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rubrica poetica

Controverso

Le poesie scelte sono di A. Chiego, L. Mayoor Tosi e M. Rao

Controverso

Fogliame

La rubrica settimanale "controVerso" è dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è deciso di raccogliere in questa pagina le più belle poesie che di volta in volta vorrete inviare. 

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato sul quotidiano Buonasera in edizione cartacea, digitale e online nella apposita sezione, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 20 versi.

Ogni settimana tre poesie, tra quelle più significative, saranno scelte, recensite e pubblicate nella rubrica "controVerso" sull'edizione cartacea e digitale del sabato e visibili online la domenica mattina dalle ore 9:00.

Altre, invece, verranno selezionate e pubblicate esclusivamente online come "Poesia del Giorno" sul sito web di Buonasera e sui canali social. 

Le tre poesie pubblicate sabato 24 febbraio sono:

  • A mio figlio di Antonella Chiego di Maruggio (TA);
  • Confusa, con geranio di Lucio Mayoor Tosi di Candia Lomellina (PV);
  • Stropicciati versi di Mariarosa Rao di Cittanova (RC).

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A MIO FIGLIO

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Riavvolgi il tempo,
fammi tornare alle notti insonni
e le lunghe poppate
nel cuore della notte.
Fammi rivivere la gioia
dei suoi primi passi
e tutte le volte
che mi perdevo nel suo mondo
semplicemente guardandolo.
Riavvolgi il tempo,
fermalo per me
a quando lo cullavo tra le mie braccia
ed io ero indispensabile per lui.
Riavvolgi il tempo
una sola volta
e poi fermarlo lì,
mentre lo cullo
e non ha bisogno di niente
che non sia me,
lì in quel momento.

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di Antonella Chiego di Maruggio (TA)

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Recensione

Un toccante e intenso viaggio emotivo attraverso i ricordi e i desideri di una madre. Utilizzando immagini delicate e ricche di sentimento, Antonella Chiego cattura l’essenza dell’amore materno e il desiderio di rivivere i momenti più preziosi della vita con il proprio figlio. Il titolo stesso sottolinea un legame diretto tra la poetessa e il suo bambino, indicando la centralità del rapporto madre-figlio. Il richiamo a “riavvolgere il tempo” introduce il tema della nostalgia e del desiderio di tornare indietro per rivivere i momenti speciali della crescita. Le “notti insonni” e le “lunghe poppate nel cuore della notte” evocano l’esperienza universale della maternità, fatta di sacrificio e amore incondizionato. La gioia dei “primi passi” e la perdita di sé nel “mondo semplicemente guardandolo” sono momenti magici che la madre vorrebbe poter rivivere. Queste immagini sono intrise di tenerezza e trasmettono il legame emotivo tra madre e figlio. La richiesta di “fermare il tempo” in un momento in cui il figlio era dipendente dalla madre sottolinea il desiderio di preservare quei momenti di intimità.

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CONFUSA, CON GERANIO

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Confusa, con geranio
davanti al mare.
Pittori di venezie.
Mentre aspettiamo.
E due chiedono la strada.
In South Dakota.
Prima, e coi denti rifatti.
Mio marito, davanti al ritratto
di Andy Warhol.
Separati in casa. La domestica.
Tra i semafori. E in piscina.
In posa tra volpi galline e gatti.
Prima che diventassi famosa.
Senza radici, appollaiata sul furgone,
ah ah ah! Oh, mi mancavi.
Cosa leggi?
Già fanno festa i tulipani
e smetti di toccare all’impazzata.
Il sorriso del carceriere.
Arabi.

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di Lucio Mayoor Tosi di Candia Lomellina (PV)

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Recensione

La poesia è un suggestivo viaggio attraverso una serie di immagini e frammenti di vita, caratterizzati da una narrazione surreale. Il tono dei versi è enigmatico e suggestivo. La figura di una persona “davanti al mare” con un geranio suggerisce un momento di contemplazione e connessione con la natura, mentre il riferimento ai “pittori di Venezia” aggiunge un tocco di mistero e fascino artistico. Il passaggio successivo, “Mentre aspettiamo. E due chiedono la strada. In South Dakota.”, introduce un elemento di ambiguità e discontinuità temporale, spingendo il lettore a riflettere sul significato di questo incontro casuale in un luogo così distante. La presenza del “marito davanti al ritratto di Andy Warhol” propone un contrasto tra la realtà e il mondo dell’arte, mentre il riferimento alla separazione e alla presenza della domestica aggiunge un elemento di tensione e ambiguità nelle relazioni umane. La successione di immagini rapide e apparentemente casuali, crea un effetto di montaggio cinematografico che stimola l’immaginazione del lettore e invita alla riflessione.

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STROPICCIATI VERSI

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Come la piega del mio cuore
quando ti incontra
Come l’aquila che non sa volare
ma attende il cielo
Come il tuo bacio del mattino
Come il tuo abbraccio nella notte.
Le volte che non ho amato
sono stata vera a metà
Le volte che non ho amato te
non lo sono stata affatto.
Sei il biglietto custodito
nella scatola dei ricordi
L’aurora che ritorna
il tempo delle prime volte
che non lo sono mai
che sostarono taciute nell’infinito.

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di Mariarosa Rao di Cittanova (RC)

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Recensione

Un’ode all’amore e alla passione, espressa attraverso immagini delicate che catturano l’intensità delle emozioni umane. I versi suggeriscono un senso di disordine e imperfezione che si riflette nella complessità dei sentimenti esplorati. La poesia si apre con una similitudine potente, comparando la piega del cuore al momento dell’incontro con una persona amata. Questa immagine indica una sensazione di palpabile eccitazione e vulnerabilità, sottolineando l’importanza e l’impatto dell’amore nella vita di chi scrive. L’immagine dell’aquila che attende il cielo senza sapere volare aggiunge un elemento di desiderio e attesa, suggerisce una tensione tra il desiderio di libertà e l’incapacità di raggiungerla senza l’amore dell’altro. Il bacio del mattino e l’abbraccio nella notte sono descritti come momenti di intimità e conforto, che alimentano la passione e il legame tra i due amanti. La poesia esplora anche il tema della verità e della completezza nell’amore, sottolineando come l’amore autentico richieda un impegno totale e sincero. Mariarosa Rao riflette sulle volte in cui non ha amato completamente e su come queste esperienze siano state solo mezze verità, contrastate con la completezza e l’integrità dell’amore per il destinatario dei versi. Il ritornare dei ricordi e delle prime volte, suggerisce un ciclo eterno di rinascita e scoperta nell’amore, che si rigenera attraverso esperienze nuove e condivise.

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