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Sanità
15 Giugno 2023 - 08:30
La sede del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asl di Taranto
«Al Dipartimento di Salute Mentale l’incarico di coordinatore di dipartimento oltre ad essere scaduto da anni è prorogato “sine die” al di fuori delle regole che disciplinano il funzionamento dei dipartimenti».
Lo afferma Emiliano Messina, segretario generale della Fials di Taranto.
«Dalle segnalazioni ricevute sembrerebbe che nel Dsm della Asl Taranto da oltre 19 mesi, in violazione di legge, non si svolge una riunione di Comitato di Dipartimento che rappresenta l’organo collegiale consultivo del dipartimento, con funzioni di indirizzo e verifica».
Totale assenza di risposte a tutte le criticità e sollecitazioni da noi avanzate su strutture e servizi della salute mentale
A far alzare la tensione tra la Fials e la Asl Taranto sul Dipartimento di Salute Mentale è la «totale assenza di risposte a tutte le criticità e sollecitazioni avanzate dal sindacato su strutture e servizi della salute mentale. Sono mesi che chiediamo chiarimenti su alcune auto-attribuzioni di incarichi da parte di alcuni dirigenti del Dsm che su atti ufficiali si firmano in possesso di “altissima professionalità/specializzazione” - sottolinea Emiliano Messina - ma abbiamo il silenzio più totale nonostante le ripetute richieste di chiarimenti anche da parte della stessa Direzione strategica della Asl. Non abbiamo né digerito, né tollerato la gestione da parte del Dipartimento di salute mentale del trasferimento della Crap di Sava, avvenuto senza alcuna informativa o confronto con le organizzazioni sindacali, come se i lavoratori e gli utenti fossero dei pacchi postali. Nessun riscontro è stato formulato dal Coordinatore del Dipartimento alle nostre doglianze sulla nuova destinazione della Crap di Sava, trasferita in un luogo isolato del Comune di Grottaglie in palese violazione del regolamento regionale sulle Strutture di riabilitazione psichiatrica che impone che le strutture siano situate in zone abitate per favorire la riabilitazione, socializzazione e integrazione con il territorio. In un caso analogo quando ad essere trasferita a Mottola fu la Crap di Lama si instaurò un proficuo confronto con il Dsm e Asl, questa volta per ragioni oscure il Dipartimento di Salute Mentale latita».
Emiliano Messina, segretario della Fials di Taranto
Per il segretario generale Emiliano Messina «l’atteggiamento del Dipartimento di Salute Mentale è inaccettabile soprattutto perché realizzato da un organismo probabilmente che funziona in maniera illegittima e che sta mortificando la riabilitazione psichiatrica nella provincia jonica».
La governance del Dipartimento di Salute Mentale non ci convince e per questo abbiamo investito della questione il direttore generale
«Da tempo abbiamo evidenziato cose poco chiare su cui c’è il silenzio più totale: abbiamo segnalato il caso degli infermieri costretti a fare i centralinisti e i segretari di medici e psicologi con palese demansionamento e svilimento della funzione e ruolo dell’infermiere. La governance del Dipartimento di Salute Mentale non ci convince e per questo abbiamo investito della questione il direttore generale affinché faccia chiarezza e ripristini le regole di funzionamento del Dipartimento. Abbiamo richiesto gli atti ufficiali su tutti i Comitati di Dipartimento svolti - conclude il segretario della Fials - e siamo pronti a richiedere anche l’intervento del nucleo ispettivo regionale che ha già accesso i fari sul funzionamento dei dipartimenti e sulle nomine».
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