Sofia De Santo: «Adoro dipingere il mare e i paesaggi»

Ha stupito la giuria tecnica del concorso nazionale di disegno “Natale è” e stupisce chiunque si soffermi ad osservarla, l’opera su tela dai tratti decisi e dalle splendide sfumature cromatiche che ha permesso alla giovane Sofia De Santo, calabrese di Montalto quasi undicenne, di aggiudicarsi un riconoscimento speciale alla quarta edizione dell’iniziativa organizzata, ricordiamo, dall’associazione benefica, “Il nome è”.

«Ho seguito la diretta live della cerimonia di premiazione su Facebook e il mio nome non era tra i primi tre vincitori: ho provato un po’ di delusione - confessa Sofia, da noi raggiunta al telefono - Delusione durata, per fortuna, pochi attimi, fino alla mia proclamazione come vincitrice d’eccezione al merito. Ce l’avevo fatta... Il dipinto con il quale ho concorso l’ho realizzato in un solo giorno, tenendo ben presente il tema scelto, “Terra e cielo” e pensando ai tantissimi paesaggi visti sui libri di avventura».

Ce lo descrivi?
«Ho disegnato una grande distesa verde con un cielo azzurro e qualche nuvola. Le colombe stanno a simboleggiare la “pace” di cui tanto si parla in questo periodo e della quale abbiamo tanto bisogno. Sullo sfondo, poi, ci siamo io e il mio fratellino che adoro e con il quale, così come sulla tela, spesso mi ritrovo a giocare. In primo piano ci sono dei fiori, gli stessi che in primavera fioriscono nel giardino. Tutti diversi tra loro e dai colori accesi. Il ramo, invece, sempre in primo piano, è il simbolo per eccellenza della natura come il sole, i cui raggi illuminano l’intero disegno».

Hai quasi undici anni e frequenti la scuola media: sai già come coltivare, in futuro, questa tua spiccata attitudine artistica?
«Questa, per me, è una passione. In questo periodo mi sento particolarmente portata e attratta da una materia: il disegno tecnico. E sto pensando ad un mio futuro da ingegnere...».

Cosa ti piace dipingere quando non sei costretta a seguire un tema ben preciso?
«Amo rappresentare i paesaggi, montagna e pianure. Ma anche il meraviglioso mare».

Pensi già ad un prossimo concorso?
«Ce ne sono diversi ai quali intendo partecipare. Ci sto pensando...» Sofia ha stupito davvero tutti: i giurati del concorso hanno applaudito alla sua capacità creativa: «In vita mia ho studiato e lavorato su tante opere pittoriche e la capacità coloristica, prospettica di definizione dei volumi e l’esatta proporzione e posizione delle ombre del dipinto su tela di Sofia a soli dieci anni, è equiparabile solo ai grandi maestri - il commento di Elena De Benedictis, restauratrice e giurata - Per cui un premio quantomeno della critica è assolutamente doveroso».

Dietro la giovane pittrice c’è, ovviamente, una famiglia che la segue e la incoraggia. «Siamo orgogliosi di questo nuovo riconoscimento che va a sommarsi ad altri ottenuti in diverse competizioni creative - le parole della mamma, Paola Rinaldi - Per me, poi, pittrice per diletto dopo aver frequentato la scuola d’arte, vedere mia figlia seguire le mie orme e fare sua la mia stessa passione, emoziona. Ho sempre disegnato. Ho sempre dipinto: forse per questo Sofia, cresciuta fra tele e pennelli, attraverso me ha alimentato questa sua innata capacità. Poco più che bambina, ha voluto i suoi attrezzi: quelli che inizialmente apparivano come semplici “scarabocchi” durante gli anni dell’asilo, alle scuole elementari hanno preso forma e, anno dopo anno, si sono trasformati in quei disegni e quei dipinti che l’hanno fatta emergere in diverse concorsi. Non so ancora cosa farà “da grande”, Sofia. Ma ho la certezza che noi genitori la lasceremo libera di scegliere e di esprimersi attraverso i canali che riterrà più opportuni».

E Sofia possiede, sicuramente, tutti i requisiti per proseguire per questa strada e perfezionare tecnica e disegno, magari attraverso un corso di studi specifico. Per ora trascorrere le ore davanti ad un cavalletto, tra pennelli e colori, è pura passione. A lei va il nostro augurio di vedere realizzati i propri sogni. Di qualsiasi natura essi siano.