«La sua storia millenaria, la sua singolare conformazione, la splendida luce che caratterizza i suoi tramonti, i suoi due mari che contribuiscono a renderla unica, il suo inestimabile patrimonio archeologico, il dedalo di vicoli del suo borgo antico... punterebbe su questo ed altro chiunque volesse spiegare il perché da diversi anni Taranto è diventata la location ideale per produzioni televisive o cinematografiche», scrive il Sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, in una nota giunta a poche ore dalla messa in onda, su RAI 1, della serie tv"Sei donne - Il mistero di Laila" girata prevalentemente a Taranto e in altri Comuni della Puglia.
«Dopo film come “Io speriamo che me la cavo”, “Le acrobate”, “Il miracolo”, “Marpiccolo”, “Six underground”, “ Third Person” - continua Melucci - l'ennesimo esempio di quanto la nostra città sia apprezzata da chi per professione siede dietro un macchina da presa lo potremo ricavare dalla serie televisiva che andrà in onda in prima serata su RAI 1: “Sei donne - Il mistero di Leila”.
Ambientati prevalentemente nel capoluogo ionico, gli episodi di questa fiction sono stati girati anche in sedi istituzionali locali.
A tutti noi, che a Taranto viviamo, non possono che far piacere i commenti estremamente entusiasti che i protagonisti della fiction hanno espresso riguardo alla nostra città. Una città capace di affascinare tutti coloro che la scoprono per la prima volta. Una città che, nonostante le sue contraddizioni, riesce a fare breccia nel cuore dei visitatori. Una città che vuole alzare il suo livello sganciandosi dalla cosiddetta “monocultura dell’acciaio”. Una città che punta ad una decisa riqualificazione urbana e territoriale attraverso il programma “Ecosistema Taranto”. Una città che sta andando incontro a radicali cambiamenti sia per diventare ancora più bella e funzionale, sia per dotarsi di quelle strutture che potranno farle fare il tanto auspicato salto di qualità in vista dei grandi appuntamenti che sono in agenda.
Certo, per perseguire questi risultati servirà pazienza, inutile illudersi di poter avere tutto e subito. Del resto, affinché qualcosa duri nel tempo è necessario che venga pianificato e realizzato con cura, attenzione e competenza. L'articolata e massiccia programmazione di interventi messa a punto dalle amministrazioni comunale e provinciale che presiedo - conclude il Sindaco - rende inevitabile sopportare dei disagi, ma solo in questo modo l'immagine di Taranto e del suo territorio potrà essere ulteriormente valorizzata a livello nazionale ed estero. Solo in questo modo Taranto potrà costruire il suo futuro».
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