Cerca
Il caso
30 Ottobre 2025 - 06:06
L'Aeroporto di Brindisi
BRINDISI-LECCE - “La Regione Puglia ora si dia una mossa”. È il messaggio, netto e condiviso, che arriva dai sindaci di Brindisi, Giuseppe Marchionna, e Lecce, Adriana Poli Bortone, che hanno diffuso una nota congiunta per denunciare la mancata attuazione della continuità territoriale legata all’aeroporto del Salento. I due primi cittadini si associano alle parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e parlano apertamente di “inerzia” da parte della Regione, accusata di bloccare 5 milioni di euro già disponibili.
La questione è emersa in Parlamento a seguito di un’interrogazione presentata dagli onorevoli Mauro D’Attis e Andrea Caroppo, che avevano ricordato come una norma nazionale estendesse anche all’aeroporto di Brindisi le disposizioni in materia di continuità territoriale, prevedendo 1,5 milioni di euro per il 2025, 1,7 milioni per il 2026 e 1,8 milioni per il 2027 destinati a coprire gli oneri di servizio pubblico sui collegamenti aerei nazionali e internazionali.
Secondo quanto riferito dal ministro Salvini alla Camera, il vero ostacolo non si trova a Roma ma a Bari. Dopo aver chiesto la convocazione della Conferenza dei Servizi, la Regione Puglia non avrebbe infatti trasmesso alla Commissione Europea la documentazione necessaria – dati, analisi e studi di traffico – indispensabile per ottenere il via libera definitivo.
Il titolare del dicastero ha inoltre ricordato che, già nel maggio scorso, il Ministero aveva sollecitato la Regione con una nuova richiesta formale, rimasta tuttavia senza risposta. Una mancata collaborazione che, a due mesi dalla fine dell’anno, rischia di compromettere l’intero iter e di vanificare i fondi assegnati per potenziare i collegamenti da e per Brindisi.
“La Regione Puglia ora si dia una mossa”, ha ribadito Salvini. Un’esortazione che Marchionna e Poli Bortone fanno propria, sottolineando come l’aeroporto del Salento rappresenti uno snodo strategico per tutto il territorio, non solo per Brindisi ma anche per Lecce e per l’intera area jonico-salentina.
Nella loro nota, i due sindaci manifestano forte preoccupazione per la lentezza della Regione e non nascondono il sospetto che l’atteggiamento di inerzia possa favorire lo scalo di Bari, penalizzando ancora una volta il Sud della Puglia. “Oltre ai 5 milioni di euro stanziati dal Governo nel triennio 2025-2027 – scrivono – la Regione dovrà fare la sua parte, dimostrando di avere a cuore le sorti dell’intero territorio regionale e non di una sola parte di esso”.
La protesta dei due capoluoghi salentini, dunque, si fa sempre più decisa: Brindisi e Lecce chiedono risposte immediate, perché la continuità territoriale non resti una promessa sulla carta ma diventi una realtà per cittadini, lavoratori e imprese del Salento.
I più letti
Video del giorno
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA