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Taranto

Escalation di violenza: l’appello di Emiliano Messina al ministro Piantedosi

Il commissario cittadino dell’UDC chiede più uomini e mezzi per garantire la sicurezza urbana: “Le forze dell’ordine fanno un lavoro encomiabile, ma servono risorse adeguate. Non possiamo arrivare impreparati ai Giochi del Mediterraneo 2026”

Emiliano Messina

Emiliano Messina

TARANTO - Un allarme chiaro e diretto quello lanciato da Emiliano Messina, consigliere comunale e commissario cittadino dell’Udc, che in una dichiarazione pubblica richiama l’attenzione del Ministero dell’Interno sulla crescente ondata di violenza che sta attraversando Taranto.

I fatti di cronaca delle ultime settimane parlano da soli – ha scritto Messina –. Sparatorie, accoltellamenti, rapine e furti si stanno moltiplicando, segno di una deriva che non può più essere ignorata”.

Nel dettaglio, il consigliere ha ricordato alcuni degli episodi più recenti: quattro sparatorie (il 14 giugno in viale Unicef con un ferito, il 16 luglio al quartiere Tamburi con due vittime, il 19 agosto in via Oberdan e il 14 settembre a Lama), due accoltellamenti (il 18 settembre in via Mazzini e il 27 settembre in via Generale Messina) e due rapine a mano armata ai danni di supermercati (il 14 settembre a Lama e il 18 settembre sulla statale 172, direzione Martina Franca). A questi si aggiungono furti in abitazioni e negozi e una diffusa attività di spaccio di droga.

La situazione è ormai degenerata – ha sottolineato Messina –. Come cittadino mi sento preoccupato, come amministratore credo sia necessario pretendere interventi immediati. Per questo motivo ho scritto una lettera aperta al ministro degli Interni Matteo Piantedosi, affinché il Governo valuti un potenziamento urgente degli organici delle forze di Polizia a Taranto”.

Messina ha espresso apprezzamento per il lavoro delle forze dell’ordine, definito “esemplare e costante”, ma ha ribadito che “la sicurezza non può limitarsi alla repressione, deve essere anche prevenzione”. Da qui la richiesta di più uomini e pattuglie sul territorio, in grado di garantire una presenza capillare e di dissuadere la criminalità.

Il commissario UDC ha inoltre richiamato l’attenzione su una prospettiva cruciale per la città: “Nel 2026 Taranto ospiterà i Giochi del Mediterraneo, un evento che deve rappresentare il riscatto della nostra comunità. Ma una città che si prepara ad accogliere atleti e turisti da tutto il mondo non può permettersi di essere percepita come insicura”.

Per Messina, la sicurezza è “una priorità imprescindibile per restituire dignità e fiducia ai cittadini”. Da qui l’appello finale: “Taranto merita attenzione, protezione e presenza costante dello Stato”.

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