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Taranto

Obiettivo voli civili di linea. Il Consiglio comunale ci crede

Approvato all’unanimità l’ordine del giorno che impegna il sindaco di Taranto ad avviare la conferenza di servizi con Regione, Mit e Aeroporti di Puglia. Lazzàro: “Ora basta solo voli cargo, Taranto deve spiccare il volo”

Aeroporti di Puglia

Aeroporto - archivio

TARANTO - Il Consiglio comunale di Taranto ha approvato all’unanimità, nella seduta monotematica di lunedì, un ordine del giorno per l’apertura ai voli passeggeri dell’aeroporto “Marcello Arlotta” di Grottaglie. L’iniziativa è partita dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Luca Lazzàro, primo firmatario della richiesta di convocazione, sostenuta da altri 12 consiglieri comunali.

Per Taranto, ha osservato Lazzàro, si tratta di “un passaggio storico”, che unisce la città oltre gli schieramenti politici. «È un segnale importante – ha dichiarato – perché, al di là delle bandiere di partito, che pure ci sono, quando si parla di sviluppo del territorio bisogna mettere al centro Taranto».

L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta comunale a chiedere la convocazione di una conferenza di servizi con Aeroporti di Puglia, Regione Puglia e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di avviare la continuità territoriale prevista dalla legge 289 del 2002, che all’articolo 82 individua Taranto come territorio idoneo a beneficiare di misure di sostegno per le aree con difficoltà di mobilità. «L’autostrada si ferma a Massafra e i voli più vicini partono da Brindisi – ha ricordato Lazzàro –. È tempo che Taranto ottenga ciò che la legge già le riconosce».

Il documento approvato dal Consiglio chiede inoltre al Ministero di intervenire attraverso l’attivazione degli oneri di servizio pubblico, necessari a coprire i costi di avvio dei collegamenti aerei. Le compagnie di linea all’inizio del nuovo servizio, infatti, difficilmente riuscirebbero a coprire i costi e qui potrebbe intervenire lo Stato proprio con gli Osp. «Con questo voto unanime – ha aggiunto il consigliere di Fratelli d’Italia – abbiamo voluto dire che Taranto-Grottaglie non può limitarsi a essere uno scalo cargo o un polo aerospaziale: serve una vera apertura ai voli di linea. La città ha diritto a collegamenti stabili e regolari».

Lazzàro ha anche ringraziato il commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, per l’attenzione mostrata al tema in vista dell’evento del 2026. «È giusto pensare all’appuntamento sportivo – ha detto – ma il nostro obiettivo deve essere più ampio: la piena operatività dell’aeroporto, con charter e voli di linea, non solo soluzioni a tempo».

Alla seduta erano presenti anche i sindaci di Grottaglie e Monteiasi e ancora il deputato Dario Iaia e il senatore Mario Turco, che hanno espresso sostegno all’iniziativa. «Oggi il Consiglio comunale ha parlato con una sola voce – ha concluso Lazzàro –. Ora spetta al sindaco proseguire il dialogo con la Regione e con il Governo per rendere finalmente operativo l’aeroporto di Grottaglie anche per i passeggeri. Taranto lo chiede con forza e unità».

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