Triplice impegno per la compagnia teatrale “I viandanti sognatori” in questa settimana. Si comincia giovedì, 23 marzo, alle 21, con la divertente commedia in vernacolo, scritta e diretta da Nicola Causi, “Avaste cu le chiande”, in scena al Teatro comunale Fusco (in via Giovinazzi) nell’ambito del Festival del teatro dialettale “Alfredo Majorano”. Lo spettacolo “Avaste cu le chiande” racconta la storia del marchese Ottavio Quinto degli Scandiffi di sopra, un nobile tarantino che vive con il solo scopo di arricchire la sua collezione di conquiste femminili. Sposato con Azeglia, alloggia nel suo palazzo con la madre Brunilde. Non ha figli. Al suo servizio il cameriere Floro, omosessuale, odiato dal suo datore di lavoro e la dama di compagnia dell’anziana madre Ofelia, oggetto delle attenzioni del nobile.... In scena Nicola Causi, Johnny Tito, Antonio Solito, Maurizio Ambriola, Palma Renò, Raffaella Di Pilato, Katia Cavallo, Loris Pellecchia e Michele Ladiana con la regia dello stesso Causi. Scenografia di Pasquale Strippoli, costumi di Marinella De Donno. Costo biglietti è di 10 euro per la platea (ridotti Fita, Uilt, Over 70, bambini fino a 10 anni al costo di 8 euro) e di 8 euro per la galleria e le logge. Sabato 25 alle ore 21 e domenica 26 alle 19, invece, un altro testo di Nicola Causi sarà proposto al Teatro Turoldo di via Laclos: si tratta de “Il respiro della lepre”, con la regia di Franco Nacca. “I viandanti sognatori” La compagnia “I viandanti sognatori” nasce nell’aprile del 2019 ad opera del commediografo tarantino Nicola Causi. Ha due sezioni: la prima che porta in scena lavori in lingua con la collaborazione del regista tarantino Franco Nacca e la seconda che si cimenta in lavori in vernacolo. Sino a oggi ha rappresentato le seguenti commedie di Causi: 2019 - “Tienimi per mano”, selezionata come opera eseguita nella serata finale nel concorso teatrale serpente aureo di offida (ascoli piceno); 2020 - “Ti ho sempre amato o forse no”; 2022 - “Vado a fare 4 passi”, “‘U sione” (vernacolo), “La parte migliore”, finalista Premio Leuca. Produzione 2023: “Avaste cu le chiande”, “Il respiro della lepre”, “Ho smesso di sognare”, “Senza sapore”.
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