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Elezioni

«Si torni a parlare di programmi»

Esordio del Partito Liberal Democratico a Taranto

Fabrizio Manzulli

Fabrizio Manzulli

La formazione del consenso basata sul dileggio e lo screditamento dell’avversario, delle forze politiche in campo e persino dei singoli candidati non ci appartiene, pertanto entriamo nel dibattito elettorale con la condotta che più ci definisce: l’analisi e la proposta.

Così Fabrizio Manzulli, figura di riferimento del gruppo dirigente del Partito Liberaldemocratico di Taranto, vera e propria novità nello schema delle forze politiche presenti nelle prossime elezioni amministrative tarantine e che nella competizione per il rinnovo del Consiglio comunale di Taranto scende in campo con una lista di candidati, prevalentemente under 40, e a sostegno del candidato sindaco Piero Bitetti.

Mentre ci si attarda sulle futili distinzioni da lana caprina credo che sia necessario avanzare proposte concrete per superare la profonda crisi che vive la comunità in termini di occupazione, disagio e emarginazione – dice Manzulli – e i dati sono impietosi.

Il tasso di disoccupazione a Taranto è del 13,3%, quello di occupazione supera di poco il 39% e il dato di chi si arreso (non lavora, non si forma e non studia) è ancora peggio. A Taranto il tasso di inattività è del 49,8% (dati INPS 2023) – sottolinea Fabrizio Manzulli – Questa fotografia ci dice chiaramente che se non recuperiamo questa imponente fascia di popolazione, nessuna politica di rilancio, di sviluppo, di civiltà e persino di integrazione sociale ed economico-produttiva sarà possibile.

Per il Partito Liberal Democratico è necessario agire, a partire dai fondi di bilancio comunali fino alle risorse europee, passando per l’ingente quantità di risorse provenienti dalle royalties provenienti dalle aziende che impattano sul territorio.

Proponiamo, pertanto, offrendolo al dibattito pubblico, l’istituzione Agenzie di emazione comunale, in grado di svolgere attività di tecniche e amministrative che, in collaborazione con il partenariato sociale, il terzo settore e gli enti istituzionali, siano un punto di riferimento certo per combattere il disagio e la vulnerabilità economica e sociale, ma anche le situazioni di crisi, ad esempio, delle imprese e del commercio di vicinato – precisa Manzulli, facendo riferimento anche alle 507 attività commerciali, censite dal Rendiconto INPS, cessate dal 2021 al 2023.

E’ questo il dibattito che vogliamo innescare parlando di operatività, risorse disponibili ed eventuali soluzioni anche ricorrendo a un nuovo ruolo pro-attivo di Camera di Commercio, associazioni di categoria, sindacati e associazioni – termina il coordinatore cittadino del PLD.

Tutte le azioni, già condivise con il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Piero Bitetti, saranno presentate ufficialmente dopo Pasqua in un incontro pubblico a cui parteciperà anche il fondatore del PLD on. Luigi Marattin.

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