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Festa

San Cataldo, la processione a terra

La giornata conclusiva delle celebrazioni in onore del santo patrono della città

San Cataldo - Foto Pasquale Reo

San Cataldo - Foto Pasquale Reo

Con la processione per le vie della Città Vecchia e del Borgo si concludono oggi, mercoledì 10, i festeggiamenti patronali in onore di San Cataldo. Il programma della giornata si presenta ricco di avvenimenti e si prevede incessante il pellegrinaggio dei fedeli, cui si aggiungeranno le numerose scolaresche di altre città in questi giorni in visita a Taranto.

Alle ore 11 in basilica, presieduta dal parroco mons. Emanuele Ferro, si terrà la commemorazione dell’”Invenctio Corporis Sancti Cataldi” con l’ostensione della crocetta aurea di San Cataldo mentre alle ore 11.30 celebrerà l’Eucarestia l’arcivescovo coadiutore mons. Ciro Miniero, che i tarantini hanno potuto salutare durante la processione a mare. Dalle ore 10 alle 15 nella galleria d’arte “L’impronta”, in via Cavallotti 57, sarà apposto uno speciale annullo filatelico sulla ricorrenza patronale. Alle ore 17 mons. Filippo Santoro, assieme al Capitolo Metropolitano, presiederà il solenne Pontificale; dopo l’omelia, i parroci, i priori delle confraternite, i responsabili di associazioni e movimenti ecclesiali rinnoveranno l’obbedienza al successore di San Cataldo. Seguirà la grande processione con il simulacro del santo, portato su un carro infiorato e riccamente addobbato, accompagnato dal Capitolo Metropolitano e da sacerdoti, diaconi, seminaristi, dalle confraternite, dagli scout e dai Cavalieri del Santo Sepolcro.

I complessi bandistici cittadini “Paisiello” e “Santa Cecilia” intervalleranno i momenti di preghiera con le tradizionali marce sinfoniche.

Questo l’itinerario: corso Vittorio Emanuele, piazza Castello, ponte girevole, via Matteotti, via Margherita, via Anfiteatro, via Berardi, piazza immacolata, via D’Aquino, via Margherita, via Matteotti, ponte girevole, piazza Castello e via Duomo. In piazza della Vittoria, dal balcone del Carmine, ci sarà il discorso dell’arcivescovo che al termine impartirà la solenne benedizione. Il rientro in Cattedrale è previsto in tarda serata. Al passaggio sul ponte girevole, San Cataldo verrà salutato dai fuochi pirotecnici sparati dal castello aragonese. Sin dalla mattinata appositi segnali renderanno evidente il divieto di sosta nelle strade interessate all’itinerario, con il carro attrezzi pronto a intervenire; naturalmente l’auspicio è che nelle ore della processione gli automobilisti evitino il transito per le vie del Borgo evitando così ingorghi e lunghe fila. In serata ci sarà il prevedibile grande afflusso alle bancarelle allestite quest’anno sul lungomare così come al piccolo luna park sulla rotonda, invece che nel consueto sito di via Garibaldi, a causa dei lavori per il nuovo waterfront.

I tarantini potranno anche apprezzare la mostra fotografica sulla Taranto scomparsa e sulla basilica cattedrale a cura dell’associazione culturale “Vito Forleo” in via Duomo 247 e quella intitolata “Fotografando San Cataldo” a cura di “Fotografi per passione”, in collaborazione con “YouthAlive Italia” di Vincent Borromeo, in via Duomo 206,. C’è attesa anche per il concerto in piazza Municipio alle ore 21.30 dell’Orchestra Ico della Magna Grecia assieme al L.A. Chorus e al Wake Up Gospel Project , diretti dal m. Graziano Leserri, intitolato “Il mito della Taranta”: un rito che per secoli è stato una pratica è ora diventato danza e poesia e che allieta le feste e le sagre di paese. Alle ore 23.30, infine, i fuochi artificiali dal castello aragonese a cura della ditta Itria Fireworks di Martina Franca saluteranno l’edizione 2023 della festa patronale di San Cataldo

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