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“Uno Maggio Tarantino”: nel cast anche i Marlene Kuntz Gemitaiz, Brondi e Rubino

Concertone del Primo Maggio a Taranto - archivio

Concertone del Primo Maggio a Taranto - archivio

«Dopo dieci anni, dieci edizioni, siamo un’altra volta qui pronti ad affrontare questa nuova avventura del Primo Maggio Tarantino 2023. Un evento cresciuto nei numeri e nei contenuti anno dopo anno, forse il più importante d’Italia tra quelli popolari. Un omaggio alla città che il Comitato Liberi e Pensanti rinnova ancora una volta portando sul palco, nella giornata in cui si festeggiano i lavoratori, temi importanti legati allo stesso lavoro, alla difesa dei territori e della comunità e al diritto alla “libertà” - parola d’ordine di quest’anno - intesa in tutte le sue declinazioni. Temi che saranno affrontati attraverso una serie di interventi politici e con ospiti nazionali ed internazioni la cui voce sarà amplificata dalla musica. Tanta musica per far festa insieme a tutti quegli artisti che hanno accettato il nostro invito e che, gratuitamente, si esibiranno»: sono queste le parole con le quali Michele Riondino, insieme a Diodato e Roy Paci direttore artistico del Primo Maggio Tarantino, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’edizione di quest’anno dell’evento. Tanti gli artisti che a partire dalle ore 14 si alterneranno sul palcoscenico allestito al Parco Archeologico delle Mura Greche. Una line up d’eccezione formata da Samuele Bersani, Vasco Brondi, Vinicio Capossela, Tonino Carotone, Luca De Gennaro, Niccolò Fabi, Nino Frassica e la Los Plaggers Band, Gemitaiz, Fido Guido, Kento, La rappresentante sangue, Meg, Francesca Michielin, Studio Murena, Omini, Willie Peyote, Ron, Renzo Rubino, Terraros, Venerus. Novità assoluta: la presenza di una formazione nata proprio per l’occasione, la Uno Maggio Orchestra, formata da musicisi di grande spessore che interagiranno con alcuni degli artisti nel cast. Dell’Orchestra fanno parte Roberto Angelini alle chitarre, Fabio Rondanini alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Adriano Viterbini alle chitarre, Andrea “Fish” Pesce, alle tastiere, Rodrigo D’Erasmo al violino, Beppe Scardino al sax baritono/ flauto, Stefano “Piri” Colosimo alla tromba/flicorno. Insieme a loro la speciale presenza di Carlo Amleto, giovane attore e musicista, che con la sua poetica farà delle incursioni comico musicali a tema. E per «contestare in maniera artistica le scelte nazionali che ci comprimono», come sottolineato durante la conferenza, arriveranno sul palco Ezia Mitolo, Teresa Antignani e la street artist, Laika. Tra un canzone e l’altra poi, come si accennava, gli interventi di esponenti di associazioni e giovani in prima linea nella battaglia climatica tra i quali Filippo Taglieri per l’associazione ReCommon, Valentina Pitzalis, Christian Raimo, Ilenia Iengo, Francesca Corbo per Amnesty International Italia, Flavio Rossi Albertini, l’associazione Bianca Guidetti Serra, Salvo Ruvolo per Associazione Musica e Cultura. «Siamo al decimo anno, un anno importante che abbiamo pensato di festeggiare insieme, chiamando a far festa con noi tutti i presentatori che sono saliti sul palco», ha annunciato Roy Paci. E, in effetti, a presentare i vari momenti dell’atteso appuntamento tornano alcuni dei conduttori che dalla prima edizione hanno gestito le dodici ore di evento: Valentina Correani, Martina Martorano, Valentina Petrini, Serena Tarabini e Andrea Rivera. L’Uno Maggio Tarantino, ricordiamo, è totalmente autosovvenzionato: «Abbiamo bisogno del sostegno di tutti per realizzarlo al meglio - ha rimarcato Riondino - Per questo confidiamo nelle donazioni e nella vendita, all’interno del Parco, dei nostri prodotti. Chiunque può sostenerci tramite crowdfunding al link: https://www. produzionidalbasso.com/project/ uno-maggio-libero-e-pensante- 2023/?fbclid=IwAR1P2ULD9D9 naKuGVpbY46RDE4BiZYYVs4i EkQ_tgxPFdZwIPxv8n6QnAkU». «Da tarantino sono molto felice che si sia arrivati alla decima edizione di questa manifestazione - le parole di Diodato - Da una parte significa che è molto amata, dall’altra che c’è ancora tanto bisogno di un evento di tale portata per risolvere quanto è ancora... irrisolto. Taranto rappresenta e rimane un palco libero che fa sentire la sua voce oltre la città stessa». All’Uno Maggio e agli eventi che lo precederanno, la casa di produzione Cascavel con i registi Giorgio Testi e Fabrizio Fichera documenterà la giornata e quelle precedenti per dare alla narrazione della manifestazione uno sguardo nuovo. Dalle 14 la diretta su Antenna Sud e Corriere.it.
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