La Puglia si prepara a un venerdì 5 dicembre di forte richiamo culturale e di spettacolo. La provincia di Taranto si conferma la protagonista indiscussa della giornata, ospitando al contempo l'alta cultura e i nomi di spicco della scena musicale.
L'arte contemporanea alza il sipario in Città Vecchia: al CRAC Puglia inaugura la mostra personale "L'habitude" di Pietro Fortuna, artista di fama internazionale che riflette sulle dinamiche del pensiero attraverso disegni e collage inediti.
Sul fronte musicale, il Teatro Orfeo di Taranto ospita il quinto evento della Stagione Ico Magna Grecia: il concerto di Ermal Meta accompagnato dall'Orchestra, un sodalizio artistico già premiato. Per gli amanti del pop napoletano, invece, Gigi D’Alessio ha scelto il Gran Shopping Molfetta (Bari) per l'unica tappa pugliese del suo firmacopie legato all'album "Nuje".
Non mancano il teatro e la divulgazione: il Teatro Fusco replica l'epico "Iliade, il gioco degli dèi" con Alessio Boni, mentre a Massafra lo spettacolo "La Fisica della vita" unisce scienza e poesia. Infine, a Taranto, il Maestro Fabio Barnaba svela i segreti della musica con l'incontro ad ingresso libero "La musica spiegata" al Salone degli Specchi.

Leggi, nel dettaglio, tutti gli appuntamenti di questo primo venerdì di dicembre.

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Taranto: l’artista Pietro Fortuna in mostra al CRAC Puglia con “L’habitude”

TARANTO - Sarà il Crac Puglia, il Centro di Ricerca Arte Contemporanea, ad ospitare un’esposizione di alto profilo il cui vernissage è in programma oggi, venerdì 5 dicembre, alle ore 18:00, presso la sede in corso Vittorio Emanuele II n. 17,  ex Convento dei Padri Olivetani, in Città Vecchia: si tratta della mostra personale “L’habitude” di Pietro Fortuna (Padova, 1950), artista di fama internazionale con partecipazioni a eventi prestigiosi come la Biennale di San Paolo e la Quadriennale di Roma.

Un ciclo di opere che riflette sul “fare”

L’esposizione, curata dal critico e storico dell’arte Aldo Iori e promossa dalla Fondazione Rocco Spani ETS, raccoglie un ciclo inedito di disegni, collage e fotografie. Il tema centrale è l’abitudine, intesa non solo come tendenza naturale, ma come forza che governa le dinamiche del pensiero e le leggi della materia stessa.

Come sottolinea il curatore Iori “L’habitude, citata in francese nel titolo della mostra, è intesa dall’artista positivamente come attitudine ad applicare regole e modalità iconografiche e compositive secondo un proprio lessico e un metodo elaborati nel tempo tramite un sapiente savoir faire. È nell’affinamento di questo e nella sua abitudinaria ripetizione, quasi in un quotidiano esercizio di pensiero, che è possibile giungere prossimi all’esattezza dell’opera in un suo compimento sempre possibile e ogni volta rinnovabile nella presenza allo sguardo dell’osservatore”.

La mostra gode del patrocinio di istituzioni di rilievo quali il Comune di Taranto, la Regione Puglia e Confcommercio Taranto, oltre a una vasta rete di collaborazioni come Amica Sofia di Perugia, F@MU (Famiglie al Museo), Comitato per la Qualità della Vita, Amici dei Musei Taranto, Tarenti Cives, Telerama, Marco Motolese e Club per l’UNESCO di Taranto, Gruppo Taranto, FAI delegazione di Taranto, Contaminazioni, Taranto Grand Tour, Accademia di Belle Arti di Bari nell’ambito della convenzione stipulata per il tirocinio di formazione ed orientamento curriculare.

L’inaugurazione vedrà i saluti istituzionali dell’assessore ai Servizi Sociali, Sabrina Lincesso e del presidente IV Commissione Servizi e Cultura Comune di Taranto, Giovanni Tartaglia. Seguiranno gli interventi di Giulio De Mitri (presidente Comitato scientifico CRAC), del curatore Aldo Iori e dello scrittore e giornalista, Silvano Trevisani. Introduce e coordina Nicla Pastore, giornalista di Telerama. L’artista Pietro Fortuna sarà presente.

Durante il periodo espositivo, la Fondazione ha previsto un ricco programma di visite guidate, incontri d’esperienza e laboratori didattici destinati alle scuole e alle istituzioni del territorio.

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile dal martedì al sabato, con chiusura il lunedì e resterà aperta sino al 30 gennaio 2026.

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Gigi D’Alessio a Molfetta per l’unica tappa pugliese del suo firmacopie

MOLFETTA (Bari). Un appuntamento imperdibile per i fan pugliesi e un’esclusiva che promette di richiamare migliaia di persone: Gigi D’Alessio ha scelto Molfetta per l'unica tappa nella regione del suo tour promozionale legato all'album "Nuje". L'evento, organizzato dal Gran Shopping Molfetta, è in programma per venerdì 5 dicembre, a partire dalle ore 18, in piazza Ottagono e si preannuncia come un "regalo di Natale anticipato" per il pubblico locale.
Il cantautore napoletano sta attraversando l'Italia per incontrare i fan e presentare le 13 tracce del suo ultimo lavoro discografico, uscito lo scorso 28 novembre su tutte le piattaforme e negli store fisici. L’album, intitolato con l'espressione partenopea che significa "noi", racchiude brani che esplorano le sfumature più intime e vere dell'amore e della vita reale, spesso in antitesi con il mondo patinato dei social media.

"Nuje": le storie reali e il successo del napoletano
Tra i brani che compongono il progetto, spiccano titoli evocativi come "Rosa e lacrime", "Cattiveria e gelosia" e "Un selfie con la vita", fino ad arrivare all'ultima hit radiofonica, "Diamanti e Oro" che vanta la partecipazione straordinaria di due artisti internazionali del calibro di Khaled e Jovanotti.
Per Gigi D’Alessio si tratta di un momento d'oro, culminato con la riconferma della sua identità artistica: il cantautore ha infatti custodito e valorizzato con tenacia l'uso della lingua napoletana, ora non solo acclamata dal suo pubblico storico, ma anche omaggiata e riscoperta dalla critica. Una riscoperta che, grazie alla diffusione virale offerta dai social network, crea un forte e rinnovato legame anche con le nuove generazioni.

Le modalità per accedere all'incontro
Per partecipare all’evento e ricevere l’autografo di Gigi D’Alessio, i fan dovranno essere in possesso esclusivamente del CD "Nuje". Il disco potrà essere acquistato direttamente presso il desk allestito in galleria il giorno stesso dell'evento, oppure presentato se acquistato precedentemente in negozi fisici o piattaforme online autorizzate.
L’organizzazione specifica che l’accesso all’area dedicata al firmacopie sarà consentito a un massimo di due persone per ogni CD presentato. È stata inoltre predisposta una fila prioritaria appositamente riservata a persone con disabilità e donne in stato di gravidanza, ciascuna accompagnata da un solo assistente.

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Il ritorno di Ermal Meta a Taranto

TARANTO - La Stagione musicale 2025/2026 dell'Ico Magna Grecia prosegue con un appuntamento di grande richiamo: venerdì 5 dicembre, alle ore 21.00, il Teatro Orfeo in via Pitagora ospiterà il concerto di Ermal Meta, l'artista di origine albanese, ma pugliese d'adozione, in quello che sarà il quinto evento in cartellone per la rassegna curata dal Maestro Piero Romano, giunta alla sua trentatreesima edizione e realizzata  in collaborazione con il Comune di Taranto, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura.

Sul palco dell'Orfeo Ermal Meta sarà affiancato dall’Orchestra della Magna Grecia stessa, diretta dal Maestro Piero Romano e dal Lucania Apulia Chorus, con Daniela Nasti come Maestra del Coro. Un sodalizio già premiato, se si considera che Meta è stato insignito del Premio dei Due Mari – BCC San Marzano di San Giuseppe in occasione del MediTa Festival 2023.
L'artista, noto al grande pubblico per la vittoria a Sanremo 2018 con Fabrizio Moro (brano Non mi avete fatto niente) e per hit come Vietato morire e Un milione di cose da dirti, ha una carriera ricca che spazia dall'attività di autore (per Emma, Mengoni, Michielin) a quella solista, con album di successo come Umano e Vietato morire. I suoi ultimi progetti includono l'atteso quinto album, Buona fortuna e la conduzione del Concerto del Primo Maggio 2024 insieme a Noemi.
I biglietti per l'evento, che gode del sostegno di importanti partner locali, sono disponibili online su Vivaticket. I prezzi variano da 50€ (poltronissima) a 20€ (III galleria).

