Cerca

Cerca

Trani

Ufficio delle Entrate verso la chiusura: l'ira dei sindacati

La Cgil denuncia lo sgombero forzato della sede di via Margherita di Borgogna e teme un arretramento dello Stato dal territorio

Agenzia delle entrate

Agenzia delle entrate

TRANI - La chiusura dell’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Trani sta creando forte allarme tra cittadini e lavoratori. La FP Cgil Puglia e la FP Cgil Bat parlano di una situazione “gravissima”, legata allo sgombero in corso dei locali di via Margherita di Borgogna, dopo lo sfratto esecutivo disposto dall’autorità giudiziaria.

Secondo il sindacato, la decisione di abbandonare l’immobile era nota da anni, ma l’Agenzia non avrebbe individuato per tempo una sede alternativa. Il risultato è una soluzione definita “di emergenza”: una parte del personale viene trasferita nei locali del Servizio di Pubblicità Immobiliare in via Beltrani 24 B, struttura che – sottolinea la FP Cgil – è a sua volta sotto sfratto.

Per Dario Capozzi Orsini, segretario regionale FP Cgil Puglia, quanto sta accadendo è il frutto di una programmazione insufficiente, che finisce per danneggiare un territorio già segnato dalla perdita di numerosi presidi pubblici. Ileana Remini, segretaria generale FP Cgil Bat, evidenzia le conseguenze immediate di questa scelta: la città e la provincia perdono un punto essenziale di legalità, la nuova sede non potrà garantire tutti i servizi e i lavoratori si troveranno a operare in un contesto ancora più critico.

Il sindacato richiama anche altri casi recenti, come quelli di Milano e Palermo, per descrivere un problema che definisce “nazionale”: immobili inadeguati e scarsa pianificazione, mentre ai dipendenti vengono richiesti livelli crescenti di efficienza e produttività. Da qui il timore che possa esserci una volontà, neppure troppo nascosta, di ridurre gradualmente la presenza dello Stato sul territorio, indebolendo la capacità di contrasto all’evasione fiscale.

La FP Cgil Puglia e la FP Cgil Bat chiedono un intervento immediato ai vertici dell’Agenzia delle Entrate e al Ministero dell’Economia per individuare una sede stabile e adeguata, garantire la piena continuità dei servizi e tutelare condizioni di lavoro dignitose per il personale.

Per il sindacato, a pagare questa situazione sono ancora una volta cittadini e lavoratori, costretti a subire le conseguenze di una gestione ritenuta “sconsiderata” e lontana dalle reali esigenze del territorio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori