anche il via libera della Corte dei Conti. Con questo primo decreto attuativo diventano quindi effettivamente spendibili i primi 167 milioni a disposizione per la manifestazione, quelli necessari per avviare le opere previste nel masterplan. Già dalla prossima settimana Ferrarese incontrerà i sindaci dei comuni interessati per i relativi protocolli di intesa e per stabilire il cronoprogramma degli interventi.

Più nel dettaglio, è già pronto per andare a gara il progetto del Centro Nautico che sarà realizzato in una porzione della Stazione Torpediniere, per il quale nei giorni scorsi è stato definito il passaggio dalla Marina Militare al Comune. Tra un paio di settimane dovrebbe essere pronto anche il progetto della piscina, che sarà costruita sull'affaccio a mare di viale Virgilio. A fine mese, invece, dovrebbero arrivare i progetti definitivi dello stadio di calcio e del centro polifunzionale Ricciardi. A giugno, quindi, le gare d'appalto e subito dopo l'estate dovrebbero essere aperti i cantieri. Poi sarà corsa per consegnare le opere in tempo utile per i Giochi.

Con un secondo masterplan, e quindi con un ulteriore decreto attuativo, saranno materialmente disponibili gli altri 108 milioni di euro - 30 dei quali destinati alle sole spese di organizzazione -  per implementare le risorse per stadio Iacovone e Ricciardi e per realizzare gli otto campi da tennis al vecchio centro Magna Grecia, mentre altri quattro campi da tennis, pattinodromo, skate park e grande parcheggio saranno realizzati alla Salinella.

Come detto, il problema di fondo resta quello del pochissimo tempo a disposizione. Ferrarese certamente metterà in campo i poteri che gli sono stati conferiti per accelerare le procedure, ma dover lanciare lo sprint con il decreto arrivato il 2 maggio è quasi una partenza ad handicap.

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