Il palcoscenico culturale pugliese si accende con una giornata ricca di appuntamenti, dove la riflessione profonda si intreccia con l'arte e l'impegno civile. Venerdì 28 novembre l'agenda è fitta, spaziando dal ventisettesimo convegno nazionale di studi sulla relazione tra “Cultura, scienza e spiritualità” che si inaugura a Taranto, esplorando l'uomo tra corpo, mente e spirito, fino al toccante omaggio a un'icona della musica italiana all’auditorium TaTà.
Non mancano le occasioni per un confronto sui temi più attuali: la città bimare sarà anche il teatro di un’intera giornata dedicata alla parità di genere con il progetto "In controluce", mentre a Lecce si chiudono le celebrazioni del festival interculturale “Tu-ko Pamoja” con un importante talk sul concetto di "R-esistere". La poesia, infine, trova il suo spazio con l’incontro dedicato alla silloge "La faglia empirea" della scrittrice Rosaria Scialpi. Un ventaglio di eventi che dimostra la vivacità intellettuale e artistica del territorio.

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"Cultura, scienza e spiritualità": al via il Convegno che svela l’uomo tra corpo, mente e spirito

TARANTO - E' tutto pronto per l’inaugurazione della XXVII edizione del convegno nazionale di studi organizzato dall’associazione onlus “Sopravvivenza e vita eterna”, presieduta dalla signora Gemma Candida de Matteo Cometti.

L’appuntamento sul tema “Cultura, scienza e spiritualità” si rinnova anno dopo anno e ha raggiunto una longevità superata solo dal Convegno nazionale di studi sulla Magna Grecia. La sessione di quest’anno si svolgerà a partire da venerdì 28 novembre nelle sale dell’hotel “Mercure Delfino” (viale Virgilio), con il patrocinio del Comune, della banca BCC di San Marzano e del Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto Ets.

Lo scopo delle giornate di studio è, secondo gli intenti degli organizzatori, quello di approfondire il legame che intercorre tra la conoscenza e il mondo immateriale, identificato nell’unicità del corpo, della mente e dello spirito: per questo motivo, quindi, si considererà l’uomo nella molteplicità dei suoi aspetti, contrapponendo il visibile all’invisibile, la mente all’anima.

IL PROGRAMMA

Il Convegno avrà inizio alle 15.30 di venerdì 28 con i saluti di Barbara Cometti; successivamente, il neurologo e neurochirurgo Enrico Pierangeli affronterà il tema “Il tempo, opportunità di crescere”. Seguiranno le relazioni della psicologa Vilma Claudio, della giornalista televisiva Giulietta Bandiera, dello psicologo Natale Petti. In serata è previsto un incontro con il ricercatore Max Giunta.

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Taranto: all'Auditorium TaTà l'omaggio a Mia Martini

TARANTO - Nuova scommessa per la Compagnia teatrale “Lino Conte” che venerdì, 28 novembre, alle ore 21, all'auditoriumo TaTa’ (via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi) rappresenterà “Torno a volare: omaggio a Mia Martini”, di Stefania De Ruvo, un toccante e delicato ricordo della mai troppo rimpianta Mimì.

Lo spettacolo, diretto da Antonello Conte, farà rivivere i momenti più significativi di Mia Martini (nata a Bagnara Calabra-Reggio Calabria nel 1947 e deceduta  a Cardano al Campo-Varese nel 1995), il rapporto burrascoso col padre, il travagliato grande amore con Ivano Fossati, i primi passi nel mondo della musica, la vergognosa calunnia di “portajella” (affibiatale da un uomo di spettacolo che riteneva suo amico), il grande ritorno a Sanremo nel 1989 fino all’ ultimo periodo della sua vita.

Questo, insieme ai brani più belli del suo repertorio: da “Piccolo uomo” e “Padre davvero” a “Minuetto” (in assoluto la sua canzone più venduta), da “E non finisce mica il cielo" ad “Almeno tu nell’universo” e “Gli uomini non cambiano” e “La nevicata del ‘56”.

