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La manifestazione

La Cgil Bat mobilita il territorio per la manifestazione del 25 ottobre a Roma: “Democrazia al lavoro”

Il sindacato chiama lavoratori, studenti, pensionati e precari a unirsi alla protesta nazionale per una Legge di Bilancio più equa. Dieci pullman partiranno dalla provincia per raggiungere piazza San Giovanni

La Cgil della Bat

La Cgil della Bat

BAT - La Cgil Bat si prepara a scendere in piazza e chiama a raccolta lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani, studenti, precari e partite Iva per partecipare alla grande manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, intitolata “Democrazia al lavoro”. L’obiettivo è dare voce alle richieste di una Legge di Bilancio che metta al centro le persone, non gli interessi di pochi.

Dal territorio partiranno dieci pullman, organizzati dalle Camere del Lavoro dei vari comuni della provincia, per permettere a tutti di raggiungere la capitale. Il concentramento è previsto in piazza della Repubblica alle ore 13:30, con conclusione a piazza San Giovanni in Laterano.

La mobilitazione, sottolinea il sindacato, vuole essere una risposta a quella che viene definita una “Finanziaria di guerra”, chiedendo più risorse per salari e pensioni, investimenti nella sanità e nella scuola, politiche per la casa e un sostegno concreto al welfare sociale.

Il segretario generale Michele Valente ha ribadito le ragioni della protesta: “Scendiamo in piazza per dire no al riarmo e alla precarietà, per chiedere una riforma fiscale equa che faccia pagare chi ha di più e alleggerisca la pressione su chi vive di lavoro. Ci mobilitiamo per la pace e per un modello di sviluppo sostenibile”.

Valente ha inoltre richiamato i dati dell’Istat, che fotografano una realtà difficile per la Puglia: la regione presenta il più alto tasso di povertà relativa in Italia, con un peggioramento rispetto agli anni precedenti. Secondo il sindacato, questo quadro impone “una riflessione e un’azione immediata”, poiché “una famiglia su quattro vive sotto la soglia di povertà relativa e cresce il rischio di esclusione sociale, soprattutto tra minori e anziani”.

Per il segretario della Cgil Bat, la manifestazione del 25 ottobre è quindi un appuntamento cruciale “per i giovani, per i pensionati, per i disoccupati e per i precari”, ma soprattutto per “difendere il presente e costruire un futuro più giusto per tutti”.

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