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Taranto

SIM Marina e SI.NA.M chiedono un’agenda condivisa per il personale

Le due sigle rappresentative salutano l’Ammiraglio Credendino e augurano “buon vento” al nuovo Capo di Stato Maggiore Giuseppe Berutti Bergotto. Apprezzate le sue parole sulla centralità del personale: chiesto un incontro operativo entro 30 giorni

Giuseppe Berutti Bergotto, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare

Giuseppe Berutti Bergotto, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare

TARANTO – In occasione della cerimonia di avvicendamento al vertice della Marina Militare, le organizzazioni SIM Marina e SI.NA.M hanno rivolto un saluto di riconoscenza all’Ammiraglio Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore uscente, e un augurio di “buon vento” al suo successore, l’Ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto.

Le parole pronunciate dal nuovo vertice della Forza Armata – «Il personale è la linfa vitale della Marina Militare» – e l’impegno a mettere «la centralità del personale al centro del mio mandato» sono state accolte con soddisfazione e speranza dalle rappresentanze del personale.

Secondo quanto dichiarato dalle due sigle sindacali, si tratta di un messaggio di apertura che va nella direzione auspicata da tempo, confermando una visione già espressa dallo stesso Berutti Bergotto nelle scorse settimane, quando aveva sottolineato l’importanza della comunicazione interna come strumento di coesione e trasparenza all’interno della Marina.

Un richiamo al valore umano delle Forze Armate è arrivato anche dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, che durante il suo intervento ha ricordato la necessità di “aver cura del personale come un padre con i propri figli”, ribadendo la priorità del benessere di chi indossa la divisa.

In una nota congiunta, SIM Marina e SI.NA.M hanno dichiarato la volontà di trasformare in azioni concrete gli impegni assunti dal nuovo Capo di Stato Maggiore, avanzando una serie di proposte operative per migliorare la vita e le condizioni di lavoro dei marinai.

Tra le richieste principali figurano l’istituzione di un dialogo diretto e costante con il vertice della Marina, per affrontare tempestivamente le istanze del personale, e la definizione di un’agenda condivisa sulle priorità, che includa gestione degli organici, mobilità, alloggi e sostegno al benessere delle famiglie. Obiettivo dichiarato: rendere la Forza Armata più attrattiva e competitiva, anche per rilanciare nei giovani l’interesse verso la carriera in Marina.

«Vogliamo essere parte attiva di questo nuovo percorso – affermano le sigle sindacali – con spirito costruttivo ma anche con la necessaria fermezza, per vigilare che il cambiamento annunciato si traduca in risultati reali e tangibili per tutto il personale».

SIM Marina e SI.NA.M hanno inoltre proposto di organizzare entro 30 giorni un primo incontro operativo con l’Ammiraglio Berutti Bergotto, per dare avvio a un percorso condiviso e consolidare fin da subito il dialogo tra rappresentanza e vertici militari.

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