Saranno in scena, assieme ad Antonello Conte: Margherita Buono. Magda Palumbo, Lucilla Trisolini, Massimo Cardelliccho, Ciro Fornari, Mirko Papa ed Alessio De Giorgio. Adattamento e aiuto regista, Lucilla Trisolini; direttrice di scena, Floriana Airò; ricerche musicali, Magda Palumbo; audio e luci, Valerio Cappelluti; acconciature, Antonio Gravina.

Ticket: euro 12.50 (ancora pochi i biglietti disponibili). Info e prenotazioni: 3347338874ì

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L’Odissea poetica di Rosaria Scialpi: a Taranto la sua “Faglia Empirea” si confronta con l’immagine

TARANTO - La scrittrice tarantina Rosaria Scialpi sarà protagonista di un incontro culturale che trascende la semplice presentazione editoriale: un vero e proprio dialogo fra la parola e l’immagine, ospitato al Centro della Fotografia “Il Castello”, in via Plinio a Taranto, venerdì 28 novembre, alle ore 19:00.

Al centro della discussione vi è la sua ultima silloge, “La faglia empirea”, un’opera che, come suggerisce la prefazione, si configura come una “frontiera, una lacerazione, un confine-orizzonte”. Non si tratta di una raccolta che accetta l’accezione primaria del linguaggio; al contrario, Scialpi filtra ogni esperienza attraverso il prisma del simbolo, della metafora e, soprattutto, del mito.

L’autrice concepisce il mito non come un mero relitto del passato, ma come un “vascello in grado di traghettare fra le epoche”, riconnettendo l’individuo con la sua essenza più autentica: l’umano. La faglia empirea è un atto di resistenza letteraria, una voce che si leva contro l’oblio, inserendo archetipi e topoi mitici in una cornice inequivocabilmente attuale.

La raccolta, strutturata in nove sezioni e quasi cento pagine, è un’intensa autobiografia del sé e del mondo. Non mancano i rimandi alla cultura alta e popolare, dal cantautorato italiano (De André) alle arti figurative e plastiche, evidenziando come la poesia, per l’autrice, sia metaletteratura: si interroga, inietta dubbi sullo stato dell’arte e rivendica la necessità di una testimonianza autentica, vissuta “nell’eterna danza fra luci e ombre, fra vita e morte”.

In un’epoca in cui si sussurra che “il poeta è morto e non scriverà più”, Scialpi offre una risposta vibrante, trasformando il quotidiano e l’irreparabile in materia lirica.

A dialogare con l’autrice, in un dibattito a ingresso libero, saranno Federica Anelli (libraia e scrittrice) e Grazia Maremonti (scrittrice).

Un’occasione per il pubblico tarantino per addentrarsi in una “grande poesia”, come definita dalla critica, che incide “nella roccia il silenzio dell’ascolto”.

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Lecce: si chiude il Festival "Tu-ko Pamoja"

