Secondo appuntamento giovedì, 23 febbraio con la rassegna “La bella Taranto di Pasolini” realizzata, ricordiamo, in occasione del centenario della nascita dell’intellettuale italiano (5 marzo 1923) su iniziativa dell’associazione APS Taras300, in collaborazione con Comune di Taranto e il supporto della sezione di Taranto della Società Filosofica italiana, del Comitato Dante Alighieri di Taranto, della Cooperativa Museion, di Taranto Legge e dell’associazione “Porta dell’Oriente” di Brindisi. Ancora una volta sarà la Biblioteca Acclavio (in zona Bestat) ad ospitare il progetto con la messa in scena della rappresentazione teatrale dal titolo “L’ultimo Pasolini” all’interno della quale attraverso episodi della propria vita un uomo del Sud ripesca ricordi e confronta vicende che legano il Poeta alla sua stessa terra. “L’ultimo Pasolini” Due attori sul palco, due cantastorie d’altri tempi, tra siparietti e fraintendimenti raccontano il Poeta, affascinato da Taranto tanto da dedicarle una poesia. Il Poeta che trascorse l’ultima settimana di vita a Lecce e che per sempre rimane collegato a Grottaglie per il sequestro dello scandaloso film “Salò”. Ma cosa accadeva in Italia e, in particolare, nella cittadina delle ceramiche mentre Pasolini veniva processato e poi ucciso? L’autore, attore e regista Alfredo Traversa attraverso un lavoro di ricerca, effettuando delle interviste a coloro che negli anni ’70 c’erano e testimoniarono, porta alla luce verità e coincidenze finora sottaciute o non colte. E tutto questo, in quella Taranto che vedrà il debutto come poeta di Pasolini in un premio presieduto da Giuseppe Ungaretti; in quella Taranto dove Pasolini tornò facendo i bagni dove ora sorge la grande industria d’acciaio. In questo lavoro di racconto e ricucitura, in scena anche l’attrice Tiziana Risolo, a tratti Laura Betti (sua sposa non di carne), anima incredula di un popolo che ancora si interroga sul perché di un così brutale omicidio. Inizio ore 17,30. “La bella Taranto di Pasolini”: la rassegna “L’ultimo Pasolini” rientra nella tre giorni organizzata da Ida Russo con lo scopo di ricordare e valorizzare le tracce della presenza pasoliniana a Taranto e in provincia. Gli eventi inseriti nel programma si rivolgono, in modo particolare, agli studenti delle scuole superiori di Taranto al fine di diffondere la conoscenza dell’autore e della storia della città legata alla sua presenza invitandoli, tra l’altro, ad esprimere le emozioni e riflessioni suscitate dall’incontro con un personaggio chiave del Novecento italiano attraverso elaborati grafici, pittorici, multimediali e poetici. La rassegna si chiude a marzo, il 2, con “Le testimonianze”, mostra di lavori prodotti dagli studenti degli Istituti Superiori di Taranto, con un’opera inedita di Giulio Di Mitri (“Pasolini tempo presente, 2023), opere del pittore medio-orientale Fuad Aziz (“Le mille e una notte”), foto di scena del film “Il Vangelo secondo Matteo”. Inizio ore 17,30. L’ingresso è libero per ogni singolo appuntamento. Alfredo Traversa Autore, attore e regista de “L’ultimo Pasolini”, Alfredo Traversa è da sempre attento a fare della scrittura scenica un’interpretazione del mondo. Le sue opere sono state rappresentate in Italia e all’estero. È coautore dell’opera La Confessione con Marco Politi e con Giampiero Beltotto dell’opera. È sua la prima Divina Commedia rappresentata a Siena con extracomunitari in diverse lingue. Ha realizzato opere con Tito Schipa jr. e Giancarlo De Cataldo. Ha inventato il Teatro di Fantiano.
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