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Bari

Le eccedenze alimentari del mercato contadino donati alle famiglie in difficoltà

In Puglia quasi 1 milione di persone a rischio povertà. Coldiretti e Campagna Amica avviano una nuova collaborazione con il progetto “Avanzi Popolo” per donare cibo ai più bisognosi

Un senzatetto a Bari - foto Ai

Un senzatetto a Bari - foto Ai

BARI - In Puglia sono quasi 1 milione le persone costrette a ricorrere alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari, un dato che fotografa con chiarezza la crescita del disagio sociale. In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, la Coldiretti Puglia ha annunciato l’avvio di una nuova iniziativa solidale: al mercato contadino di Campagna Amica di Bari le eccedenze alimentari verranno donate ai volontari del progetto “Avanzi Popolo” dell’associazione Farina 080, che le distribuiranno a famiglie e cittadini in difficoltà.

Il progetto si inserisce in una rete di azioni concrete per ridurre gli sprechi alimentari e trasformare la solidarietà in un gesto quotidiano. “È un modo – spiegano da Coldiretti – per coniugare sostenibilità e attenzione sociale, mettendo in circolo cibo sano e di qualità che altrimenti andrebbe perso”.

Secondo i dati del rapporto “Noi Italia” dell’Istat 2024, la povertà alimentare tra i minori è cresciuta in modo significativo dopo la pandemia e con l’aumento dell’inflazione. Oggi il 12% dei bambini sotto i 15 anni è costretto a ricorrere agli aiuti per mangiare, mentre aumentano anche gli anziani e i migranti in difficoltà.

Tra i “nuovi poveri” ci sono lavoratori precari, artigiani e piccoli commercianti che hanno perso la loro attività, persone impiegate nel lavoro sommerso senza tutele né risparmi e famiglie che fino a pochi anni fa conducevano una vita stabile. La maggior parte di loro – sottolinea Coldiretti – preferisce ricevere pacchi alimentari piuttosto che accedere alle mense, per mantenere un minimo di riservatezza e dignità.

Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà nei mercati contadini di tutta Italia, dove è attiva la “Spesa sospesa”: i cittadini possono acquistare frutta, verdura, formaggi, salumi e altri prodotti a km zero e lasciarli “in sospeso” per chi non può permetterseli, sul modello del tradizionale “caffè sospeso” napoletano. Gli alimenti raccolti vengono poi distribuiti a enti caritativi e servizi sociali comunali, in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica.

Negli ultimi sei anni, grazie a questa iniziativa, sono stati donati oltre 10 milioni di chili di cibo, destinati a più di 400 mila famiglie in tutta Italia, tra cui 100 mila bambini in condizione di grave privazione. Un impegno costante che, come sottolinea Coldiretti, “rappresenta un segno concreto della solidarietà della filiera agricola italiana verso le fasce più fragili della popolazione”.

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