Tappa tarantina per “La mia casa tour 2023”, il concerto che Raf porta in giro per l’Italia e che nella nostra città, all’Orfeo, approda il prossimo 12 maggio. Il cantautore si esibirà per la prima volta sul palcoscenico del Teatro in via Pitagora: la data, insieme a quella di Sanremo, è stata aggiunta al calendario dei concerti dell’artista romano. Per Raf l’anno che sta per terminare è stato, senza dubbio, un anno intenso durante il quale il cantautore ha messo a segno un successo dopo l’altro: dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre, Umberto Tozzi e del suo ritorno in rotazione radiofonica, quest’estate, con la hit Cherie - che ha dominato le classifiche, una ventata di leggerezza al ritmo disco-funky nella stagione più calda di sempre – ha cantato con Guè il brano pubblicato recentemente Ti pretendo XXX, prodotto da North Of Loreto, uno dei grandi classici di fine anni ’80, tornato letteralmente alla ribalta. Un vero tributo, nato dall’idea di Davide Bassi di rivisitare la hit di Raf. Un ritorno sul palco molto atteso, che Raf presenta con queste parole: «A casa tutti bene? È una domanda molto frequente e spesso soltanto formale che indica quanto il benessere e l’armonia dello spazio domestico e delle persone e animali con i quali lo condividiamo sia fondamentale per il nostro stesso benessere. Immaginando di allargare il concetto di casa all’intero pianeta terra, l’equazione rimane sempre la stessa. È un’illusione credere di poter stare bene se ci curiamo solo di noi stessi, con quel poco o tanto che possediamo, mentre mostriamo scarsa empatia verso milioni di persone costantemente in condizioni di sofferenza, nessun interesse nei confronti di una maggiore sostenibilità e nessun impegno concreto nel tentare di contrastare il cambiamento climatico in atto. Stiamo bene solo se a casa tutto va bene. La mia casa, la nostra casa è l’universo in cui viviamo. Musicalmente parlando nel 2023 i teatri torneranno a essere ‘La mia casa’. Vi accoglierò con nuove sonorità, nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre». Una carriera ricca di soddisfazioni, di tanta musica e riconoscimenti, attestati di stima profonda e affetto dei fan che nel 2023 torneranno ad ascoltare dal vivo una tra le più belle voci e firme della discografia italiana, che si pone sempre così contemporanea e vivida anche nella nuova scena della musica attuale. Raf: dagli anni ‘80 ad oggi È il 1983 l’anno in cui nasce l’album di successo e senza tempo “Self control”, cantato da Raf in lingua inglese e dal quale verranno estratti quattro singoli: la title-track, brano pop-rock che scala le classifiche grazie anche a una versione della statunitense Laura Branigan, “Change your mind”, “London town” e “Hard”. Nello stesso anno, insieme a Bigazzi, il cantautore romano scrive “Il principe” per Claudia Mori, utilizzata come sigla di chiusura del programma tv Hit Parade, mentre risale al 1987 l’anno in cui scrive la musica di “Si può dare di più” cantata dal trio Morandi-Ruggeri-Tozzi che si aggiudica il Festival di Sanremo. Lo stesso anno arriva terzo all’Eurovision Song Contest in coppia con Umberto Tozzi con “Gente di mare”, il suo debutto come interprete in lingua italiana. Nel periodo 1984-89 in alcuni paesi europei i suoi dischi sono pubblicati col nome “Raff”. Nel 1988 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con “Inevitabile follia” dopo il quale pubbli ca l’album “Svegliarsi un anno fa”; l’anno dopo torna a Sanremo con “Cosa resterà degli anni ‘80”, inclusa nell’album “Cosa resterà...” che contiene anche “Ti pretendo”, con la quale vince il Festivalbar 1989. Nel 1991, ancora a Sanremo, presenta “Oggi un Dio non ho” a cui segue l’album “Sogni ...è tutto quello che c’è” e due anni dopo, nel 1993, presta la sua voce per il debutto discografico di Laura Pausini: insieme cantano “Mi rubi l’anima”. Vince di nuovo il Festivalbar nel 1993 con “Il battito animale”; nel giugno del 1995 viene pubblicato “Manifesto”: il singolo d’apertura è “Sei la più bella del mondo”. I singoli successivi saranno e nell’autunno del 1996 esce la sua prima raccolta intitolata “Collezione temporanea”, sedici successi riarrangiati, oltre all’inedito “Un grande salto”. Nel 2001 arriva “Iperbole”, anticipato dal singolo “Infinito” che gli fa aggiudicare il premio radiofonico al Festivalbar; l’album seguente viene pubblicato nella primavera del 2004, intitolato “Ouch!” il cui brano trainante è la ballata “In tutti i miei giorni”. Pochi giorni dopo l’uscita, la Arnoldo Mondadori Editore pubblica l’autobiografia “Cosa resterà... scritta con Domenico Liggeri”. Nel 2005 esce la seconda raccolta intitolata “Tutto Raf”. Sempre nel 2005 partecipa a vari progetti, nel 2006, cambia casa discografica passando dalla CGD/ WARNER alla Sony-BMG e a maggio pubblica l’album “Passeggeri distratti” mentre il 26 settembre 2008 pubblica “Metamorfosi” e l’anno successivo “Soundview”, il primo CD-DVD supportato dal brano inedito “Per tutto il tempo”. L’album “Numeri” esce nella primavera 2011 per la Sony BMG, a quasi tre anni di distanza dall’ultimo lavoro discografico. Nell’autunno 2012 esce “Le ragioni del cuore”, contenente 11 brani incisi in precedenza e rivisti in chiave elettropop per l’occasione, oltre a due inediti. Verso la fine del 2012 esce il secondo album di Entics sotto l’etichetta Sony Music/Tempi Duri Records di Fabri Fibra, intitolato Carpe diem, in cui partecipa anche Raf, alla traccia numero 7, Cosa farei, cosa faresti, intervenendo nel ritornello e scrivendo una breve strofa alla fine del brano. Nel 2015 partecipa a Sanremo, a distanza di 24 anni dall’ultima volta, con il brano “Come una favola”. Il 22 ottobre 2018 esce il singolo scritto solamente da lui, Come una danza, in duetto con Umberto Tozzi, che anticipa l’uscita di un doppio cd dal titolo Raf Tozzi, previsto per il 30 novembre; inoltre nel 2018 e 2019 parte un tour lunghissimo dove i due cantanti girano quasi tutta Italia cantando i loro più grandi successi nei palasport e nei teatri. Il 24 giugno 2022 pubblica, a distanza di 7 anni dall’ultimo, il nuovo singolo Cherie. Per il concerto all’Orfeo ticket già in vendita su www.teatrorfeo.it e circuito TicketOne. Botteghino del teatro aperto dalle ore 18.
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