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"La musica spiegata": incontro con il Maestro Fabio Barnaba a Taranto

TARANTO - L’Ateneo della Chitarra e delle Arti di Taranto alza il sipario su un nuovo prestigioso appuntamento di divulgazione musicale: “La musica spiegata”. L’evento, ideato da Alessandro Forresu, presidente dell’Ateneo, mira ad avvicinare il pubblico, dagli esperti ai semplici appassionati, al linguaggio e alla storia della musica.

Protagonista e relatore d’onore di questo atteso incontro sarà il Maestro Fabio Barnaba, figura di spicco nel panorama musicale e didattico sia a livello tarantino che nazionale, vincitore di vari concorsi, compositore, arrangiatore e pianista di grandi cantanti come Nek, Irene Fargo, Anna Tatangelo, Lucio Dalla, Franco Califano, Gabbani, Noemi, Caparezza. La sua presenza promette di trasformare l’appuntamento in un’occasione unica per esplorare le profondità dell’arte musicale con la sua riconosciuta chiarezza e passione. L’incontro si terrà venerdì 5 dicembre, con inizio alle ore 18:30, al Salone degli Specchi di Palazzo di Città. L’ingresso sarà libero, a sottolineare la volontà dell’Ateneo di promuovere l’accesso alla cultura musicale per tutti.

L’iniziativa ribadisce l’impegno costante dell’Ateneo nella formazione di talenti e nella promozione della cultura, arricchendo il tessuto culturale della città. L’evento gode della collaborazione del Palio di Taranto e del patrocinio morale del Comune di Taranto. La serata sarà presentata da Adriana Venturi con la direzione artistica di Alessandro Forresu.

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Taranto, Teatro Fusco: Alessio Boni e Antonella Attili replicano l'epico "Gioco degli Dèi"

TARANTO - La grande epopea omerica rivive sul palcoscenico ionico: arriva al Teatro Fusco a Taranto (in via Giovinazzi) lo spettacolo “Iliade, il gioco degli dèi”, un affresco teatrale visionario e potente che vede protagonisti due nomi di spicco della scena italiana: Alessio Boni e Antonella Attili.

L’adattamento, firmato da Francesco Niccolini e diretto dallo stesso Boni con Roberto Aldorasi e Marcello Prayer, sarà replicato al Comunale tarantino oggi, venerdì 5 dicembre, alle ore 18, per la stagione teatrale promossa dal Comune in collaborazione con Puglia Culture.

Attraverso una narrazione che unisce poesia e fisicità, l’opera attraversa i temi eterni del poema omerico: il conflitto tra destino e volontà, l’etica del successo, la fragilità umana e la violenza del potere. In questo mondo arcaico, dove gli dèi capricciosi manovrano gli uomini in una “lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti”, il pubblico ritrova inquietanti consonanze con il presente. Lo spettacolo offre uno specchio in cui riconoscere la nostra contemporaneità, dominata dalla paura e dai giochi di potere, ma suggerisce anche l’unica via d’uscita: la responsabilità e la libertà di opporre un necessario “no” all’orrore e alla distruzione. L’opera promette di essere un intenso ragionamento sulla genesi della coscienza occidentale. 

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Siamo fatti di stelle e sogni: al Comunale di Massafra l'indagine emozionale sul segreto della vita

MASSAFRA (TA) - Dopo aver indagato i drammi classici e contemporanei, il Teatro comunale "Nicola Resta" di Massafra (in piazza Garibaldi) si prepara ad accogliere un'inedita e affascinante riflessione che unisce arte e scienza. Venerdì 5 dicembre alle ore 21:00, andrà in scena "La Fisica della vita", uno spettacolo diretto da Giancarlo Luce e scritto e interpretato da Francesco Agrusti, affiancato in scena dallo stesso Luce e da Chiara Petillo.
Lo spettacolo si presenta come un viaggio emozionante e profondo sulla complessità dell'universo e sul mistero dell'esistenza, invitando il pubblico a guardare la vita attraverso il prisma della scienza e della poesia.

