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Al CRAC una mostra dedicata a Pasolini

Pier Paolo Pasolini

Pier Paolo Pasolini

Prenderà il via mercoledì, 28 dicembre, alle 18,00, nella project room del CRAC Puglia (il Centro di Ricerca Arte Contemporanea della Fondazione Rocco Spani onlus presso l’ex Convento dei Padri Olivetani in corso Vittorio Emanuele II nr. 17 - Città Vecchia), la mostra di arte contemporanea dal titolo “Pier Paolo Pasolini: tempo presente - Cinque presenze nell’arte contemporanea”, inserita nell’ambito del “Taranto Grand Tour” e realizzata in collaborazione con le associazioni “Archita Festival del Teatro antico” e “Polisviluppo servizi Archeologici” patrocinata da istituzioni pubbliche, associazioni nazionali e territoriali. Il CRAC Puglia dedica questo evento all’intellettuale italiano in occasione del centenario della nascita e con l’obiettivo di far riflettere ed ulteriormente esplorare - attraverso le arti visive - l’opera del letterato e regista, “eretico e corsaro”, che ha segnato profondamente, dalla seconda metà del Novecento, il panorama sociale, culturale e politico del nostro Paese. Protagonisti della mostra, curata dal critico d’arte, Cecilia Pavone, sono cinque affermati artisti contemporanei: Fernando De Filippi, Giulio De Mitri, Gianluca Murasecchi, Pippo Patruno e Lino Sivilli che declinano, attraverso linguaggi e pratiche differenti, l’opera “complessa” di Pasolini nel suo dialogo sincretico tra arte, letteratura e cinema. Il messaggio sociale e politico di Pasolini - che ricordiamo in un’intervista rilasciata a Furio Colombo nel lontano 1975 per il Corriere della Sera, poco prima del suo brutale omicidio - si riassume nella sua sintetica frase: “Siamo tutti in pericolo”. Parole che oggi risultano estremamente attuali. Ed è anche questo un aspetto tematico della mostra. Pasolini visitò più volte la Puglia, instaurando un profondo legame con la città di Taranto. Nel ‘51 sostò nella Città dei Due Mari in occasione della sua partecipazione con il racconto “Terracina” al prestigioso Premio Taranto, presieduto da Giuseppe Ungaretti. Nel luglio del ‘59, invece, fece ritorno a Taranto e durante il suo soggiorno sulle coste pugliesi scrisse per la rivista “Successo” una serie di articoli intitolata “La lunga strada di sabbia”. In questa feconda raccolta è contenuta una sua poetica riflessione che omaggia la città di Taranto: “Taranto città perfetta. Viverci, è come vivere nell’interno di una conchiglia, di un’ostrica aperta. Qui Taranto nuova, là, gremita, Taranto vecchia, intorno i due mari e i lungomari”. In occasione dell’inaugurazione della mostra è previsto un talk dedicato all’opera di Pasolini con particolari inediti legati all’hinterland jonico. All’incontro parteciperanno Fabiano Marti (assessore alla Cultura del Comune di Taranto), Fabrizio Iurlano (direttore artistico del “Taranto Grand Tour”) Giulio De Mitri (presidente del Comitato scientifico CRAC Puglia), Cecilia Pavone (critico d’arte e curatrice della mostra), Gemma Lanzo (critico cinematografico e presidente dell’APT “Ella”), Silvano Trevisani (scrittore e giornalista professionista), Carmine Carlucci (presidente del Comitato per la Qualità della Vita). A conclusione dell’incontro si esibirà al pianoforte il M° Vincenzo Lentini con alcune suite di Bach, autore molto amato da Pasolini. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 30 gennaio e, nel periodo dell’esposizione, oltre alle visite guidate si terranno “Incontri d’esperienza” e verranno realizzati laboratori didattici per le scuole del territorio. Inoltre, sarà visitabile, nello stesso periodo, la significativa mostra retrospettiva del Maestro Wilfred Gaul. Questi gli orari di apertura al pubblico: dal martedì al venerdì, dalle 17.30 alle 19.30. Sabato e festivi su appuntamento. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri di telefono: 099.4713316, 348.3346377 e 347.8058049.
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