BRINDISI – Scatta da oggi, lunedì 20 ottobre, in tutta la Puglia la riduzione della pressione idrica su tutta la rete regionale gestita da Acquedotto Pugliese. La decisione, comunicata ufficialmente anche dal Comune di Brindisi, si inserisce tra le misure urgenti adottate per fronteggiare la crisi idrica che sta colpendo duramente l’intera Puglia.
Aqp ha spiegato che la disponibilità d’acqua proveniente dalle sorgenti naturali è calata del 28% rispetto alla media dell’ultimo decennio, mentre le riserve negli invasi hanno subito un crollo del 61%. Una situazione resa ancora più critica dai modelli previsionali che per i prossimi mesi indicano temperature superiori alla norma e scarse precipitazioni.
Secondo quanto riferisce la società, le scorte idriche attuali consentiranno di coprire il fabbisogno regionale solo fino a gennaio 2026. In caso di ulteriore peggioramento, non è esclusa la turnazione nell’erogazione dell’acqua, una misura che Aqp definisce “estrema ma sempre più concreta”.
Il Comune di Brindisi invita i cittadini a limitare ogni uso superfluo dell’acqua e a dotarsi di autoclavi con serbatoio di accumulo, utili per ridurre i disagi derivanti dall’abbassamento della pressione.
“È necessario il massimo senso di responsabilità e collaborazione da parte di tutti – si legge nella nota – per affrontare insieme questa emergenza che coinvolge l’intera comunità pugliese”.