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La giornata politica: come si muovono candidati e partiti

Taranto e il voto amministrativo, il capoluogo ionico verso la scelta

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I candidati e gli asili nido

A seguito degli incontri costruttivi con i candidati alla carica di Sindaco di Taranto, la Cisl FP del Comune di Taranto ha affrontato il tema dell'esternalizzazione degli asili nido comunali, un argomento di grande importanza per il futuro dei servizi educativi della città. Tutti i candidati, afferma Ligonzo, pur nelle loro differenti visioni politiche, hanno espresso un parere concorde nel mantenere il servizio pubblico, evitando l'esternalizzazione degli asili nido e puntando su un deciso investimento sul personale qualificato che opera nel settore. In particolare, è emerso un impegno comune nell'affrontare la questione delle risorse necessarie per garantire la continuità e la qualità dei servizi, nonché la valorizzazione del personale attraverso le progressioni verticali. Dopo l'approvazione del Rendiconto dell'esercizio finanziario 2024, Fabio Ligonzo aveva richiesto al Commissario Perrotta che il Servizio Bilancio dell'Ente si concentrasse su questa questione, con l'obiettivo di reperire le risorse necessarie che dovrebbero aggirarsi a poco più di 1.000.000 di euro, per l'anno educativo 2025/2026.

Come priorità, i candidati hanno dichiarato di essere pronti, una volta eletti, a collaborare con gli uffici competenti, riconoscendone la professionalità, per trovare soluzioni stabili e durature con l'obiettivo di garantire un servizio di qualità per le famiglie tarantine e per i bambini, tutelando i diritti dei dipendenti del settore educativo. La Cisl FP del Comune di Taranto, forte del suo impegno quotidiano per la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e la qualità dei servizi pubblici, continuerà a seguire da vicino l'evolversi della situazione, nella ferma convinzione che si possano trovare soluzioni immediate, con una variazione di bilancio, conclude Ligonzo, senza attendere l'insediamento del nuovo sindaco, capaci di assicurare il miglior futuro possibile ai dipendenti e, di conseguenza, per il servizio asilare da loro offerto.

Bitetti: "Asili nido pubblici, aperti e funzionanti. Subito"

«Ribadisco con forza la mia posizione: gli asili nido devono restare pubblici. I tempi sono strettissimi. Settembre è vicino, e ogni giorno perso rischia di compromettere la riapertura dei nidi comunali. Nonostante l'intensa campagna elettorale in corso, non possiamo permetterci di ignorare problemi concreti e urgenti, che il futuro sindaco si troverà ad affrontare fin da subito, con margini di manovra molto ridotti. È inaccettabile che le strutture rischino di restare chiuse per mancanza di risorse o per ritardi burocratici. Bisogna agire con tempestività per garantire la riapertura e dare certezze alle famiglie. Sarà poi la prossima amministrazione a decidere quale modello di gestione – pubblica o privata – adottare. Ma oggi la priorità è una sola: tenere aperti i nidi comunali e garantire un servizio essenziale. Confido che il Commissario assumerà tutte le iniziative necessarie per raggiungere questo obiettivo. Restiamo vigili e attenti all'evoluzione di una situazione che riguarda da vicino molti bambini e le loro famiglie». E' quanto scrive in una nota il candidato sindaco Piero Bitetti della coalizione centro sinistra. 

Tacente: "La politica non per professione ma per missione. Condividiamo le parole dell'arcivescovo, lo spirito di servizio al centro della nostra proposta"

 
«La politica non deve essere un mestiere, ma un servizio al bene comune. Mi hanno colpito le parole del nostro arcivescovo con l'ennesimo richiamo alla dedizione all'interesse collettivo, al coinvolgimento per il benessere della comunità, al senso del dovere sociale. Condividiamo questa visione, la stessa che anima il nostro progetto e la nostra proposta politica.  Lo spirito di servizio, il mettersi a disposizione dei cittadini per la promozione del bene di tutti.
 "Mai come oggi, abbiamo la necessità - ha detto mons. Miniero - di mettere insieme le migliori energie che, mosse solo dall'interesse per il bene comune, affrontino le vitali questioni che restano insolute". 
"Impariamo anche che la comunione non arriva dall'alto – ha aggiunto nel suo messaggio in occasione della processione a mare per la festa del Patrono San Cataldo - come una sorta di illuminazione misteriosa e magica, ma non prescinde da scelte, da assunzioni di responsabilità ed impegno generoso e personale. Dobbiamo far ardere amore e giustizia e così anche per noi sarà fumata bianca". L'arcivescovo ha poi ricordato che "fare l'amministratore pubblico non può essere considerato alla stregua di un posto di lavoro qualsiasi". Chi fa politica dovrebbe agire per missione, non per ambizione personale. Ho accettato di candidarmi animato da questi principi. Mons. Miniero ha inoltre sottolineato che "non sono giustificabili improvvisazione, inadeguatezza, incompetenza" e si è soffermato su tematiche importanti come "il disagio sociale, la crisi abitativa, i giovani in difficoltà", invitando tutti noi a interrogarci sulle ragioni profonde di questo malessere.
Possiamo e dobbiamo essere "protagonisti attivi e positivi della vita cittadina", come esorta l'arcivescovo, "ognuno per le proprie competenze e interessi" per ricostruire il comune senso di appartenenza e affrontare le grandi sfide che attendono la nostra amata città»: così il candidato sindaco della coalizione civica Francesco Tacente.

