«Dobbiamo ritrovare il senso sano e piacevole delle cose belle che l’Italia rappresenta; anche questo è servizio pubblico e io ce la metterò tutta per realizzare una serata divertente e piena di sorrisi». Parole di Alessandro Greco, il presentatore tarantino che condurrà la prossima edizione di Miss Italia in programma su Raiuno il 6 settembre. Greco, dunque, torna in prima serata sulla rete ammiraglia della Rai, dove di recente aveva condotto con successo il programma “Zero e lode”. «Condurrò con entusiasmo e leggerezza, caratteristiche che ho nella vita e che porterò sul palco». Una delle prime dichiarazioni rilasciate da Greco all’indomani dell’incarico affidatogli dai piani alti Rai. «Sento la responsabilità di questo incarico – assicura il presentatore – una grande attestazione di stima professionale da parte dell’Ad della Rai, Fabrizio Salini, e del direttore di Raiuno, Teresa De Santis». Greco, dunque, va riprendendosi posizioni che gli competono, per serietà e professionalità, lui che spesso ha dato l’impressione di essere poco disponibile ai compromessi. Per dirla con il calcio, per Greco ha sempre parlato il campo. Ha condotto al successo programmi come “Furore”, cancellato quando la conduzione è passata di mano. E’ stato uno dei fortunati collaboratori di programmi come “Uno mattina” e “Carramba”, con Raffaella Carrà che in qualità di produttrice lo chiamò in veste di “sperimentatore” vincente di un programma di musica classica per bambini su Raitre, “Il gran concerto” (bis l’anno successivo). Non sapremo mai quanto lo stesso Greco sia d’accordo, ma il momento professionale più importante ha tre titoli: “Chi c’è c’è, chi non c’è non parla”, “No problem - Viva l’Italia” e “Shaker” targati Rtl. Ricomin cia, infatti, dalla “radio in tv” il suo percorso artistico. Con RTL sfoggia eleganza e competenza, caratteristiche non comuni con cui tratta anche gli argomenti più delicati (ha studiato giurisprudenza) lo riposizionano nel gradimento del grande pubblico. L’occasione arriva con “Zero e lode”, altra novità consegnata nelle sue mani da Raiuno. E anche questo è un successo. Evidentemente non hanno dovuto fare troppi calcoli l’Ad Rai, Salini, e il direttore di Raiuno, De Santis, insieme con la Mirigliani, patron di “Miss Italia”, nel ragionare sul rilancio della manifestazione che compie ottant’anni. Insomma, detto delle linee-guida di un programma comunque collaudato, quando Greco arriva la trasmissione se la cuce addosso. Torniamo a Miss Italia. «Questo concorso ci aiuterà a ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, che le donne italiane sono le più belle e le più brave del mondo, e che sono capaci di rivestire ad altissimo livello i ruoli più disparati; in questa edizione verrà esaltata la bellezza italiana in tutte le sue forme, anche quella dell’Italia stessa: un’occasione per celebrare la storia del concorso ma anche quella della società e del costume italiani». Qualsiasi programma televisivo da Alessandro Greco conta sul suo inequivocabile brand: tono e garbo. Probabilmente aveva bisogno di questo suo stile il format della “più bella d’Italia” che riprende slancio dal ritorno in Rai dopo cinque anni. «Condurrò con entusiasmo e leggerezza, caratteristiche che ho nella vita e che porterò sul palco. Miss Italia non è mai stato un concorso solo sulla bellezza, anche quando è stato contestato: la mercificazione della donna appartiene ad altri ambiti e i telespettatori lo constateranno a fine serata». Greco e il televoto. «Sono un conduttore nazionalpopolare: il voto dei telespettatori darà loro la giusta sensazione di aver eletto la ragazza della porta accanto. Miss Italia sarà davvero la preferita degli Italiani». E per finire, un desiderio. «Sarei felicissimo di riproporre “Zero e lode”: è un programma che ha avuto un successo sorprendente, sarebbe una soddisfazione condivisa con il pubblico». Anche la sua anima gemella partecipò ad una edizione di Miss Italia (secondo posto). «Vero – sorride Alessandro Greco – quanto è vero che Beatrice Bocci, mia moglie, è la Miss più bella di sempre».
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