Un patto in difesa degli agricoltori

Il sindaco Fabrizio Quarto in Prefettura ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa “Controllo di Vicinato”, già favorevolmente valutato dal Ministero dell’Interno,  per la prevenzione dei reati ai danni degli agricoltori.

L’iniziativa assunta dal prefetto Demetrio Martino è finalizzata ad assicurare, in sinergia con le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, nell’ambito di un sistema integrato di sicurezza, una azione di prevenzione dei reati in danno degli agricoltori.

Il Protocollo è stato sottoscritto anche dai sindaci dei Comuni interessati da tali “reati” e dai rappresentanti delle categorie interessate.

“Abbiamo il dovere– ha affermato il sindaco -  di proteggere i nostri agricoltori. Oggi aggiungiamo un’arma per colpire i malviventi che compiono odiosi reati nel nostro agro, come furti di veicoli, macchinari e attrezzature, che spesso mettono letteralmente in ginocchio le imprese agricole ed in particolare quelle più piccole. Il Protocollo per il Controllo di Vicinato, – ha  continuato Quarto - mira a creare una rete operativa con una “control room” centralizzata che moltiplichi i punti di informazione e consenta alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Locale di avere molti più elementi di prova su cui lavorare per individuare e colpire i responsabili dei reati. È la prima volta – evidenzia il sindaco -  che nella nostra provincia viene attivata questa tipologia di sinergia tra tutte le Forze di Polizia, le organizzazioni di categoria, le amministrazioni comunali e i tanti cittadini che, in tutta riservatezza, potranno segnalare persone o veicoli sospetti. L’azione di coordinamento e la futura azione di monitoraggio – conclude Quarto - sarà svolta dal Prefetto di Taranto a cui esprimiamo gratitudine per aver avviato questa pregevole iniziativa che porterà maggiore sicurezza nei nostri territori. Entro sei mesi sarà effettuato il primo resoconto dei risultati ottenuti. Nel frattempo speriamo che i malintenzionati comprendano che è decisamente meglio desistere dal programmare azioni criminose.

Il Protocollo di intesa”, che contiene una puntuale disciplina delle modalità attuative del progetto, è stato  firmato dal Prefetto, dai Sindaci dei Comuni di Castellaneta, Grottaglie, Laterza, Manduria, Massafra e Palagianello, nonché dai Presidenti di Confagricoltura, Coldiretti, Cia Due Mari e Copagri.