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Il fatto

Il pragmatismo della Federazione Civici Europei

La due giorni degli stati generali del Socialismo

Il Segretario del PSI Enzo Maraio

Il Segretario del PSI Enzo Maraio

Nella due giorni dedicata agli Stati Generali del Socialismo, voluta dal Segretario del PSI Enzo Maraio, l’invito alla partecipazione rivolto alla Federazione Civici Europei, si è tradotto in un significativo apporto di idee e contributi ed in una proposta operativa nel segno di quel metodo pragmatico e concretamente riformista che la Federazione si è posta tra i suoi obiettivi primari. In rappresentanza della Federazione Civici Europei erano presenti, il Presidente Francesca Straticò, il Portavoce nazionale e consigliere regionale dell’Umbria Andrea Fora, i componenti l’esecutivo Giampaolo Sodano, Giuseppe Bea ed il Presidente di Mezzogiorno Federato, ovvero una delle Associazioni costituenti la Federazione on.le Claudio Signorile, oltre ad altri componenti il Consiglio Nazionale, tra i quali il consigliere comunale di Catanzaro Gregorio Buccolieri. Il primo giorno della manifestazione ha visto anche la partecipazione ed il contributo di alcuni leader nazionali del centrosinistra tra i quali Elly Schlein, in collegamento da remoto, Nicola Fratoianni e Bruno Tabacci.

Dopo aver ascoltato la relazione introduttiva del Segretario Maraio e gli altri interventi dei leader, i rappresentanti della Federazione Civici Europei sono intervenuti esponendo le ragioni della propria costituzione, analizzando l’attuale crisi dei partiti e le ragioni del diffuso astensionismo che si registra e, soprattutto, proponendo al dibattito la propria visione in merito ai rimedi esperibili per evitare che questa crisi dei partiti si traduca in una profonda crisi della democrazia. Ad esito della prima giornata di svolgimento dei lavori, la Presidente della Federazione Civici Europei Francesca Straticò, ha inteso tradurre l’intercorso rapporto dialogico, in una concreta proposta ed ha, pertanto, fatto prontamente pervenire al Segretario Maraio, prima della conclusione dei lavori, una nota contenente la proposta di costituzione di una commissione congiunta con il compito di organizzare compiutamente quanto necessario a determinare la modifica della vigente Legge elettorale per le Europee, da estendere anche ad altre compagini politiche affini ed a strutture ed associazioni sintoniche nella percezione di questa cogente esigenza.

La proposta di modifica di questa legge, così come intesa dalla Federazione Civici Europei, non riguarda, infatti il solo intervento sulla percentuale di sbarramento, ipotesi già in campo, bensì la diversa e più appropriata definizione dei collegi elettorali e delle coalizioni. “Questo”, precisa la Straticò nella nota inviata a Maraio, “per incidere - almeno in tema - sulla esigenza di equità territoriale, per tutelare il valore della pluralità della proposta politica e per determinare la reviviscenza di quella partecipazione da parte dell’elettorato, che oggi registra il suo minimo storico”. “Non da meno”, scrive ancora la Straticò, “per dare prova del fatto che esiste ancora una Politica, più interessata al rispetto del valore etico di una conquista che ad intestarsi una battaglia”. Questo è lo spirito realizzativo e concretamente riformista della Federazione Civici Europei e della sua attuale presidenza che, intende dare chiari ed inequivoci segnali di coerenza con l’annunciata novità di metodo e proposta, rivitalizzando opportunamente uno scenario politico che da troppo tempo appare stanco ed asfittico.

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