Lazzaro ringrazia il vescovo 

Desidero esprimere la mia profonda gratitudine a S.E.R. Mons. Ciro Miniero per il suo illuminante e quanto mai attuale discorso durante il tradizionale rito de "U Pregge". Le sue parole risuonano con forza nella mia anima e rafforzano la mia determinazione a guidare Taranto verso un futuro di rinascita e speranza.
Mi sento pienamente in sintonia con l'analisi lucida e appassionata del Vescovo sulla situazione della nostra città. Condivido la sua preoccupazione per le sfide che ci attendono, dalle questioni legate al lavoro e all'ambiente, al disagio sociale e alla necessità di una governance efficace e trasparente.
Il Vescovo ha parlato di "un periodo critico della nostra storia amministrativa" e ha sottolineato l'urgenza di "mettere insieme le migliori energie che, mosse solo dall'interesse per il bene comune, affrontino le vitali questioni che restano insolute". Questi sono esattamente i principi che guidano il mio programma e la mia visione per Taranto.
Le sue parole sull'importanza della competenza, dell'onestà e della dedizione nel servizio pubblico sono un monito che accolgo con umiltà e serietà. Sono convinto che Taranto abbia bisogno di una leadership che sia all'altezza delle sfide, capace di ascoltare, di dialogare e di agire con coraggio e determinazione.
Il Vescovo ci ha ricordato la figura di San Cataldo, che seppe ricostruire Taranto dalle rovine. Anche noi oggi siamo chiamati a un'opera di ricostruzione, non solo materiale ma soprattutto morale e sociale. Dobbiamo riaccendere la speranza, ricostruire il tessuto sociale e dare ai nostri giovani un futuro nella loro terra.
Ringrazio ancora una volta il Vescovo per le sue parole di saggezza e di guida. Sono pronto a raccogliere la sua sfida e a lavorare con tutte le mie forze per costruire la Taranto che tutti noi sogniamo. D'altronde, il mio motto è: "Taranto, Cambia!". Così il candidato sindaco del centrodestra Luca Lazzàro

Forza Italia e gli Stati Generali del Mezzogiorno

Taranto si prepara ad accogliere una tappa fondamentale per il futuro del Sud Italia. Sabato 10 maggio, Forza Italia ha scelto la nostra città per ospitare gli Stati Generali del Mezzogiorno, una manifestazione nazionale dedicata ai temi dello sviluppo, dell'ambiente, dei trasporti e dei servizi.

"Siamo felici e orgogliosi che Forza Italia abbia scelto Taranto come centro di questo importante momento di confronto e proposta politica", dichiara l'on. Vito De Palma, segretario provinciale di Forza Italia. "È un segnale chiaro dell'attenzione che il partito riserva al nostro territorio e alla necessità di affrontare con serietà le sfide che ci attendono."

All'evento parteciperanno ministri, parlamentari e dirigenti nazionali del partito, pronti a portare contributi concreti per rilanciare il Mezzogiorno, con un focus particolare proprio su Taranto, città simbolo delle criticità ma anche delle potenzialità del Sud.

"Parleremo di industria, ambiente, infrastrutture e inclusione sociale," continua De Palma. "Il nostro obiettivo è chiaro: mettere il Sud al centro dell'agenda politica nazionale, con responsabilità, idee e proposte concrete. Taranto deve tornare ad essere protagonista di un nuovo modello di sviluppo."

L'iniziativa si terrà sabato 10 maggio alle ore 15:00 presso l'Hotel Delfino, in viale Virgilio a Taranto. Un'occasione strategica per ascoltare il territorio, confrontarsi e costruire insieme le basi per un futuro più equo e sostenibile per tutto il Mezzogiorno.

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