L'armonia nascosta tra i mondi
Il testo, intriso della passione di Francesco Agrusti per la matematica, crea un ponte ideale tra discipline apparentemente distanti. La narrazione spazia da Galileo a Shakespeare, da Richard Feynman alla meccanica quantistica, esplorando come le leggi della fisica regolino ogni aspetto della vita.
Attraverso storie sorprendenti, come quella del pettirosso che si orienta sfruttando il campo magnetico terrestre grazie a minuscole interazioni quantistiche, lo spettacolo si addentra nelle più piccole interazioni tra particelle. Sono proprio queste dinamiche subatomiche, spesso invisibili, a generare meraviglie macroscopiche come la fotosintesi o l'insorgere del pensiero umano.
Il disegno luci, curato da Claudio Luce, gioca un ruolo cruciale nel sottolineare questo dualismo, celebrando l'armonia nascosta tra inanimato e vivente. L'assunto finale dello spettacolo è un potente richiamo all'unità cosmica, ricordando che siamo tutti "fatti della stessa sostanza delle stelle e dei sogni", un invito a contemplare la bellezza e la fragilità della nostra esistenza.
Un appuntamento imperdibile per chi cerca un teatro capace di emozionare e, al tempo stesso, di stimolare la riflessione sulle grandi domande della scienza e dell'esistenza.
Info e Biglietteria
Biglietto intero 12€; ridotto 10€ (under 25, over 65, gruppi di almeno 8 persone).
Per informazioni e prenotazioni, chiamare il 324.610.3258 o scrivere a botteghino@teatrodelleforche.com.

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Annalisa in concerto a Bari

BARI - Dopo il trionfo del 2024, con oltre 250 mila biglietti venduti, Annalisa è tornata nei palasport italiani con il tour “Capitolo I”. Per due giorni, a partire da oggi 5 dicembre, l’artista si esibisce a Bari per la tappa pugliese del tour, ospite del PalaFlorio in viale Archimede.

L’evento, organizzato da Friends & Partners, si preannuncia come uno dei più attesi della stagione pugliese. Nonostante il grande successo e i precedenti sold-out, sono ancora disponibili su Ticketone i biglietti per il terzo anello non numerato al costo di 59,00 euro. Un’ultima chance per i fan pugliesi per non perdere il live di una delle regine del pop italiano. L’inizio del concerto è previsto alle ore 21,00.

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Castellaneta, un Natale "green" per illuminare la città

CASTELLANETA (TA) – Il Comune di Castellaneta, nel cuore della provincia tarantina, ha deciso di inaugurare la stagione natalizia non solo con le tradizionali luminarie, ma con un forte messaggio di sostenibilità ambientale. L'appuntamento, intitolato "Aspettando il Natale green" si terrà in piazza Principe di Napoli oggi, 5 dicembre, con inizio alle ore 20.00.
L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale in collaborazione con Navita srl (gestore dell'igiene urbana) e la società Certe srl, rientra in un più ampio progetto di sensibilizzazione che mira a unire lo spirito delle feste con l'urgenza di una maggiore attenzione al riciclo e alla tutela dell'ambiente.

L'accensione e le opere di riciclo
Il momento clou della serata sarà l'emozionante cerimonia di accensione dell'albero di Natale, destinato a illuminare il centro cittadino per un intero mese. Ma la vera novità è rappresentata dalle eco-installazioni che adornano la piazza: grandi pacchi regalo e decorazioni realizzati interamente con materiali di riciclo, testimoniando come lo scarto possa trasformarsi in bellezza e creatività.
La celebrazione non dimentica i più piccoli. A partire dalle ore 18.30, la Cooperativa sociale Iris curerà il "Laboratorio natalizio sul riciclo creativo", un'occasione per i bambini di trasformare giocosamente materiali di scarto in addobbi e oggetti natalizi originali.
L'iniziativa ribadisce l'orientamento "green" della città, come sottolineato dal sindaco, Giambattista Di Pippa: «Con 'Aspettando il Natale green' vogliamo unire la magia delle feste a un messaggio importante: la tutela dell’ambiente inizia dai piccoli gesti quotidiani». Il Sindaco ha inoltre ricordato come Castellaneta sia parte della Rete dei Comuni Sostenibili e impegni le proprie politiche al perseguimento degli obiettivi dell'Agenda 2030, ringraziando i partner per il percorso condiviso.
Un concetto ribadito dall'assessore all'Ambiente, Francesco Rotolo, che vede il Natale come un'opportunità per rafforzare «un percorso condiviso verso un futuro più responsabile e sostenibile». Anche Antonio Nunziante, presidente di Navita srl, ha chiosato sul valore di comportamenti responsabili e consapevoli in un periodo di festa.
L'evento si configura, dunque, non solo come un avvio festivo, ma come una dichiarazione di intenti dell'Amministrazione che mira a "illuminare" la città con le luci del Natale e con la consapevolezza di un futuro più verde.

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