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Bari

Debutta “Non ci casco”, la campagna della Cgil per difendere gli anziani dalle truffe

La presentazione al teatro Forma con una commedia dedicata al tema. Lo Spi Cgil Puglia: “Colpiti soprattutto over 65 e persone fragili. Prevenire significa proteggere dignità e serenità”

Ennesima truffa agli anziani - foto creata con Ai

Truffa agli anziani - foto creata con Ai

BARI - Parte da Bari la campagna regionale “Non ci casco”, iniziativa dello Spi Cgil Puglia dedicata alla prevenzione delle truffe ai danni degli anziani. L’obiettivo è insegnare a riconoscere i raggiri, spesso difficili da individuare, e offrire strumenti utili per difendersi da un fenomeno che continua a colpire soprattutto gli over 65 e le persone più vulnerabili.

La presentazione ufficiale è in programma martedì 18 novembre al teatro Forma di via Fanelli 206/1, alle 17.30, in collaborazione con lo Spi Cgil Bari. Per l’occasione è stato scelto un linguaggio leggero e immediato: alle 18 andrà in scena la commedia “Occhio per occhio, dentiera per dentiera – La truffa imperfetta”, scritta e diretta da Silvia Saponaro e interpretata dalla stessa autrice insieme a Marco De Martin, produzione della compagnia torinese ShockArti. Lo spettacolo aprirà la serie di incontri che si terranno nelle diverse province pugliesi.

La pièce racconta le avventure di Uliana e Urbano, due ottantenni che affrontano le incertezze del quotidiano con ironia, ingenuità e complicità. Una storia pensata per parlare di vulnerabilità senza retorica e per ricordare quanto sia facile cadere nelle trappole dei malintenzionati, specie quando si vive in solitudine.

«Siamo particolarmente attenti a questo tema – afferma il segretario generale Michele Tassiello – perché l’azione dei truffatori colpisce persone sole, fragili, lasciando dietro di sé danni economici e psicologici. Dopo un raggiro molti anziani vivono lunghi periodi di vergogna e isolamento, con la sensazione di non essere più autonomi. Tra i casi più dolorosi ci sono le truffe sentimentali, nate da contatti online che poi degenerano in richieste di denaro sempre più pressanti».

Tassiello ricorda che la rete dello Spi Cgil Puglia conta 101 leghe, presenti anche nei centri più piccoli, e sottolinea come Bari, Lecce e Taranto risultino tra le province più esposte a questo tipo di reati, per ragioni demografiche e socio-economiche. «La campagna “Non ci casco! Ma se ci casco denuncio” – spiega – vuole essere un antidoto alla solitudine e uno stimolo a rivolgersi alle forze dell’ordine. Bisogna rompere il silenzio, proteggere la propria dignità e rafforzare la solidarietà tra generazioni».

Al termine dello spettacolo è previsto un dibattito con la partecipazione di Tassiello, del segretario generale dello Spi Bari Alessandro De Mario, del direttore Inps Bari Giulio Cristiano, del comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Trombetti, di Mariangela Ghergo di Federconsumatori e di Mimmo Chiechi del Silp Cgil.

L’ingresso al teatro è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili.

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