LECCE. Un ponte tra continenti, un’esplorazione profonda sul senso dell’esistere e del resistere nel XXI secolo: si conclude venerdì 28 novembre il festival interculturale “Tu-ko Pamoja” che culminerà con un atteso talk finale sul significato della resistenza nell’abitare il mondo contemporaneo.
La giornata conclusiva si preannuncia densa di spunti e testimonianze. Si parte alle ore 17:00 con l’inaugurazione della mostra interattiva “Walking in their path”. L’esposizione mette in scena gli elaborati di grande impatto visivo e narrativo prodotti dagli studenti del Liceo Banzi, in collaborazione con i facilitatori di Free Home University, offrendo al pubblico una prospettiva intima sui temi dell'accoglienza e del percorso umano.
Il momento clou del Festival è fissato per le 18:30 con il talk partecipato finale dal titolo emblematico: “R-esistere: abitare il mondo oggi”. L’incontro si aprirà con la proiezione di un documentario inedito, “Il diritto di sognare”, prodotto dall’associazione Energia per i Diritti Umani.
Il dibattito che seguirà sarà un incrocio di voci e prospettive cruciali. Il tavolo dei relatori vedrà la partecipazione di figure di spicco nel panorama del giornalismo, della sociologia e dell’attivismo. Tra gli interventi più attesi spiccano quelli della giornalista italo-palestinese Dalia Ismail, nota per le sue analisi critiche e la sua prospettiva decoloniale e di Marianna Lentini, sociologa e attivista leccese, autrice del libro Capitalismo feroce, che da tempo si batte per la giustizia sociale e ambientale.
Il dialogo sarà arricchito dalla presenza di Ndiaga Diallo, sociologo e presidente di Énergie pour les Droits de l’Homme e di Marco Inglessis, fondatore di Energia per i Diritti Umani. A dare corpo e voce al dramma della contemporaneità saranno le testimonianze dirette di rifugiati politici provenienti da paesi in crisi come il Venezuela e l'Afghanistan, le cui storie di resistenza offrono una lezione ineludibile sulla dignità umana.
L'incontro, moderato dal giornalista de Il Nuovo Quotidiano di Puglia, Andrea Chironi, vedrà anche gli interventi di Ivano Taurino e Gabriel Mileti.
Il festival, promosso per stimolare la riflessione e l'azione, ha offerto ai partecipanti, in entrambe le giornate, la possibilità di visitare la toccante Mostra Fotografica “Human” a cura di Energia per i Diritti Umani, e di assistere a una selezione di mediometraggi e cortometraggi internazionali, veri e propri specchi tematici del concetto di "R-esistere".

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"In controluce": a Taranto un’intera giornata per smantellare gli stereotipi di genere

TARANTO. Promuovere la parità di genere e intervenire sulla rimozione delle radici culturali patriarcali: con questo obiettivo strategico prende forma a Taranto il progetto “In controluce – Storie di donne e di visioni”, un’iniziativa finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso Futura. Il progetto, realizzato da un ampio partenariato coordinato da Formare Puglia Aps, si svilupperà nell'arco di un’intera giornata, venerdì 28 novembre, presso la sede in via Diego Peluso nr. 111.
L’evento, il cui titolo evoca l’idea di andare oltre le apparenze con una “luce nuova”, è un percorso di immagini, parole e riflessioni pensato per narrare l'universo femminile nella sua complessità.

Il programma dettagliato
La giornata si aprirà alle 9:00 e accompagnerà il pubblico fino a sera con momenti diversi e complementari:
dalle 9:00 alle 19:00: sarà aperta al pubblico la Mostra fotografica “Donna Singolare Femminile”, curata dal Circolo fotografico Il Castello;
ore 11:00 – tavola rotonda “Voci al femminile”: un momento di confronto istituzionale e associativo sulla Parità di genere. Interverranno, tra le altre, assessori dei Comuni di Taranto e Grottaglie (Sabrina Lincesso, Maria Lucia Simeone, Raffaella Capriglia), la Consigliera di Parità della Provincia (Sabrina Pontrelli) e diverse presidenti di associazioni (Irene D’Alò, Ingrid Iaci, Valentina L’Ingesso). Sarà presente anche l’educatrice finanziaria AIEF, Maria Josè Fornaro;
ore 14:30 – Workshop tematici: tre laboratori paralleli per agire sulla consapevolezza e sul cambiamento: "Oltre gli stereotipi: riconoscere e trasformare i pregiudizi" (a cura di Alzàia Onlus ETS), "Donne in viaggio tra cultura e resilienza" (a cura di Babele APS) e "Donne di coraggio" (a cura di CitteCitte APS). La partecipazione ai workshop è gratuita, ma è richiesta l'iscrizione tramite il link fornito dagli organizzatori;
ore 18:30 – chiusura teatrale: L’evento si concluderà con la rappresentazione teatrale “Sguardi”, uno spettacolo di Luisa Campatelli, interpretato da Tiziana Risolo e messo in scena da Alfredo Traversa.

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