Diodato tra i candidati in nomination per il David di Donatello 2023
Non smette di sorprendere i suoi innumerevoli fan, Diodato: a pochi giorni dalla pubblicazione del suo ultimo album, “Così speciale” arriva, infatti, la notizia della sua nomination alla 68a edizione delDavid di Donatello per la categoria “Migliore canzone originale”. Il brano in gara, “Se mi vuoi”, è la colonna sonora del film “Diabolik – Ginko all’attacco”. Al di là della decisione finale dei professionisti del settore chiamati a giudicare i brani in lizza, il cantautore tarantino resta uno degli artisti italiani più premiati: nel 2020, ricordiamo, trionfa al Festival di Sanremo con la canzone “Fai rumore”; il 9 maggio dello stesso anno si aggiudica il David di Donatello per la migliore canzone originale con “Che vita meravigliosa”, impiegata come colonna sonora del film “La dea fortuna”. Sempre nel 2020, il 6 luglio, il brano vince anche il Nastro d’argento alla Migliore canzone originale e qualche mese dopo, il 4 settembre, sempre con lo stesso brano, alla Mostra del Cinema di Venezia si aggiudica il premio “Soundtrack Stars Award”. Per lui il 2020 si chiude con un altro riconoscimento prestigioso: l’8 novembre vince, infatti, gli annuali MTV Europe Music Awards nella categoria Miglior artista italiano e, il giorno dopo, “Fai rumore” viene certificato doppio disco di platino in Italia per le oltre 140.000 copie vendute. Insomma: così come il cantautore ha sottolineato durante il recente firmacopie a Taranto, il suo è davvero “un lungo e fortunato viaggio” fatto di tanti traguardi raggiunti e con una prospettiva futura - aggiungiamo noi - che lascia ben sperare in altri innumerevoli successi. Perché Diodato, con la sua forte identità sonora ed una voce potente e, allo stesso, tempo, avvolgente, piace. Piace, soprattutto, la sua aria di ragazzo lontano da ogni forma di divismo, sempre attento a trasmettere sensazioni ed emozioni che, in qualche modo, si riflettano nella vita degli altri.
Gli altri brani in gara
Ecco gli altri brani in gara e i big della musica italiana che li interpretano: “Caro amore lontanissimo”, con la musica di Sergio Endrigo e i testi di Riccardo Senigallia, interpretata da Marco Mengoni – Il colibrì; “Culi culagni”, con la musica di Stefano Bollani e i testi di Luigi Malerba e Stefano Bollani che è anche l’interprete (Il pataffio); “La palude”, con musica e testi di Niccolò Falsetti, Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti, Francesco Turbanti, interpretata da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini – Margini; “Proiettili (Ti mangio il cuore)”, con musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia e i testi e l’interpretazione di Elodie, Joan Thiele. Lo scorso anno il premio fu assegnato a Manuel Agnelli per “La profondità degli abissi”, brano scritto ed interpretato per Diabolik, il film dei Manetti Bros. I premi saranno consegnati mercoledì 10 maggio, nel corso della cerimonia condotta da Carlo Conti e Matilde Gioli e trasmessa, in prima serata, su Rai 1. Nel frattempo, non resta che incrociare le dita per il “nostro” Diodato, in attesa della proclamazione ufficiale del vincitore.
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