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Nuovo cda Amiu, resta Mancarelli: opposizione in rivolta

I commenti di Lega e Fratelli d'Italia dopo la nomina del Consiglio d'Amministrazione

Bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti (foto d'archivio)

Bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti (foto d'archivio)

«Melucci continua a contraddirsi». Lo ha dichiarato Francesco Battista, consigliere comunale e segretario cittadino della Lega, in riferimento alle nuove nomine in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Amiu.

«È di giovedì la notizia della nomina, da parte del sindaco, del nuovo Cda Kyma Ambiente. Melucci, infatti, ha confermato alla presidenza, Giampiero Mancarelli e nominato consiglieri Lorena Spinali e Nicola Infesta - osserva Battista - Semmai ce ne fosse bisogno, queste nomine confermano lo stato di confusione e di contraddizione in cui versa la maggioranza ed in particolare il sindaco Melucci. Infatti nei giorni scorsi, visto lo stato di decoro urbano, Melucci aveva annunciato la nomina di un Cda tecnico ma giovedì ha nominato un cda politico. E non è tutto. Nell’eterna contraddizione che ormai contraddistingue questa amministrazione, il Sindaco ha pensato bene di nominare consigliere Nicola Infesta - prosegue l’esponente della Lega - Ma il sindaco non era quello che dava la colpa dei problemi della città al dissesto e ai 17 consiglieri che a novembre del 2021 decisero di mandarlo a casa?

Con questa nomina in un colpo solo ha dimostrato quanto siano pretestuose le giustificazioni di un fallimento amministrativo che ogni giorno si palesa sempre di più. Infatti Nicola Infesta ricopriva l’incarico di assessore nella Giunta Di Bello e oggi viene nominato in quota al consigliere Brisci, uno dei 17 “traditori” tanto cari alla maggioranza di Melucci. Tutto ciò avviene dopo che nei mesi scorsi il Sindaco aveva azzerato la giunta per cambiare passo, salvo poi riconfermarli tutti e sull’altra vicenda che riguarda l’ingresso di Italia Viva in maggioranza.

Ormai siamo alla frutta - conclude il consigliere comunale - e il sindaco ma soprattutto i consiglieri che compongono l’attuale maggioranza farebbero meglio a staccare la spina a questa consigliatura».

Sull’argomento si registra anche l’intervento dei consiglieri comunali Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano di Fratelli d’Italia. «Tutta la città che da un anno lamenta lo scarso decoro ed igiene delle vie cittadine causato da un sistema di raccolta rifiuti progettato male e gestito peggio, attendeva un segnale di discontinuità rispetto i vertici dell’Amiu. Ed invece, il sindaco Melucci riconferma il presidente uscente, dimostrando così di privilegiare, attraverso Mancarelli, il principio della “continuità”. La città - spiegano Vietri e Toscano - dovrebbe sapere di quale continuità il sindaco parla... di quella riferita ad una situazione economica e finanziaria dell’azienda fortemente precaria? A cosa si vuol dare continuità? ... ad un servizio di raccolta rifiuti fallimentare? Ad una azienda in conflitto da tempo con i dipendenti ai quali aveva promesso, da oltre due anni, senza mai farlo, di ripianare le somme non versate sul fondo di previdenza complementare dei lavoratori? Sappiamo bene che la responsabilità di questa situazione non è solo di chi ha amministrato l’azienda ma anche del sindaco Melucci e di tutti i consiglieri comunali che hanno approvato il vigente piano della raccolta differenziata; ci saremmo, comunque, aspettati che l’amministrazione comunale prendesse atto di questo fallimento e cambiasse finalmente registro, partendo dal rinnovare per davvero i vertici aziendali che, a nostro avviso, nel caso di Mancarelli, hanno portato solo tensione e malessere all’interno dell’azienda. L’obiettivo più importante prefissato era il 65% di raccolta differenziata entro il 2021 - ricordano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia - ed, invece, mentre la percentuale di differenziata ritorna a scendere attestandosi al 24% il presidente viene premiato e riconfermato!».

«Vedremo quanto tempo durerà questa presidenza; non ci stupirebbe se questa nomina fosse solo funzionale a Melucci e al Partito Democratico, per prendere tempo e sponsorizzare Mancarelli in altro incarico pubblico sempre a carico cittadini. Cittadini che intanto pagano amaramente questa conduzione scandalosa dei rifiuti con un servizio penoso e con una tassa sui rifiuti costantemente in aumento a causa di una programmazione politica dell’amministrazione Melucci errata e di una gestione dell’Amiu da parte di Mancarelli inadeguata e dannosa per i tarantini. Evidentemente per Melucci la città può restare in queste pessime condizione».

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