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La presentazione

Torna il Teatro amatoriale al Fusco: due le rassegne in programma

Al via il Premio “Città di Taranto” e il Festival “Alfredo Majorano”

La presentazione al Fusco. Da sinistra: Lino Conte, l’assessore Angelica Lussoso e Michelangelo Busco

La presentazione al Fusco. Da sinistra: Lino Conte, l’assessore Angelica Lussoso e Michelangelo Busco

Si apprestano al via le rassegne di teatro amatoriale “Premio Città di Taranto” e “Festival del teatro dialettale Alfredo Majorano”, presentate ieri mattina, venerdì 12 gennaio, nel foyer del Teatro comunale “Fusco” da Lino Conte, della omonima compagnia teatrale, dall’assessore comunale a cultura ed eventi, Angelica Lussoso e dal direttore artistico del “Fusco”, Michelangelo Busco.

Entrambe le iniziative culturali, giunte rispettivamente alla terza e alla quarta edizione, sono state istituite dal Comune di Taranto su proposta della Fita Puglia (la Federazione Italiana Teatro Amatoriale) che ne ha affidato la realizzazione all’associazione artistico culturale Aps “Compagnia Teatrale Lino Conte”, a motivo della lunga esperienza in ambito teatrale e organizzativo.

Sei gli appuntamenti in programma per il “Premio Città di Taranto” che si terrà dal 19 gennaio al 3 maggio e tre quelli del “Festival Majorano”, dal 22 febbraio al 22 marzo, che andranno in scena al Teatro Fusco (inizio ore 21).

L’assessore Lussoso, alle prese con il primo evento nel suo nuovo incarico a Palazzo di Città, ha porto il saluto del sindaco Rinaldo Melucci ai partecipanti alle due rassegne, assicurando la costante vicinanza al teatro amatoriale tarantino

Dal canto suo, il direttore artistico del Teatro comunale, Michelangelo Busco, si è definito felice di poter ospitare ancora le compagnie amatoriali, valido vivaio per più importanti ribalte. E ha confermato la validità del modello di auto-sostenibilità delle due rassegne che, a fronte di un ticket dal costo contenuto, permette ampiamente di rientrare nelle spese dell’allestimento. Busco ha, inoltre, appoggiato l’auspicio di Lino Conte (a fronte delle numerose richieste del pubblico) di poter assicurare una continuità alle due rassegne nel periodo estivo, in adeguati spazi all’aperto. Una soluzione in tal senso potrebbe essere costituita dalla nuova grande piazza degli ex Baraccamenti Cattolica, in procinto di essere inaugurata.

Un commosso omaggio alla memoria del collega Angelo Caputo, grande estimatore del teatro amatoriale, ha aperto l’intervento di Lino Conte, il quale ha evidenziato il grande impegno e il sacrificio degli attori delle compagnie amatoriali, che per le prove sacrificano il tempo dedicato alle famiglie.

La novità delle due rassegne è costituita dalle giurie: oltre a quella tecnica (opportunamente ampliata con diverse professionalità e competenze per una più approfondita valutazione, sotto ogni punto di vista dei lavori in gara), ci sarà anche una giuria popolare per poter meglio rispecchiare il consenso del pubblico. Fra i premi, quello della critica dedicato proprio ad Angelo Caputo.

Il programma

Questo il programma nei dettagli per il “Città di Taranto”: venerdì 19 gennaio - compagnia “Kissa” con “Selininotia-Luna del Sud”, con adattamento e regia di Raffaela Caputo; giovedì 1 febbraio - compagnia “Nuda Veritas” con “Più di là che di qua” di Valerio Di Piramo, regia di Giorgio Pucciariello; sabato 6 aprile - compagnia “La Cricca” con “Art” di Yasmina, regia di Aldo L’Imperio; venerdì 12 aprile - compagnia “Napolinscena” con “Le voci di dentro”, di Eduardo De Filippo, regia di Ascanio Cimmino; venerdì 19 aprile - compagnia “Spazio Aperto” con “Coppia aperta… quasi spalancata”, di Franca Rame, regia di Luigi D’Andria; venerdì 3 maggio - compagnia “I viandanti sognatori” con “Il sindaco di rione Sanità”, di Eduardo De Filippo, regia di Franco Nacca.

Il Festival del teatro dialettale “Alfredo Majorano” prevede, invece: giovedì 22 febbraio - compagnia “I viandanti sognatori” con “’A rote gire”, testo e regia di Nicola Causi; venerdì 15 marzo - “Il laboratorio di Mimmo Fornaro” con “Dotto’ ‘Mbristeme ‘a casa”, testo e regia di Mimmo Fornaro; venerdì 22 marzo - Compagnia “La Rotaia” con “’A morte de Carnevale”, di Raffaele Viviani, adattamento e regia di Gianfranco Carriglio.

La premiazione di entrambi i Festival si svolgerà a maggio in data da definire. Costo biglietti: platea e galleria (posti numerati): 12.50 euro; ridotti (Fita-Uilt-over 70- bambini fino a 10 anni, 10 euro; logge, 8 euro.

Info: 342:7103959.

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