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La presentazione

Torna il teatro amatoriale al Fusco

Al via il "Premio Città di Taranto" e il “Festival del teatro dialettale Alfredo Majorano”

Da sinistra: Lino Conte, l'assessore Angelica Lussoso e Michelangelo Busco

Da sinistra: Lino Conte, l'assessore Angelica Lussoso e Michelangelo Busco

E' stato presentato stamane nel foyer del teatro comunale Fusco il programma delle rappresentazioni partecipanti al “Premio Città di Taranto” (4.a edizione) e al “Festival del teatro dialettale Alfredo Majorano” (5.a edizione), istituiti dal Comune su proposta di Fita Puglia (Federazione italiana teatro amatoriale) con la realizzazione della compagnia teatrale “Lino Conte”.

Numerose sono state le richieste di partecipazione pervenute dalle compagnie amatoriali locali, soprattutto per i lavori in lingua, tanto da dover incrementare, per quest’ultima categoria, i lavori che saranno presentati al pubblico: sette, tre in più rispetto agli altri anni. Resteranno quattro, invece, le commedie in gara per il teatro dialettale. Quindi, complessivamente undici spettacoli che delizieranno il pubblico tarantino a partire dal 10 gennaio (per il “Majorano”, “Sarto demodè” de “I delfini in scena”) fino al 23 maggio (per il “Città di Taranto”, “Itaca-Un uomo conto gli dei?” del “Laboratorio di Mimmo Fornaro”.

Così ha riferito Lino Conte, direttore artistico dei festival: «La finalità di questa iniziativa è quella di incentivare i giovani autori a scrivere nuovi lavori, specialmente nel teatro dialettale, perchè altrimenti siamo destinati a perdere le nostre radici. Qualche piccolo segno di risveglio in tal senso lo abbiamo registrato quest’anno, ma bisogna fare di più. Siamo invece molto soddisfatti della partecipazione delle compagnie amatoriali per il ‘Premio Città di Taranto’ sia con lavori inediti sia con quelli dei grandi Pirandello ed Eduardo, non tralasciando gli autori stranieri. Ritengo che sarà arduo stabilire i vincitori».

Michelangelo Busco, direttore artistico del ‘Fusco’, ha evidenziato come questi due festival amatoriali consolidano il valore della programmazione portata avanti in questi anni dal teatro comunale Fusco, con il suo ruolo importante di contenitore culturale della città e la prerogativa fondamentale di poter dare spazio ai talenti locali, che altrimenti avrebbero poche opportunità per esprimersi.

«Sono molto orgogliosa dei due festival, che continuano a essere ospitati nel teatro comunale – ha detto l’assessore alla cultura, Angelica Lussoso – e il mio più sentito ringraziamento va alla compagnia teatrale di Lino Conte, alla Fita e a tutti gli attori che vi parteciperanno. Perciò rivolgo il mio appello a tutti i tarantini perché affollino il Fusco per assistere agli spettacoli in programma e applaudire i nostri artisti».

«Tutto questo – ha concluso - in attesa del nuovo teatro comunale al Parco della Musica, i cui lavori si concluderanno entro la fine del 2025 e per la cui gestione si sta pensando a ripetere la collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, oggi Puglia Culture».

Il programma

Festival del teatro dialettale “Alfredo Majorano”

Sabato 1 febbraio: “Laboratorio di Mimmo Fornaro” con: ‘U conte ca no conde”; testo e regia di Mimmo Fornaro.

Venerdì 21 febbraio: Compagnia “Voci nella notte” con “Muratori” di Edoardo Erba; regia di Chicco Passaro e Federico Passariello jr.

Venerdì 21 marzo: compagnia “La rotaia” con “Doje gioielle de nepute” di Gianfranco Carriglio; regia di Gianfranco Carriglio.

Giovedì 15 maggio: compagnia “I viandanti sognatori” con “Ce’ se mange osce” di Nicola Causi; regia di Nicola Causi.

Premio “Città di Taranto”

Venerdì 10 gennaio: compagnia “I Delfini in Scena” con “Sarto demodè” (tratto da “Sarto per signora”) di Georges Feydeau; regia di Pasquale Strippoli.

Venerdì 7 febbraio: compagnia “Angelo Caracciolo” con “Quella piccola pazza cosa chiamata amore” di Danilo De Santis; regia di Angelo Caracciolo.

Giovedì 13 marzo: compagnia “I viandanti sognatori” con “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello; regia di Franco Nacca.

Venerdì 11 aprile: compagnia “Nuda veritas” con “La sposa capricciosa” di Franco Roberto; regia di Giorgio Pucciariello.

Venerdì 2 maggio: compagnia “Napolinscena” con “Non ti pago” di Eduardo De Filippo; regia di Ascanio Cimmino.

Sabato 17 maggio: compagnia “Spazio teatro” con “Letto ovale” di Ray Cooney e John Chapman; regia di Luigi D’Andria.

Venerdì 23 maggio: “Laboratorio Mimmo Fornaro” con “Itaca – Un uomo contro gli dei?”; testo e regia di Mimmo Fornaro

Sipario alle ore 21 con ingresso in sala dalle ore 20.30. Ticket, 12.50 euro per la platea, 8 euro per le logge; riduzioni per soci Fita, Uilt, over 70 e bambini fino a 10 anni.

Per informazioni telefonare al 342.7103959.

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