Cerca

Cerca

Brindisi

In funzione le bodycam per la sicurezza degli operatori del 118

Consegnati 40 dispositivi indossabili per registrare audio e video durante gli interventi. Obiettivo: aumentare sicurezza, trasparenza e coordinamento tra personale sanitario e centrale operativa

Un particolare della piattaforma Optip

Un particolare della piattaforma Optip

BRINDISI - Sono entrate ufficialmente in funzione 40 bodycam a disposizione degli operatori del Servizio di Emergenza Territoriale 118 della ASL di Brindisi, diretta da Massimo Leone. Si tratta di dispositivi indossabili capaci di registrare audio e video in tempo reale, pensati per tutelare il personale sanitario e migliorare la gestione delle emergenze.

La dotazione comprende 25 bodycam per le postazioni mobili, 5 per le automediche, 5 per le postazioni territoriali fisse (ex PPIT) e altre 5 per il Posto Medico Avanzato, impiegato nelle maxi-emergenze. Le linee operative sono state definite in un protocollo firmato dal direttore Leone.

Secondo il documento, le bodycam servono principalmente a garantire sicurezza e tutela degli operatori, riducendo i rischi in caso di aggressioni fisiche o verbali, e fornendo documentazione medico-legale in situazioni critiche. I dispositivi potranno essere impiegati anche per verificare la sicurezza della scena in contesti complessi, come incidenti con materiali pericolosi, incendi o interventi su luoghi ostili, e per offrire supporto video alle squadre in missione sul territorio.

Le immagini e i suoni raccolti confluiscono nella Centrale operativa 118 di Brindisi, grazie alla piattaforma Optip, sviluppata da Predict, azienda innovativa nel settore dell’healthcare digitale. Optip permette comunicazioni in “holopresenza”, un sistema che consente un collegamento bidirezionale in tempo reale tra il personale in servizio e i medici in centrale.

Attraverso questa tecnologia, gli operatori possono effettuare videochiamate evolute, ricevere supporto immediato e trasmettere contenuti audio-video durante le fasi più delicate di un intervento. In questo modo è possibile gestire situazioni ad alto rischio o casi di patologie tempo-dipendenti, come arresti cardiaci o traumi gravi, dove la rapidità delle manovre può risultare decisiva.

Per il direttore generale della ASL, Maurizio De Nuccio, l’introduzione delle bodycam “rappresenta un passo importante verso una maggiore sicurezza e trasparenza degli interventi. È uno strumento che tutela in primo luogo il personale sanitario, spesso vittima di aggressioni o contestazioni, e al tempo stesso garantisce ai cittadini un servizio più tracciabile”. Il manager ha sottolineato che l’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di rafforzamento della sicurezza nei luoghi di lavoro e di valorizzazione del personale sanitario.

Soddisfazione è stata espressa anche da Monica Carella, Sales Manager della divisione Digital Healthcare di Predict, che ha definito il progetto “pionieristico” nel panorama nazionale. “È la prima volta che la piattaforma Optip viene integrata nelle automediche per la gestione delle emergenze tempo-dipendenti – ha spiegato –. Il sistema permette di ridurre i tempi di diagnosi e di intervento, migliorando la collaborazione con la centrale operativa e rendendo più efficace l’assistenza ai pazienti sul territorio”.

Con l’avvio delle bodycam, il 118 di Brindisi diventa così uno dei primi servizi in Puglia ad adottare un sistema tecnologico integrato di questo tipo, volto a unire innovazione digitale e sicurezza del personale nelle emergenze sanitarie.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori