Notizie
Cerca
La "prima"
09 Dicembre 2024 - 07:30
Leo Muscato
Dodici minuti. Un tempo lunghissimo, la misura di un trionfo: quello del regista originario di Martina Franca Leo Muscato che ha portato in scena la rappresentazione della Prima della Scala, la Forza del destino, salutato proprio da dodici minuti di applausi dell'esigentissimo pubblico milanese.
Come raccontato da Federica Mochi e Andrea Persili per l'AdnKronos, il pubblico ha premiato l'opera maledetta di Giuseppe Verdi, che ha inaugurato la stagione lirica 2024-25. Una "contrapposizione tra pace e conflitto, tra amore e guerra, dove 'l’amore da sempre fatica a trionfare ma alla fine resiste', dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il pubblico coglie il profondo messaggio civile, e a tributare un omaggio allo spettacolo si unisce anche il palco reale. A fine show tutti in piedi ad applaudire, a cominciare dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la senatrice a vita Liliana Segre, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la vicepresidente della Camera, Anna Ascani, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia".
Dal sito AdnKronos
Mochi e Persili scrivono che "la Forza del destino vede il trionfo di un cast d’eccezione, capitanato dal soprano superstar Anna Netrebko, tornata per il 7 dicembre dopo il trionfo dell’anno scorso in ‘Don Carlo’ e del 2016 con ‘Giovanna d’Arco’. E’ un debutto, invece, per il tenore americano Brian Jagde, salutato con grande successo anche dai giganti della lirica presenti, i tenori spagnoli Palcido Domingo e José Carreras (...) la storia melodrammatica in scena, ambientata in Spagna, narra di una storia d’amore forte e autentica, tra Donna Leonora e Don Alvaro, segnata dal ruolo inevitabile del fato. Se all’inizio viene rappresentata un’epoca in cui una giovane donna, per inseguire il suo amore, deve sfuggire al controllo paterno travestendosi da uomo, nell’ultimo atto viene rappresentata la tragica follia di un ufficiale decorato, consumato dalla sete di vendetta. In scena viene ribadito forte e chiaro il messaggio ‘pacifista’ del regista Leo Muscato con un racconto suggestivamente ambientato nelle scenografie curate da Federica Parolini, ripercorre le guerre di varie epoche, prendendo avvio nel Settecento e spingendosi fino ai giorni nostri, mentre i costumi creati da Silvia Aymonino restituiscono fedelmente l’idea. Il tutto ammantato dalle luci di Alessandro Verazzi, e dalle coreografie di Michela Lucenti".
Scrive Grazia Lissi sul quotidiano milanese Il Giorno, "Leo Muscato non dimenticherà mai quest’anno. Il regista, al suo primo 7 dicembre, firma il nuovo allestimento de La forza del destino di Giuseppe Verdi al Teatro alla Scala. Un ritorno alla Scala con rulli di tamburo. 'Quello che sta succedendo restituisce un senso al percorso che ho fatto, al mio grande impegno nel lavoro. È l’evento teatrale più importante e visibile in Italia e non solo. Sto ricevendo messaggi da amici/colleghi tedeschi e di altri paesi; milioni di spettatori in tutto il mondo seguiranno la diretta. Ero a San Francisco a settembre per lavoro, molte persone mi hanno detto che la vedranno in differita' le parole del regista martinese riportate da Il Giorno.
Ancora Muscato: 'Per me è fondamentale mettere in scena “quell’opera“, non un’altra cosa. Non m’interessa creare una nuova storia, seguo con attenzione la drammaturgia, rispetto la trama dell’opera. Ho cercato di tirar fuori tutto quello che la Forza del destino racchiude, questo per me è fare regia; i personaggi devono compiere quell’azione altrimenti le loro parole perderebbero senso. Quando nel primo atto Leonora canta: “Vorrei con te combattere“ ci rivela che la guerra è già in corso anche se non si vede, allora l’ho resa evidente. Fin dall’inizio si vedono soldati, la sua casa di campagna è presidiata da militari; lo stesso Marchese Calatrava porta una divisa e il figlio è vestito come un cadetto dell’esercito. Preziosilla sembra la Marianne della rivoluzione francese, esalta e recluta i giovani per difendere il paese'.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA